Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la ventisettesima puntata del Grande Fratello, il reality condotto da Alfonso Signorini con Cesara Buonamici nelle inedite vesti di opinionista.
A commentarla oggi per noi c'è la nostra Tranquifranci. Eccovi la sua opinione:
Prima che iniziasse la puntata mi ero ripromessa di mantenere dei toni leggeri e cercare di rimanere stabile sul" famose du’ risate". Soprattutto in virtù del fatto che siamo in un blog di gossip a commentare un programma trash.
Ma c’è un ma. È umanamente impossibile schivare con voli pindarici il grosso elefante rosa che è stato un po’ il perno della puntata (e, come se non bastasse, non si tratta per nulla di un argomento leggero). Il Guru-gate, ovvero Massimiliano Varrese carnefice nei confronti di Beatrice Luzzi (e delle donne in generale, mi permetto di aggiungere io) o vittima di un’esagerazione dei media e dell’opinione pubblica?
Devo per forza premettere che il rospo che sputerò è frutto assoluto della mia personalissima visione e non rispecchia necessariamente l’opinione generale del blog, per cui me ne assumo tutta la responsabilità.
Non nascondo che, se mi dovessi trovare nei paraggi di un personaggio del genere, cambierei stanza. Figuriamoci a doverci convivere. Lo eviterei come la peste bubbonica. Non me la sento di spingermi fino al punto da immaginarmi Massimiliano Varrese che come hobby vessa le sue ex. Anzi, secondo me, lui ha tutti gli elementi della personalità di un cane chihuahua. Consapevole della sua minuscola stazza (e non parlo dell’altezza fisica) che non smette di abbaiare e rendere la vita impossibile a tutti.
Un soggetto con la sindrome del maschio Beta, quello che nel gruppo dei babbuini è il più ‘vecchio’ e di ‘minor stazza’, che soffre troppo il confronto con gli altri babbuini giovani e forti e per attrarre l’attenzione delle ‘femmine’ del branco, ricorre a dei sistemi molto, molto discutibili.
Ha iniziato con Heidi Baci. Asfissiandola. Impedendole qualunque tipo di approccio con gli altri inquilini maschi della casa (in virtù di cosa, poi?). Non è necessario essere nei fatti ‘la sua donna’ per essere il centro delle sue morbose attenzioni. E' sufficiente un delirio unilaterale creato nella sua testa per creare un vincolo ‘speciale’ e troppo possessivo.
Ed è stato questo, secondo me, il campanello d’allarme che ha fatto scattare l’opinione pubblica. Nei suoi comportamenti ci sono tutti i tossici ingredienti di un comportamento che solitamente non finisce bene. E pur senza imputare nulla all'attore, che sicuramente non andrebbe mai oltre, ci stiamo solo soffermando sul fatto che questo preludio non è sano e va evitato. E soprattutto NON lo vogliamo vedere in un programma tv.
La standing ovation va come sempre agli autori e agli psicologi del programma, che quest’anno volevano distaccarsi dai personaggi volgari dello scorso anno, volevano evitare qualche ruspante catcalling con qualche marcato accento regionale e si sono fatti andare bene le peggiori frasi rancorose di Massimiliano Varrese, ma almeno pronunciate con il corso di dizione fatto alla scuola di teatro della Garbatella.
La solita ipocrisia e superficialità.
Ciliegina sulla torta di questa situazione già abbastanza tragica, è stata la ramanzina del presentatore e i termini usati per giustificare le azioni in questione.
Alfonso Signorini: "Guardiamo insieme lo schi... ehm, quello che hai combinato. Non farlo più, ok? Alla prossima sei fuori!".
Ma come, alla prossima????????????
E Varrese che si giustifica con "Sono passionale, fisico, è la mia indole attoriale che mi porta a fare il personaggio Carabiniere e non l’uomo".
Ma cosa?????? Che giustificazione è?
Ma poi non si è reso conto di aver passato mezzo Grande Fratello a giustificarsi? "Non sono così, non sono questo, non voglio far passare questo messaggio"...
Non ha capito che forse forse, se neanche a lui piacciono i suoi atteggiamenti, c’è un problema molto grosso?
(E poi mi chiedo, dopo tutto ciò che si è visto, che sbocchi avrà la sua carriera da Guru? Chi vorrà affidarsi ai suoi morigerati consigli?)
Finito il tribunale ecclesiastico di Alfonso Signorini (ah no, non lo è stato!) non poteva mancare il gruppetto dei geni della Casa che, come al solito, capisce molto poco e corre ad abbracciare lui, schierandosi contro Beatrice.
Chiusa la parentesi Guru, gli altri succosissimi argomenti della serata sono stati:
- Lo scontro tra le prime donne Rosanna Fratello, Fiordaliso e Beatrice Luzzi. Per qualche oscura ragione, Rosanna Fratello vive un sogno lucido nel quale lei è il pilastro della musica mondiale, con secoli di carriera alle spalle. La dura realtà: è già tanto se uscita da lì la inviteranno a qualche sagra.
- La sorpresa a Paolo Masella. La nipotina che neanche l’ha riconosciuto.
- L’eliminazione di Sara Ricci. Altra donna (sicura che non sarebbe uscita) con una vita parallela nella sua testa, nella quale riceve un Oscar un giorno sì e l’altro pure.
- Donatella Rettore e Mietta che sono venute a cantare. Ok. Tutti ne sentivamo un gran bisogno.
- La gelosia di Beatrice Luzzi nei confronti di Anita Olivieri e Giuseppe Garibaldi (fa già ridere così). Ora, se dobbiamo dirla tutta: hai voglia che Garibaldi, se Anita ci stesse, non si starebbe già facendo la storiella. Ma pare che il problema principale sia che la signorina Anita sia affaccendata in altre faccende fuori dalla Casa. E quindi questo amore pare abbastanza improbabile. Insomma, Bea potrebbe anche dormire sonni più tranquilli.
- L’immancabile spin off di Temptation Island, il triangolo tra Mirko Brunetti, Greta Rossetti e Perla Vatiero. Stavolta tocca a Greta essere scaricata da Mirko (e la faccia soddisfatta di Perla pare anche chiarire la sua priorità: non è tanto che io lo voglia, piuttosto non voglio che ce l’abbia tu).
- Infine: preferiti, immunità, nomination. Greta, Federico Massaro e Marco Maddaloni andranno al televoto.
Se ho dimenticato qualcosa o qualche personaggio invisibile, mi perdonerete. Guardare e commentare questa robaccia mi scagiona ipso facto da qualunque ulteriore pena.