Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla sesta puntata
Chia Ottobre 4, 2024
Io quest’edizione del Grande Fratello me la sto vivendo un po’ come il buon Enzo Paolo Turchi.
Spesso shockato, a volte stordito ma alla fin fine anche masochisticamente affascinato da tutto questo delizioso disagio che lo circonda.
Un attimo prima sto sonnecchiando placida sul divano e un attimo dopo salto in piedi attirata da urla improvvise di gente che in quella Casa ha ben capito come guadagnarsi la pagnotta.
Cioè, se penso che con tutta probabilità ‘sta baracca la tireranno avanti per i prossimi sei mesi (che ancora un po’ Ila Clemente – colei che nella Casa aveva la stessa rilevanza del tostapane ma che ha deciso di diventare per sempre famosa annunciando di essere incinta in mondovisione – sfornerà il pargolo prima che Affonzo sforni l’erede di Perla “è un po’ il suo italiano” Vatiero) alterno momenti dove mi chiedo chi me l’ha fatto fare…
… a momenti in cui sprizzo euforia da tutti i pori all’idea che ci poteva capitare l’ennesimo cast tossico del ‘tutti contro uno’ e invece qua, a giudicare dalle premesse, al massimo si rischia il ‘tutti contro tutti’.
Speriamo che le similitudini tra il mio mood e quello di Enzo Paolo finiscano qui, però. Che con Alfonso Signorini come capocantiere non si sa mai, le ultime edizioni del resto insegnano, e a rischiare di arrivare al livello Isola dei Famosi è ‘n’attimo, ecco.
Comunque devo essere onesta. Tra tutte le possibili dinamiche nate in queste prime tre settimane nella Casa gli amorazzi sono tra quelle che mi interessano meno. Con buona pace di Affonzo, sempre primo, stoico ed immancabile fanboy (che non è mica un caso che di fronte a tante coppie nate tra quelle quattro mura – tra cui chi sta insieme da anni, si sposa e figlia – abbia avuto il barbaro coraggio di inserire i Donnalisi nella top 3 delle migliori. Cioè, giusto lui e quella tizia che sveniva in studio quando la Fiordelisi e Donnamaria litigavano potrebbero tanto, stelline!).
Lo so che il fronte shipper è sempre tra i più attivi, quando si tratta di questo reality, e lo vedo il Twitter tutto brulicante di clip pubblicate da gente che analizza sguardi e mezze frasi in attesa di festeggiare i limonazzi che ufficializzeranno definitivamente le loro pseudo coppie del cuore.
Però sarà che vedo ancora tutto molto forzato, coi vari protagonisti che – avendo ben compreso l’antifona, e da prima di entrare nella Casa proprio – la tirano prevedibilmente per le lunghe, millantando atavici dubbi e indecisioni che difficilmente fuori da lì sfodererebbero anche solo per un bacio, sarà che vedere clip intitolate “Shaila Gatta ha fatto la sua scelta” rende fin troppo l’idea di quanto le edizioni di Affonzo siano ormai inspired by Queen Mary, e sarà – soprattutto – che io al romanticismo preferirò sempre gli stracci che volano, di default proprio, ma quello che mi sta divertendo di più finora continuano ad essere quei meravigliosi catfight random tra inquilini. E ce ne stanno pure regalando parecchi.
Quello che sta scaldando più gli animi, sia dentro che fuori dal loft, è quello tra Jessica Morlacchi e Yulia Bruschi. L’improvviso interesse della cantante nei confronti di Luca Giglioli, che spesso trascorre il suo tempo in compagnia della modella, ha dato il via ad una faida che ha letteralmente spaccato la Casa a metà. Frecciatine perfide, sguardi che potrebbero incenerire, insinuazioni pessime. Era dai tempi di Oriana Vs Antonella che non vedevamo un tale cinema.
E sia chiaro, di “agnellini” qua in mezzo non ce ne sono, eh. Io già nell’opinione alla prima puntata, quando più che “piacere, Jessica!” e “piacere, Yulia!” queste due non si erano dette, scrivevo che – avendo visto Love Island – so bene che quando c’è da scontrarsi la Bruschi non si tira certo indietro, anzi. Negli ultimi giorni ENTRAMBE hanno avuto uscite pessime, indelicate e completamente fuori luogo, a partire da quella di Yulia sui disturbi alimentari che mi ha messo i BRIVIDI.
Ma se, almeno al momento, l’ago della mia bilancia pende più a favore suo è giusto perché Jessica comunque la si metta è sempre veramente ma veramente too much.
E’ too much l’enfasi per l’improvvisa crush adolescenziale nei confronti di Giglio, è too much quel tono provocatorio con cui istiga palesemente l’interlocutore sperando caschi in fallo (“sei proprio volgare, hai detto una parolaccia!” ha esclamato soddisfatta dopo aver raggiunto lo scopo. Roba che nemmeno all’Asilo Mariuccia, tipo. Specie perché non mi pare che lei la scambino per la principessa Kate, ecco…), è too much quella malcelata convinzione di essere intoccabile che viene fuori anche quando ringrazia Affonzo e Beatrice “non vedo l’ora di conoscerti!” Luzzi dopo che le hanno fornito l’ennesimo assist.
Senza contare che dovremmo applicare una bella vagonata di sospensione dell’incredulità per abboccare alle sue traballanti giustificazioni per comportamenti discutibili. Come quando ci voleva far credere che con quel “disgraziata!” lei intendesse “senza grazia“…
O quando ieri sera ci spiegava che quello sguardo con cui fissava Yulia nella clip, torvo e inquietante come quello di un predatore che ha puntato il suo spuntino, in realtà era del tutto involontario, perché lei in quel momento stava pensando al riso in bianco.
Sia Yulia che Jessica sono due belle lingue biforcute ENTRAMBE, quindi, ed è per questo che spero che questo catfight non si esaurisca mai, ma la più perfida al momento è senza dubbio la Morlacchi. A cui qualcuno dovrebbe spiegare, se ci tiene così tanto a combattere la volgarità, che è MOLTO PEGGIO dire ad una ragazza “mettite ‘na minigonna e fatte n’altro giro!” o “posso vestirmi da uomo, così magari ti avvicini!” che farsi scappare una parolaccia. Così per dire, eh.
L’altro scontro che tiene banco tra gli inquilini è quello tra Lorenzo Spolverato e Iago Garcia, e qua non so se mi diverte di più l’aria da guru hippie con cui il primo esclamava “io vado d’accordo con tutti e lui lo rispetto, ma ce l’ha con chi è entusiasta della vita! Tu hai voglia di vivere? Allora vivi, vivi portando rispetto!” o la precisione chirurgica con cui il secondo descriveva il coinquilino dicendo che “io non sto qua a fare un gioco per uscire nelle clip. Non sto qua a flirtare con tutte le donne della Casa. Hai un atteggiamento aggressivo, che non è l’attitudine di un signore. Non penso che tu sei sincero, stai qua a giocare. Sei molto intelligente e sai come va il gioco, stai facendo il teatro qua!“.
Che ognuno ha le sue preferenze, per carità, ma per non riconoscere che Lorenzo carichi ogni straca**o di situazione, sia positiva che negativa, di un pathos oggettivamente eccessivo ce ne vuole, eh.
Catfight a parte, comunque, prima di arrivare al capitolo amorazzi ce ne sarebbero state altre di dinamiche che al posto di Affonzo avrei indagato, ieri sera. Tipo quell’uscita infelice di Michael su Jessica che è stata fin troppo velocemente archiviata, o le insinuazioni di cattivo gusto sulla sessualità del Castorino. Diciamo che prima di farci puppare l’appassionantissimo tango tra Shaila, Lorenzo e Javier Martinez di alternative ne avrebbero avute a sufficienza. Peccato che finiscano sempre per arenarsi sulle stesse.
Concludendo, vorrei fare un plauso al figlio di Amanda Lecciso per la spigliatezza, la dolcezza e l’incredibile proprietà di linguaggio mostrata ieri. Roba che certe vincitrici del reality se la sognano quella foca (cit.) con cui in diretta rispondeva prontamente e correttamente ad Affonzo. E’ grazie a bimbi come lui che ho ancora un po’ di speranze per il futuro. Speranze che poi ci pensa il generalista (cit.) che corre in massa a salvare al televoto quella fake di Mariavittoria Minghetti, condannando all’eliminazione una come Clarissa Burt che ti spaccava il cuore ogni volta che raccontava parte della sua incredibile e interessantissima vita, a debellare del tutto.
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