Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla quarantaquattresima puntata

Un 25 marzo che avrà tutto il sapore del 25 aprile, quello che sta arrivando. Dopo sei mesi che son valsi almeno quanto nove, tra dieci giorni questo parto plurigemellare Grande Fratello finirà. Ancora non ci credo, regà. La liberazione, santodddio, finalmente!

Sono così pienah, saturah e colmah di tutta ‘sta gente che m’è bastato sentire Affonzo smentire lo spoiler di Cesara Buonamici che solo qualche giorno fa a Pomeriggio 5 aveva parlato del 4 aprile (cosa che, comunque, dà l’esatta misura dell’intera edizione, eh. Tutto buttato lì, tutto a caso, tutto senza senso. Non sanno manco loro cosa dicono e perché lo dicono. Sono sei mesi che annunciano, poi cambiano idea, poi mettono il doppio appuntamento, poi lo levano, poi “ci spostiamo eccezionalmente al mercoledì!“, poi forse slittano al venerdì, poi invece vanno in onda il giovedì… quindi che anche per la finale abbiano fatto il solito casino non m’ha stupita molto, vi dirò…) per ritrovare improvvisamente dell’entusiasmo. Entusiasmo che m’avevano fatto perdere più o meno cinque mesi e mezzo fa, quando l’andazzo di ‘sta baracconata s’era già ampiamente capito.

Probabilmente, dopo essere stati costretti a montare clip su Letizia Petris che non sa sbucciare le mele e aver dovuto addirittura riesumare (con un tempismo quanto meno CURIOSO, ci avete fatto caso? Chissà come mai non mostrarlo a suo tempo, quando il web non chiedeva altro…) il video in cui si sente Greta Rossetti riportare ad altri le confidenze fatte da Vittorio Menozzi sul suo rapporto con Beatrice Luzzi, aggiungendo che era roba “agghiacciante. Mi è venuto il sangue freddo!“, si saranno accorti che da qui al 4 aprile per riempire le puntate sarebbero stati obbligati a mostrare tutte le CESS4TE dette dal branco per MESI sulla roscia (cess*te finora debitamente insabbiate, ovviamente, almeno in tv. Perché sul web ci stanno ancora tutte, dalla prima all’ultima. E non vedo l’ora che Bea le scopra tutte…), e allora forse gli conveniva tagliare corto prima.

Ma loro, si sa, a tagliare corto se la cavano egregiamente. E’ la stessa cosa che hanno fatto proprio con quel video, del resto. Debitamente tranciato per evitare che la Luzzi potesse accorgersi dell’estrema gravità delle insinuazioni sul suo conto. Sono riusciti a parlarne dopo SETTIMANE, e non dandole nemmeno modo di difendersi adeguatamente. Che qua i casi sono due, anzi tre: o dice fregnacce Vittorio, o le dice Greta, o dicono un sacco di minch*ate entrambi. Perché lui sostiene di aver parlato di ‘manipolazione‘ ma solo ai fini del gioco, lei che “non mi permetto di dire altro. Sono cose loro!“, eppure quello che ne era risultato era un ritratto ORRENDO di una donna, per di più con due figli a casa. E per me questi non sono discorsi che possono finire a tarallucci e vino come loro solito.

In attesa che la roscia possa meglio capire – per poi reagire – a certe infamie, qualcuno avvisi la Rossetti che giura “su mia zia che io non sono mai entrata in merito al vostro rapporto!” (un abbraccio, signora. Si faccia forza!) che è inutile fare sempre quella che scende dal pero, in diretta. Perché se davvero non ti permettessi di dire “cose loro“, non ne avresti proprio parlato. O non prima delle 2 di notte, quanto meno, quando l’assenza del live vi para – ingiustamente – il cul*. Non solo falsa, quindi, ma pure poco furba.

E a proposito di gente falsa e poco furba, come non parlare di Anita Olivieri. Lei che ancora si ostina a descrivere la Luzzi come l’unica armata di “cattiveria pura” lì dentro, quando – non paga di aver passato sei mesi ad affibbiarle i peggio epiteti – anche ieri sera non ha perso occasione per dirle che quello di Alessio Falsone che ha dichiarato avrebbe lasciato la Casa con lei se fosse stata eliminata era “un gesto romantico che forse NON HAI MAI VISTO” (del resto lei è pur sempre quella che “sicuramente una cosa simile non l’ha mai provata!“, no?), e che tirare in mezzo il suo ex Edoardo Sanson è stato “un colpo basso per far star male me“. Detto da chi aveva tirato in mezzo i suoi figli giudicandola come madre. Davvero fai, stellina?

A proposito della vostra lunghissima storia, io non dubito che tu abbia “avuto una relazione dove ero molto sola. Noi non stavamo mai insieme, lui non era presente nella mia vita. Ha messo la sua realizzazione davanti alla nostra relazione, dandomi per scontata. E’ stato un rapporto di mancanze, dove io dovevo meritarmi qualunque cosa. Pensavo di non essere mai abbastanza. E’ stata una relazione adolescenziale dove io ho sofferto molto. Mi sono sentita molto sola, ho fatto tutto da sola. Tutti i momenti belli e brutti li ho passati sola, lui non c’era mai“.

Peccato che ‘sto tizio tanto egoista di cui parli fosse lo stesso che fino a dieci giorni fa volevi come “padre dei tuoi figli“, e che tutte queste sue insostenibili mancanze vengano casualmente fuori SOLO ORA, quando buttare fango su una relazione di DIECI ANNI serve per pararsi il cul* per gli ormoni del momento. E poi parlano di “rispetto” agli altri. Che pelo sullo stomaco.

Qualche altra considerazione sparsa sul resto della puntata:

– l’avete visto lo sguardo di Anita quando Affonzo le ha detto che “il pubblico non ha votato per l’eliminazione, puoi restare nella Casa perché sei…“? Lei DAVVERO pensava che lui stesse per dire “…la terza finalista“, gioia! E io mi pisci* all’idea che abbia invece dovuto realizzare di essere stata meno votata di Federico Massaro…

– sarà che la finale si avvicina e siamo tutti più buoni, ma ieri mi sono stranamente trovata d’accordo con Alfonso Signorini quando ha sottolineato come “sui social tutti si scontrano in maniera feroce, poi quando hanno modo di vedersi faccia a faccia tutto assume una dimensione giustamente più civile e più umana“. Correggerei giusto il finale, sostituendo quel ‘giustamente‘ con un più adatto ‘casualmente‘, e ci aggiungerei pure “più parac*la“, poi è perfetto.

Loana Vatiero nelle interviste sembrava una furia contro Falsone, e quando poi se l’è trovato davanti – tranne una mezza frecciatina quando ha detto che “se tu decanti tanto questa amicizia con Perla perché hai creato quel teatrino con Sergio? È un fraintendimento o una presa in giro? Perché a me sembra più una presa in giro nei confronti di una persona che veramente ti vuole bene… ” – ha abbassato clamorosamente il tiro arrivando addirittura a ridimensionare quel “pagliaccio” con cui l’aveva descritto dicendo che “noi siamo molto simili, perché tutti i miei amici dicono che sono un pagliaccio!“.

– a proposito di momenti di puro cringe, come non citare la mamma di Greta. Una che ieri sera ha dato in pasto a milioni di telespettatori il doloroso aneddoto sulla nascita della figlia che “avevi smesso di respirare, sei diventata nera e io ti ho rianimato!” e che sui social ha dato del “maiale coi tacchi” a una e ha fatto passare come aggressivo un altro, ma poi è “TROPPO ALL’ANTICA” per accettare che la figlia in due reality abbia avuto due storie. Uuuh, che scandalo!

“Quando avrai dei figli cosa gli racconterai? Che hai fatto due reality e in due reality hai perso la testa? Non posso accettarlo!“.

– ma l’Alessio che ieri sera ha detto che “nella mia vita coi social ci ho sofferto un po’. Bisognerebbe andarci un po’ più piano. Perché se non avessi fatto terapia e non avessi questo equilibrio e queste certezze, io ci starei veramente male!” è lo stesso che su quei medesimi social faceva spassosissime battute sui “ricchi*ni” e ci informava su cosa secondo lui andrebbe bruciato? No, chiedo…

– tra i personaggi peggiori di questa edizione ci infilo di diritto Paolo Masella. Uno che a parole si erge a paladino delle donne, dell’amore e dei valori. Ma coi fatti quando Greta stava raccontando quelle cose agghiaccianti su Beatrice le rispondeva che “se viene fuori questa cosa, chi ne esce male è lei, non lui!” e che ieri sera incitava Giuseppe Garibaldi a girare il coltello nella piaga con la Luzzi dicendogli “portala avanti ‘sta cosa, così la si infama. Più a lungo va meglio è…“.

Sei solo un POVERETTO, macellaio, senti a me.

– per la serie “il bue che dà del cornuto all’asino” (tremendamente in voga, in quest’edizione), che cariiina la Olivieri che dopo la clip sulla ‘birra e l’amaro’ stava lì a puntare il dito contro Beatrice perché “hai sempre detto chi nominare a chi!“. Come se non le avessimo viste, lei e la sua compagnuccia Rosy Chin armate di fogli e calamai a studiarsi le strategie nella notte, pensando di agire nell’ombra. C’è chi le cose le fa alla luce del sole e non le rinnega, e chi le condanna agli altri ma in segreto fa ben peggio. Indovina tu da che parte stai, Anita!

– anche l’Enel non ne poteva più di questa edizione e ieri ha staccato la corrente a tutta Cinecittà pur di porre fine a ‘sto scempio. E’ passato così tanto tempo da quand’è iniziata che non mi pare manco più la stessa Casa in cui bivaccavano il calzolaio Remotti e Samira Lui, quella convinta di avercela di traverso tempestata di diamanti. Sembra un’eternità fa, mamma mia. E l’idea che tra qualche mese risbuchino Affonzo e Cesara pronti ad un altro parto plurigemellare mi terrorizza più di quanto non faccia il pagliaccio Falsone It.

Adesso, comunque, aspetto solo la finale. E non tanto per scoprire chi vincerà quest’edizione del disagio (anche perché – al di là di magheggi e trappoloni dell’ultimo minuto – l’unica che gli ha retto la baracca ha già vinto OGNI GIORNO dall’11 settembre ad oggi, anche solo per aver sopportato certi poracci), ma perché sono impaziente di vedere le loro facce quando scopriranno quello che la gente pensa DAVVERO di loro, al di là di qualche applauso pilotato dallo studio e del parere della peggiore opinionista della storia. Lì si che mi divertirò moltissimo.