Anche oggi due opinioni sulla puntata di ieri del Gf 12, quella generale di Cetty e quella di April incentrata sull'affaire Caterina - Armando. Eccovele:
Ventitreesima puntata del grande fratello con una Marcuzzi vestita in maniera oscena. Ha una, come definirla?, camicia da notte? Vestaglia? Qualcosa di inqualificabile di un colore bizzarro, tra oro e giallino con una cintura rosa-fucsia. Un po’ di stile no, vero?
Ma iniziamo subito con uno scoop: su Visto di giovedì uscirà l’articolo del tradimento di Caterina alias Mascellona con Fabrizio. Il bel tenebroso conferma subito l’accaduto, anche se non mi spiego con che coraggio si possa andare a letto con una ragazza come Caterina che personalmente non trovo molto attraente, questioni di gusti. Caterina si trova all’interno della casa, che aspetta di incontrare il suo fidanzato Armando, la conduttrice le comunica dell’uscita di questo articolo e chiede conferme. Lei prova, mal riuscendoci, a negare l’evidenza, ma la sua faccia purtroppo dice il contrario di quanto la sua bocca tenta di dire; L’articolo viene mostrato anche ad Armando, che all’inizio dice di non credere a quanto visto, in un secondo tempo chiede spiegazioni alla fidanzata, che in modo freddo dice risponderà alle sue domande una volta fuori dalla casa, in privato. Ho trovato di pessimo gusto tutto quello a cui abbiamo assistito. La freddezza di Fabrizio nell’affermare “si sono andato a letto con lei”, la spietatezza della conduttrice, che come sempre si è rivelata parziale nell’attaccare Caterina, e la falsità di quest’ultima, che una volta, avuta la possibilità di trovarsi davanti al suo tanto amato ragazzo ha cercato di negare guardandolo negli occhi, ma alla fine ha dovuto ammettere lo “sbaglio”. La reazione del ragazzo, di aprire la porta e lasciarla sola nella stanza, è stata fin troppo signorile, due calci nel sedere glieli avrei dati molto volentieri. È’ qualcosa di ingiustificabile, insopportabile e meschino, che una persona tradisca il proprio ragazzo e continui la recita nel dire di amarlo ancora. Le lacrime da coccodrillo le sopporto meno della fase premestruale. Chi è causa del suo mal pianga se stesso! In tutto questo casino dedico un momento di attenzione alla ex fidanzata di Armando: sono felicissima x te! Daje tutta!!!
Si cambia argomento, una sorpresa x Gaia, in nomination, la fanno uscire dalla casa e sulla passerella davanti lo schermo è stato allestito un piccolo cinema, dove insieme ad Ilenia vedranno i momenti più belli trascorsi in casa in questi lunghi mesi, momento molto carino.
I 4 nominati, Gaia, Kevin, Patrick e Sabrina vengono spostati nella stanza delle sorprese. Il primo concorrente a salvarsi è Patrick, personalmente non so quanto sia giusto, visto che lui ha già avuto la sua occasione, ma è anche vero che è molto simpatico! Rimasti soli i 3 nominati parlano del loro rapporto contrastato, sul quale ho espresso la mia opinione e quindi non mi soffermo nuovamente. Sorpresa anche x Kevin che riceve un video messaggio del fratello e un disegno simpaticissimo! Il secondo concorrente a rientrare in casa è Gaia, ed è lei ad annunciare che il concorrente che deve abbandonare la casa è Kevin. Me lo aspettavo, è giusto così.
E’ giunto il momento di scegliere il primo finalista di questa edizione. I ragazzi dovranno scrivere un nome ciascuno, è Ilenia la prima finalista. Così pare, fin quando il gf, le fa una proposta indecente, potrà scegliere tra 3 opzioni, tenere la sua immunità, rinunciare e tornare in gara come tutti gli altri, o regalare a uno dei concorrenti la possibilità di arrivare in finale. Spiega di non essersi mai confrontata con il pubblico esterno visto che non è mai andata in nomination e regala la finale a Gaia. X molti è un gesto di profonda amicizia e sincerità, il che è possibile, ma non avendo molta simpatia x Ilenia, l’ho trovato un gesto molto abile e tattico xkè sa di arrivare sicuramente in finale, e con questo colpo di scena il posto è garantito! Magari sono troppo cattiva, ma la penso così, mi perdonate, vero?
Prova settimanale, i ragazzi dovranno eseguire il balletto imparato durante la settimana, molto divertente, prova superata, anche xkè farli morire di fame a poche settimane dalla finalissima non lo trovo molto carino, eh!
Mi sembrava strano che stasera non si prendesse l’argomento Vito-Ilenia-Franco, e facevo bene a stupirmi, x l’ennesima, pesantissima volta, ci parlano delle loro liti, del loro rapporto ormai finito male. Abbiamo già detto tutto fino alla nausea. Se vorranno essere amici, si chiariranno e si vivranno fuori, sennò tanti saluti. Next!
Ennesimo momento difficile, seconda eliminazione, scendono tutti in arena, la finalista Gaia dovrà x prima dire il nome di chi vuol salvare, e così via, i 3 che non verranno salvati verranno mandati al televoto. Gaia, scontatissima salva Ilenia che a sua volta salva Armando, scelta coerente visto che non si fida più di Vito e Franco. Armando salva Franco, e fa rimanere molto male Martina che si aspettava di essere salvata, e infine Franco salva Patrick. Ecco, qui io, avrei salvato Vito. In nomination vanno Vito, Sabrina e Martina. Spero esca Martina, è quella che merita meno la finalissima.
Il concorrente che deve abbandonare la casa è Vito. Mi si è un attimo gelato il sangue. Non ci posso credere. Mi si sono bloccate le mani sulla tastiera, non so più cosa scrivere. Lo trovo una grandissima ingiustizia. X me doveva vincere lui. Avrà avuto poco carattere ma è sempre stato educato e x bene. Non ci credo. Cosa ci fa Martina ancora dentro? E Franco? Ma chi televota? No ditemelo. Posso scrivere di essere incazzata come una iena? Ecco lo sono!! Non è assolutamente giusto! Ed è pure un bel ragazzo, dove sono le bimbette? Forse visto l’ora dormono? Non è giusto. Potrei scriverlo altre cento volte.
I nominati della settimana sono: Sabrina, Franco, Ilenia e Patrick.
Vi prego, eliminate Franco o Ilenia. O chi volete voi. Ormai il mio vincitore è uscito. Sono molto delusa. Vorrei porgervi una domanda: Cosa hanno dato a tutti noi in questi mesi Martina e Franco? Che utilità hanno? No vi prego, spiegatemela. Puntata pesantissima. Ringrazio ancora una volta Chiara, Cetty
In prima liceo non sopportavo la filosofia: la trovavo priva di implicazioni esistenziali pratiche. Infatti, quando la professoressa blaterava facendo eco a un pensatore “la forma è niente senza sostanza”, la ascoltavo distrattamente guardando sognante cose ben più corpose (e corpose in un modo sublime) nell’aula di fronte. Ma ora che mi sono inaridita e istruita, capisco che anche quella piccola frase è portatrice di innumerevoli esemplificazioni pratiche: è il caso di Armando e Caterina, individui senza dubbio dotati di forma ma squallidamente privi di sostanza.
Il primo entra nella casa fidanzato. Da due anni. Della serie che io conosco i tuoi, tu conosci i miei, so che la pizza la vuoi con le acciughe ma senza i capperi e ci siamo fatti così tanti regali per le feste comandate che ho già sfoderato il maglioncino girocollo con la fantasia anni ’90, al fine di incoraggiare il liberatorio “non regaliamoci più cose MATERIALI”. Nonostante tutto questo vissuto, Armando non ha indugiato due volte a cedere a Caterina, che esibendo un corteggiamento degno del commissario Rex gli apponeva il proprio orifizio inferiore posteriore sul naso adunco ogniqualvolta la situazione richiedesse di chinarsi. Poste queste sostanziali premesse, appare assolutamente inutile che Armando si senta formalmente in dovere di scusarsi coi telespettatori se scappa un “genitale maschile” in luogo di un “ortaggio con le foglie grinzose”: non salvaguardare la forma se non fa da contenitore neanche a un briciolo di sostanza.
Invece la forma che Caterina ha deciso di ostentare è diversa: sono quasi sicura che sia un “monotype corsiva”. Ma ricordiamo il suo percorso dall’inizio. Che la sua insicurezza raggiungesse livelli cronici si era già capito: ha cercato di accoppiarsi con ogni maschio fidanzato della casa, tranne (giustamente) Leone. La sua ossessione sessuale è stata evidente, ostentata a livelli quasi pornografici e spesso e volentieri squallida. Ma parlare come quelle centraliniste desnude che si trovano nei canali secondari a una certa ora della notte con alcuni uomini paga: così Armando ha preferito lei alla sua fidanzata, e “togliendole le mutande e via” le ha dato la soddisfazione di essere la prescelta attraverso quel mezzo che lei crede sia l’unico capace di farle ottenere qualcosa.
Dicono che andare in bagno in presenza del proprio amore sancisca il passaggio a una storia seria: immaginatevi che grado di intimità possa essere raggiunto dopo che ci si è annusati il deretano. In virtù di questo legame, Caterina ha deciso di tatuarsi il nome del suo cagnetto preferito sul dito. Dapprima il gesto mi appariva ridicolo, ma nient’altro che uno dei tanti gesti ridicoli compiuti continuamente da donne come lei. Insomma, pur riconoscendola insicura e problematica, non credevo che sarebbe stata anche promiscua. Ma con le rivelazioni sessuali dell’ultima puntata ha dimostrato la veridicità di un altro detto, stavolta popolare: non c’è mai fine al peggio. Infatti, se il sesso è la sua arma per conquistare, il sesso è anche la sua arma quando è ubriaca, arrabbiata o semplicemente annoiata: “non ce l’ho fatta per due mesi e mezzo, e da fuori ho visto delle cose che non mi sono piaciute.” Insomma, come non giustificare qualsivoglia tradimento, se si è in possesso di motivazioni a tal punto sacrosante e inattaccabili.
Una settimana fa augurai a entrambi i concorrenti che il karma facesse il suo corso: speravo in una specie di giustizia divina, un’azione compiuta da un’entità sovrannaturale al fine di ristabilire un giusto equilibrio tra male fatto e male ricevuto. Ho donato alla questione uno spessore decisamente maggiore del dovuto: perché scomodare un organo così etereo quando, prima o poi, persone del genere finiscono per rovinarsi da sole? Armando non ha fatto neanche in tempo a tradire (l’avrebbe fatto, l’avrebbe fatto) che la straordinaria assenza di ragionamento aveva già fatto il suo corso: così Caterina è stata (come sarà sempre) causa del suo mal. Inutile studiare dizione per togliersi l’accento del nord est e scandire sospirando ogni parola come se fossi un rabbino se dici bugie o frasi fatte, inutile riflettere se la “e” si pronunci aperta o chiusa se poi non rifletti sulla natura stessa della parola, inutile eccedere in una forma affettata e meditabonda per darti un tono da attrice di operetta se in realtà hai meno sicurezza di un vegetale: fai un lavoro su te stessa, non andare in diretta mostrando una iarda di fessura tra le natiche, non sedurre organi genitali ma persone, non pensare che l’affetto si possa ottenere solo togliendolo a qualcun altro, non dire che ami qualcuno se saresti capace di giacere col primo Casanova venuto. Ma soprattutto, non urlare alla wonder Marcuzzi, che avrà tanti difetti (tipo l’ incapacità di accostare i colori) ma non è pure sottomessa e priva di intuito per lo spettacolo, e se hai qualcosa sporco, anche senza annusarlo, lo proclamerà in diretta. April