Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla sesta puntata

Chia Settembre 29, 2023

Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla sesta puntata

In questi giorni in Italia ci sono solo due temi che riescono a far scannare la gente senza troppo sforzo: la pesca dell’Esselunga e Beatrice Luzzi. Beatrice che, roscia e placida come la pesca, con quella sorprendente capacità di far scoppiare fegati a nastro sta reggendo l’intera edizione del Grande Fratello.

Grazie (soprattutto) a lei la puntata di ieri è stata una GODURIA PAZZESCA. Davvero P A Z Z E S C A. Era da tempo, ormai, che non mi gustavo così una diretta. Che di solito, tra gli imbarazzanti strafalcioni di Alfonso Signorini (che non sa manco con chi sta parlando e, in quei rari casi in cui se lo ricorda, sfodera un tatto degno di un elefante), i momenti strappalacrime (che più che strappare lacrime stracciano i mar*ni) e l’incessante pressing sulle coppiette gradite al conduttore (che dopo 70anni ancora non è uscito dall’inesistente tunnel Gregorelli, figuriamoci come sta messo!) arrivare all’una di notte è un’impresa. E invece ieri sera quasi m’è spiaciuto che la puntata dovesse finire, giuro. Perché sarei andata avanti PER ORE a vedere visi paonazzi, vene che pulsavano e maschere che cadevano una dopo l’altra.

Affonzo aveva iniziato la diretta parlando di “una puntata ricca di imprevisti e colpi di scena!“, ma il suo era giusto un basico tentativo di ingolosire il pubblico. Mica si aspettava che quei colpi di scena ci fossero davvero (sicuro non in scaletta, ecco), e invece…

E invece ieri è stato tutto PERFETTO. Bea che con il 34% è stata eletta preferita del pubblico, metà Casa che da quel momento ha iniziato ad avere scompensi cardiaci, Massimiliano Varrese che da bravo (…) attore qual è passava rapidamente dall’espressione incarognita con la Luzzi alla faccia fintamente sofferente per Heidi Baci, quest’ultima che rideva in faccia a chiunque perché a lei in realtà fregacaz*i, Anita Olivieri che non sapeva più come uscire da quella perenne figurademmmer*a in cui annaspa da settimane, e soprattutto Giselda Torresan che FINALMENTE è venuta fuori per quella che è.

Altro che montagne e caprioli, regà. Ma chi ci ha mai creduto, a tutte quelle fregnacce da “povera bimba ingenua che non sa manco cosa sia una macchinetta del caffè“? Eddai su!

Nemmeno Rosy Chin, che in puntata si batte il petto perché “lei è la più pura di tutti, la persona più innocente della casa!” e che magnanimamente esclama che “io sarò sempre dalla parte dei più deboli e indifesi!” manco stessimo parlando di una profuga di guerra e non di una 34enne che finge di non aver mai indossato tacchi in vita sua quando i suoi social traboccano di foto tutta in tiro (e me sa che anziché perdere tempo a cambiare la bio conveniva cancellare quelle, prima…), ve lo dico io. Persino la chef avrà capito che la Torresan è un clamoroso bluff. Ma le sta reggendo il gioco perché è un’opportunista convinta di avere dalla sua parte il personaggione dell’edizione. Tutto qua.

Questa Giselda è una vera QUEEN, sì. Ma delle FALSE però. Venti giorni a recitare la parte di quella a cui importa solo della malga del nonno, così disinteressata al gioco che diceva di pensare alle montagne anche mentre la gente la nominava, e guardate con che rapidità la Luzzi è riuscita a smascherarla. Incredibile oh.

Evidentemente la Torresan era già sotto choc per non essere stata eletta la beniamina del pubblico (e la capisco, eh! Tutta quella fatica per calarsi nel ruolo 24/7 e manco le è servito a nulla. Porella…) e appena l’altra ha accennato ad un presunto vestito regalato è uscita tutta l’arpia che c’è dietro la facciata fake della tenera montanara. In un attimo le è cambiata la voce (e c’era chi su ‘sta cosa la sbugiardava già settimane fa…), ha perso tutto il suo aplomb da fatina dei boschi (l’abito della discordia è improvvisamente diventato “uno straccio nero!“, poco prima di rivolgersi a Bea ruggendo che “Te li regalo io, i vestiti!“) e infine ha sbroccato dicendo che “se mi schiacciano i piedi divento pure la più cattiva“. Ti credo sulla parola, amiö.

Beatrice, però, non solo è l’unica a trattare Giselda come una concorrente tale e quale agli altri (senza quegli insopportabili guanti di velluto che tutti loro usano nel rapportarsi a lei. Manco fosse una bimba che ha bisogno della maestra di sostegno, per la miseria…), ma anche la sola che è riuscita a farle fare mezzo discorso che esulasse dalla montagna. Quasi la dovrebbe ringraziare, oh. Altro che lacrimare per recuperare consensi.

Che poi è bellissimo vederli tutti così insofferenti alla Luzzi ma totally incapaci di spiegarne il perché. A partire da Massimiliano Varrese, alias il gurudestaceppa. Quello tutto zen e pacifico, sì, ma solo finché qualcuno non osa sporcarlo (cit.). Che poi, anche lì, ‘sporcarlo‘… cioè parliamone. Valentina Modini non mi fa particolare simpatia, ma quanto caz*o è stata strumentalizzata quella sua frase sull’attore che avrebbe “messo al muroHeidi? Max ha sbroccato tirando in ballo il suo “essere padre di una figlia femmina che aborra il maschilismo in tutte le sue forme!” come se gli avesse dato del maniaco violento, quando PALESEMENTE Valentina intendeva descriverlo semplicemente come la colla che oggettivamente è. Fine. Un filino patetica come sceneggiata, eh.

Senza contare il fastidio che mi dà Varrese quando parla a nome di tutti nemmeno fosse il Presidente della Repubblica. Ma “tutti la pensano come me” DE CHE? Ma anche meno, fidate. Che innanzitutto di essere un “padre di una figlia femmina” dovresti ricordartene anche quando, in risposta a una donna che non ti ha detto altro se non che ti reputa un bluff e un individualista, hai sbraitato che “è veramente repellente, fastidiosa, molto furba” e “sempre perfida rimani!“.

Cioè questi sono venti giorni che danno a Beatrice della “fallita, sporca e malata di mente” e poi se lei osa replicare “sta facendo la vittima“?

Qualche altra considerazione sparsa:

– ma esattamente Anita quanto la soffre, Heidi? Perché ieri, dopo averci spiegato di essere “passiva” mentre la Baciè attiva, va da tutti. Io non sono una persona che va dai ragazzi, lei sì!“, all’idea di passare per invidiosa ha esclamato che non può esserlo di una “di un metro e 40“. Oh, quanto le scoccia di essersi sbattuta così tanto per fingersi single per poi vedere tutti quei carciofi della Casa pendere dalle labbra di un’altra, porella!

– sempre a proposito di Heidi, je piacerebbe a Claudio Roma che “non dico che ci ha provato, ma questo atteggiamento ce l’aveva anche con me“! Tutti ‘sti maschioni convinti di emanare un fascino irresistibile, quando ad Heidi palesemente non sbatte niente di nessuno là dentro e vuole solo giocare con leggerezza, senza plasmarsi alle ship velatamente suggerite dal conduttore.

– qualcuno avvisi Fiordaliso, che ha accusato il colpo del gap generazionale che la separa dagli altri inquilini, che c’è modo e modo di invecchiare. E lei sembra averlo fatto in modo splendido, perché pur essendo la più grande del gruppo scherza, gioca e ride come chiunque e con chiunque, senza porsi in posizione di superiorità per anagrafe o fama. Dice la sua e non si nasconde, ma lo fa con educazione e rispetto degli altri, anche se più giovani. Divertente, ironica, leggera, deliziosa e mai fuori luogo. E non è da tutti (ciao, Ricciarelli!).

– ma Rosy che quando ha pescato il piramidale che le assicurava il trasloco dal Tugurio alla Casa ha urlato in faccia a Beatrice che “una vera leader tiene unito il gruppo, non lo separa!” QUANTOSTRACAZ*OSELASENTECALDA? Un’invasata incredibile, oh!

– gli autori, come al solito, se non fanno casini non sono contenti. E dopo averci fatto perdere mezz’ora appresso ad un’inutile prova in piscina alla ricerca di una ‘G’ che nemmeno avevano messo in acqua, non hanno manco avuto la sagacia di mischiare i due gruppi (scambiando anche solo un paio di elementi, per esempio) per dare nuova linfa alle dinamiche. Ma per fortuna ci penserà Bea a dar vita al macello che bramiamo, e tutto questo semplicemente esistendo.

Giselda che nomina Grecia Colmenares perché “è pesante, parla sempre“. GISELDA. Che dà della pesante e logorroica a un’altra. Capite la follia?

– il reality è iniziato da nemmeno venti giorni, il clima di terrore continua ad incombere (io ancora ferma a quando Affonzo per sbaglio ha nominato il “punto G” e quando se n’è accorto è andato in crash per cinque minuti, vagando random per lo studio e dicendo a Cesara Buonamiciverrò licenziato!“, con l’opinionista che lo rassicurava con un ironico “ti do l’immunità da Pier Silvio!) e a me di mettere la mano sul fuoco sulla sincerità di ‘sto mappazzone di sconosciuti frega meno di zero.

Gli unici che mi fanno simpatia al momento, quindi, sono quei pochi che riescono a far perdere le staffe agli altri: Bea, Grecia, Heidi e pure Vittorio Menozzi, quello a cui basta avvicinarsi all’armadietto della pasta per farli andare fuori di testa. Che siano veri, falZi, sinceri o costruiti mi importa poco, vi dirò. L’unica cosa per cui li ringrazio è la facilità con cui regalano quei meravigliosi travasi di bile ai coinquilini.

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