Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla quindicesima puntata

Pensate ad essere PierSy e ad avere tra le mani la possibilità di riportare agli antichi splendori La Talpa, il reality forse più avvincente della tv italiana, quello che da oltre un decennio la gente bramava di rivedere nel palinsesto, l'unico dove il solito cast di Vip non viene sbattuto banalmente in una Casa o su un'Isola in attesa di qualche lite o amorazzo random ma in cui la componente game la fa da padrona, sia tra i concorrenti (creando e influenzando le dinamiche con indizi, dubbi e sabotaggi) sia tra i telespettatori (che diventano dei piccoli Fletcher e Poirot curiosi come delle scimmie di scoprire chi alla fine è la Talpa).



Pensate all'estrema dedizione con cui il sopracitato PierSy - nonostante un cast oggettivamente (e inaspettatamente) INCREDIBILE, pieno di vipere che non si tenevano un cecio in bocca e di folli che si dannavano per confondere le acque e disorientare i rivali pur di vincere - è riuscito a sabotarlo, quel reality, nemmeno fosse lui la Talpa, privandolo di tutti quegli ingredienti che contribuivano al suo incredibile fascino (ovvero una conduttrice sgamata come Paola Perego, location suggestive, prove estreme, privazioni ardue da sopportare e una diretta che tramite il televoto rendeva i telespettatori partecipi del gioco quasi quanto i concorrenti).

E infine pensate al pelo sullo stomaco che ha avuto il prode PierSy per chiuderlo anticipatamente per "flop", quel reality, nonostante in un mese - seppur azzoppato da tutti i suoi insensati sabotaggi - avesse creato più hype di Affonzo in quattro anni, quando continua a mandare in onda una CLAMOROSA CIOFECA come il Grande Fratello dove continuano a ripetersi comportamenti allucinanti mai adeguatamente stigmatizzati, per avere mezza dinamica devi puntare sulle ship fake e nonostante tutto lo spazio che gli danno - tra puntate, daytime e clip sul web - e gli spottoni che gli vengono fatti persino nei salottini tv, se raggranella 3 o 4 punti di share in più di quanto ha fatto La Talpa è già grasso che cola.



Questo non è un flop, stellina?

Ieri sera è andata in onda l'ennesima puntata inutile e soporifera, che a una certa sembrava più Il gioco delle coppie che il Grande Fratello. Ventordici blocchi trascorsi appresso alle ship, da qualche giorno divise tra Casa e Tugurio, per scoprire finalmente se si sarebbero ricongiunte oppure no. Uuuh, che pathos! Oooh, che impazienza!



Una manfrina noioserrima, sulla carta, che però - visto com'è andata a finire - ha inaspettatamente appagato il mio sadismo.

Perché che alla fine a ricongiungersi sia stata praticamente l'unica non-coppia, quella formata da Helena Prestes e Javier Martinez, mentre quegli altri che negli ultimi giorni si sono scoperti così terribilmente innamorati siano stati lasciati a piangere disperati dietro a una porta di legno, è stata la bast*rdata più deliziosa che il karma potesse regalarci.

E a proposito di Helena, che lei non mi abbia mai fatto particolare simpatia né all'Isola né tantomeno a Pechino Express si sa. Ma questo cast OSCENO, dove abbondano i servili lacchè e scarseggiano le vere personalità, mi sta così tanto sui mar*ni che a 'sto giro sto dalla sua parte, fosse anche solo per il fastidio che (palesemente) gli dà.

Ogni anno in quella Casa ci deve essere un bersaglio sul quale sfogare tutte le proprie frustrazioni, e questa volta è toccato alla Prestes. Lo sfacciato accanimento che mostrano SEMPRE E COMUNQUE nei suoi confronti fa spavento, la totale assenza della minima empatia nei suoi (comprensibili) momenti di debolezza mette i brividi.

E quando ieri è stata eletta la preferita del pubblico in mezzo a quel covo di rosiconi ho "goduto come un riccio appena nato" (cit.). Le loro facce mentre lei gioiva come una pazzah e loro realizzavano che tutti quegli sforzi per abbatterla si stavano rivelando vani non avevano prezzo. Specie quando devo sopportare un reality CIOFECA (avevo già detto che è una CIOFECA, ve?) dove quei due circensi di Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato fanno il 50% dei televoti.

Che c'è poco da fare. Alla gente piace proprio essere presa sfacciatamente per il cul*, questo è.

Comunque quando ieri in quella Casa è apparsa Dayane Mello per fare la sorpresa a Helena ho avuto un tuffo al cuore. M'è sembrata tipo il fantasma dei Natali Gf passati, una visione mistica che deBBBotto ci ha ricordato di quando eravamo felici e non lo sapevamo. O forse sì.

Anche per Dayane non ho mai avuto una spiccata simpatia, ma non si può negare che lei e i suoi coinquilini abbiano dato vita a una delle edizioni più DIVERTENTI...

ICONICHE...

... e MEMORABILI della storia di questo reality.

Ed è incredibile come bastino tre tweet random sul Gf Vip 5 per palesare quanto il paragone con quella CIOFECA che sta andando in onda da due mesi a questa parte sia semplicemente IMPIETOSO.

Qualche altra considerazione sparsa sul resto della puntata:

- spero che l'abbraccio di Dayane abbia dato a Helena nuove energie per tenere botta a quella massa di debosciati che la circonda. Perché lei deve fargli esplodere la bile, senza pietà proprio.

- il triangolo tra Federica Petagna, Alfonso D'Apice e Stefano Tediosi non potrebbe interessarmi di meno. Non mi interessa scoprire chi sceglierà lei alla fine di 'sto teatrino, non mi interessano i sondaggi che Signorini apre per decidere le loro sorti, non me ne frega proprio nulla. Però Tediosi è di una falsità così SMACCATA, santodddio, che le perc*late di Alfonso sono proprio il minimo, ecco.

- avevo riposto discrete speranze nelle Non è la Rai, a inizio edizione. Mi sembravano dotate di sufficiente lingua biforcuta per animare un po' la Casa, e invece si sono rivelate di una noia m0rtale, in quel patetico tentativo di tenersi sempre buoni tutti. Per questo ieri sera mi sono abbastanza divertita a vederle implodere in diretta, con Eleonora Cecere che pontificava dallo studio, Pamela Petrarolo che faceva la drama queen asciugandosi enfaticamente le lacrime e Ilaria Galassi che minacciava di abbandonare perché "così non mi piace, però!".

Vi immaginate se Ambra era sintonizzata su Canale 5 in quel momento?

- che per Spolverino non sarebbero arrivate squalifiche nonostante tutte le CESSATE dette nel corso delle settimane era prevedibile. L'Alfonso Signorini che sbroccava male per una stecca da biliardo gettata in aria ha lasciato il posto a quello che sorvola sulle peggio nefandezze da mo. Ma io sono ancora sotto shock all'idea che nella puntata scorsa quello che doveva essere il momento "caz*iatone" (che sarebbe stato il MINIMO, dopo quello che gli era uscito dalla bocca) si sia tramutato nell'apologia del poooovero Lorenzo, che da piccolo era costretto dagli amichetti a rubare e doveva assistere a feroci liti in cortile, e quindi bisogna capirlo se ora è un filino aggressivo, prevaricante e irruente. Ecccerto.

Per quanto mi riguarda E' ALLUCINANTE che certi comportamenti non solo non siano stati stigmatizzati in mondovisione ma addirittura giustificati in nome di un presunto passato difficile (e dico 'presunto' perché sono ancora ferma a lui che racconta di quando da piccolo poteva mangiare solo pane e pomodori mentre sul led scorrevano le foto delle sue vacanze a Sharm. Capite bene che dubitare dei suoi racconti è anche lecito, a una certa...).

Come se chiunque abbia avuto problemi, difficoltà o traumi da piccolo sia autorizzato a comportarsi demmmm*rda. Spoiler: lo saremmo tutti, se quelli fossero i presupposti. Come si fa poi?

Senza vergogna, proprio. Lui e pure voi che gli parate le chiap*e.

- anche questa settimana l'avvincente televoto tra Federica, Giglio, Javier e Stefano servirà per decretare l'ennesimo immune. E niente, di 'sta gente non ce ne libereremo mai.