Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla trentaduesima puntata

Quando Fiordaliso dice che nella Casa del Grande Fratello “è diventato tutto veramente molto pesante, anche scherzare. Vi invito a prendere questo programma con un po’ più di leggerezza. Io sono stanca. Che due pa**e!” non ha tutti i torti, eh.

Specie perché la situazione lì dentro si riflette ovviamente anche fuori, sui social, con le varie fazioni che si scannano per perorare la causa dei loro beniamini (con una foga che manco fossero loro parenti, tra l’altro). E se già gli scorsi anni i vari fandom avevano creato letteralmente il devasto, quest’anno a peggiorare la situa contribuisce anche la mancanza della diretta notturna. Perché non solo il fatto che gli inquilini sappiano esattamente il momento in cui non sono più in live finisce col falsare inevitabilmente gli avvenimenti, e delle peggio tramine ordite a luci spente noi avremo solo un racconto spezzettato e parziale il mattino successivo (quando va bene, altrimenti manco quello!), ma poi se in passato sul Twitter si riusciva a dire tutto e il contrario di tutto nonostante ci fossero le clip a mostrare com’erano andate le cose, figuriamoci quando le clip nemmeno ci sono.

Di ciò che è accaduto domenica notte tra Stefano Miele e Perla Vatiero, per esempio, abbiamo visto solo qualche frammento in cui lei in camera, infastidita da Monia La Ferrera che russava, chiedeva allo stilista di farla smettere sbottando “p*rca putt*na! Per favore diglielo, hanno rotto le pa**e!“, e lui che la mattina seguente raccontava agli altri di quanto fosse rimasto “sconvolto” da “Perla che mi aggredisce“. Da lì in poi la situazione è degenerata, fino allo sbrocco dell’ex protagonista di Temptation Island culminato nell’ormai celebre “io lo rovino! Con me non si deve permettere. Gli do due settimane di vita qui dentro!“.

Dopo questo scontro c’è stato chi “Stefano ha fatto bene, lei chi si crede di essere?” e chi invece “Che queen Perla, l’ha asfaltato!“. E poi ci sono io che – a meno che nella clip non abbiano tagliato parti rilevanti del battibecco – onestamente ho trovato entrambi too much. Too much lui a scomodare le periferie, con quel filino di classismo francamente evitabile, dicendosi addirittura “sconvolto” per un “p*rca putt*na” che manco stessimo dalle Orsoline, voglio dì, perché è vero che la Vatiero ha quel modo di porsi discretamente spocchioso e un linguaggio per cui verrebbe difficile scambiarla per Lady Diana, però lì dentro abbiamo sentito ben di peggio di un “p*rca putt*na“, ecco. E too much pure lei alla quale è bastato davvero un nonnulla per risfoderare quella personalità assolutamente umile, pacata e aperta al confronto con cui l’avevamo conosciuta all’Is Morus Relais.

Perché se in camera l’altra notte Perla oggettivamente non aveva detto nulla di che (e sicuramente niente che potesse addirittura “sconvolgere” qualcuno) l’indomani ha decisamente recuperato, andando poi a prendersela pure con Beatrice Luzzi, rea di aver osato chiederle di lavare dei piatti. E avoja dopo un “mi tremano le mani!” o un “la liquido proprio!” a sostenere che “si scherzava, dai!“. Perché in quei frangenti “tutti questi modi aggressivi” non li ha visti solo Stefano, Affonzo.

Mi pare ci sia ancora molto da fare, per quel lavoro su se stessa mirato a “crescere e migliorare” per il quale Perla dice di essere entrata nella Casa. Si potrebbe iniziare, per esempio, dall’evitare di mettersi sempre un gradino sopra gli altri, con quel fare da chica mala che “io sono io e voi non siete un ca**o!“, imparando a farla, un pochino di autocritica, anziché pensare di non sbagliare mai in nulla e che le colpe siano necessariamente tutte degli altri (lo stesso identico atteggiamento che aveva a Temptation quando parlava della sua storia con Mirko Brunetti, se ben ricordate).

Una volta conquistata un pizzico di modestia in più, poi, si potrebbe andare a lavorare sulla coerenza. E non solo perché ieri sera nel giro di tre minuti la Vatiero è passata dall’affermare che “a me non importa di vincere. Il mio percorso è personale!” all’esclamare sarcastica che “io penso che tutti vogliono arrivare fino fondo! Ma ragazzi, che ci state a fare qua?“.

Ma anche perché, innanzitutto, storcere il naso di fronte a quella “roba orribile che Stefano ha detto a Greta” quando A) sul momento – più che la stizza – le era scappata una risata e B) il Brunetti tempo fa in una diretta aveva chiaramente fatto capire cosa la stessa Perla andasse dicendo della Rossetti dopo Temptation suona un pelino strano. E in secondo luogo perché, se hai passato mezza puntata a lamentarti perché essere chiamata “boss” ti dà (lecitamente) fastidio, poi quando Alfonso Signorini – senza manco sapere se ti chiami “Maniero? Come dite, Maviero? Ah no! Vatiero!” – se ne esce con un (completamente fuori luogo) “su Perla Vatiero io ci faccio dieci puntate di Gomorra. E’ un nome da fiction!” dovresti mangiarti pure lui, a occhio. E invece solo sorrisoni, qui…

In conclusione, un confronto non certo edificabile (cit.) quello tra Miele e Perla. Lui assolutamente una palese drama queen, ma manco la reazione di lei è stata da meno. Questo è.

Qualche altra considerazione sparsa sul resto della puntata:

– anche voi avete la sensazione che in quella Casa si finisca col perdere COMPLETAMENTE il senso della realtà (ammesso di averlo mai avuto, ovviamente)? No, perché sentire dire a Massimiliano Varrese in diretta che “sono forse il più leggero qua dentro, che rido scherzo e gioco!” e, poco più tardi, che “io non c’ho voglia di discutere. Ho voglia di vivermi le cose in serenità come ho fatto fino ad oggi!” me pare proprio follia, eh…

– a parte che era stato Mirko il primo a raccontare, ai tempi di Temptation Island, quanto Perla fosse stata viziata dai suoi genitori e non facesse granché in casa. Ma poi com’è che quando lo dice la Luzzi la Vatiero se la mangia, mentre se lo sostengono i suoi bff “loro ci giocano, punto. Perché metti in mezzo gli amici miei?“. Anche quando ti sfottevano per il cibo stavano “giocando“, i tuoi amici, Perla? No, perché io certe sparate le ho trovate mooolto più sgradevoli e condannabili (e Brunetti idem, visto che lo aveva pure sottolineato in diretta). Ma tutta ‘sta foga con loro non la ricordo però…

– a proposito di Perla, dopo ieri sera m’è rimasta la curiosità di capire se con quel “sta andando tutto come volevamo. Bravo, continua così! Sta succedendo tutto ciò che volevamo!” che Stefano avrebbe sussurrato a Sergio D’Ottavi a notte fonda intendeva forse “fare il pungiball della Casa e finire immancabilmente in nomination“. Perché in quel caso sì, sta andando proprio come tramavano!

– se proprio dobbiamo dare della “Queen” a qualcuno, direi che alla Zia Malgy – che registra i videomessaggi per Rosanna Fratello mentre è in attesa dei vigili perché è rimasto chiuso fuori casa – quel titolo spetta di diritto.

– immagino quanti travasi di bile avrà causato, tra quelle mura, constatare che nonostante sia stato eliminato un mese e mezzo fa il Brunetti riesca tuttora a ritagliarsi più blocchi di tre quarti di loro. Ma finché lui continuerà ad asfaltare il Guru come ha fatto ieri sera quando l’ha annichilito dicendogli che “l’unica persona che fino ad oggi ho visto sempre dire ‘io io io’ sei stato tu, quindi se parliamo di ego parliamo di te. Sei una persona che non si mette mai in discussione. Una persona che dà consigli, e invece è ora che inizi a prenderli!” per quanto mi riguarda sarà sempre il benvenuto.

– coraggiosa, la zia Fiorda, eh. Nominare Perla (e davanti a tutti, per giunta) pur essendo più che consapevole che “è forte, una grande giocatrice con un sacco di fan!“, quando lì dentro c’è gente che improvvisamente s’è messa a tessere le lodi della Vatiero dopo aver ascoltato gli applausi che riceve, non è mica da tutti.

– capisco fare un passo indietro dopo aver realizzato che quegli “occhi” tutto sommato curavano meno di una Tachipirina. E ci sta pure l’eventuale felicità di fronte ad un ipotetico ritorno di fiamma, se proprio si è delle inguaribili romantiche. Ma posso dire che è un peccato vedere Greta Rossetti diventare settimana dopo settimana l’ombra di Perla pur di compiacerla, però?

– che meraviglia la clip sulla deliziosa friendship tra Giuseppe Garibaldi e Anita Olivieri. Ma chissà perché ho come l’impressione che se fosse stato qualcun altro (a caso, ovviamente) a dire che “fuori da qui se non la vedo impazzisco. Io vado pure in paranoia quando non la vedo. Per me è amore, è amore fraterno. Fuori da qui saper di non poter condividere tutti i giorni con lei è una cosa che mi fa star male. Questa cosa di non viverla mi fa paura…” ci avrebbero costruito sopra sette blocchi insinuando le peggio cose, e non si sarebbero certo limitati a dire che “lui ha un cuore grande“…

Ps. che finaccia che ha fatto ‘sto Grande Fratello, comunque. Tutte quelle celebrazioni iniziali, quelle incredibili aspettative di chissà quali novità. Sembrava che dovesse segnare la fine di un’epoca, invece non solo è trash tanto quanto le edizioni precedenti, ma è pure finito a fare da tappabuchi tra una partita di calcio e una puntata di Terra Amara. Un vero successone, Alfò!