Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla ventiquattresima puntata

Ex on the Beach è senza ombra di dubbio uno dei miei guilty pleasure preferiti. Da sempre, proprio, insieme ai vari Shore (Jersey su tutti, ovviamente). Un concentrato di trashate atomico, un cast sempre così perversamente becero. Negli anni hanno sfornato personaggi talmente iconici e surreali che io ancora mi chiedo come sia possibile come gente come Klea Marku o Sasha Donatelli non sia stata riciclata in ventordici reality Mediaset al posto degli inutili comodini o delle sboccate vecchie glorie, per dire.



Perché amo così tanto 'sto programma? Perché in un mondo dove fa molto radical chic rifuggire dalle peggio poracciate (ciao PierSy!), gli autori di EotB scientemente vanno a pescare a piene mani nel disagio. E ne sono consapevolmente fieri, eh. Primo, perché con dei protagonisti di quella portata manco si devono sbattere a creare dinamiche fake (ariciao, PierSy!), viene tutto meravigliosamente da sé. E secondo perché non gli tocca fingere di darsi un tono né una ripulita di facciata (ciao di nuovo, PierSy!), loro sanno benissimo che il proprio successo nasce sul fondo del barile e proprio lì sguazzano. Intrepidi e orgogliosi. Decisamente un'altra categoria.

Per questo vedere nelle ultime settimane entrare al Grande Fratello un ex dopo l'altro fa un po' sorridere. Perché non solo non è un'idea particolarmente originale, chiaramente, ma la cosa peggiore è che non sono manco capaci di sfruttarla come si deve. Loro la devono snaturare dalla sua innata vocazione trash, pucciandola in una tazza di politicamente corretto misto a buoni sentimenti e quell'incredibile voglia di far trionfare "l'amore eterno che non muore mai" (cit.) che ti ammoscia le ovaie dopo dieci minuti.



E mo ci mancava giusto la ex di Massimiliano Varrese ad arricchire il quadretto. Lui che da settimane arrancava mesto, tentando di inserirsi coi suoi monologhi stucchevoli in qualsiasi dinamica altrui totally random, ora ha finalmente trovato nuova linfa vitale. E nuovi blocchi, che era ciò che gli premeva di più. "Lei è sempre bellissima, ora vediamo che succede!", ha esclamato maliziosamente pregustandosi già le prossime clip.

Lui che un paio di mesi fa si batteva il petto per difendere la complicità con Heidi Baci, poi s'era ricordato di avere "una persona fuori a cui ho sempre pensato!", successivamente aveva confessato di "essere sempre stato innamorato" della mamma di sua figlia e nelle scorse ore ha ammesso di "essere stato attratto" da Beatrice Luzzi. E c'avete fatto caso alla velocità con cui ieri è tornato a ringhiare contro l'attrice, ora che non ha più bisogno di lei per guadagnarsi un'inquadratura?



A proposito di Beatrice, ieri sera l'ho vista proprio male male. Provata, stanca e terribilmente annoiata dallo spin off di Temptation Island che ci stiamo puppando nelle ultime settimane (e come darle torto!). Lei che ha trainato quest'edizione per più di due mesi, riempiendo da sola intere puntate, ora rischia di mollare e abbandonare il gioco. E tutto questo perché? Perché loro nonostante i proclami che inneggiavano ad un "ritorno al passato" non ce la fanno proprio a chiudere baracca dopo 100 giorni. Loro devono NECESSARIAMENTE prolungare a oltranza qualsiasi edizione, ormai, pensando solo a riempire i palinsesti col minor sforzo possibile.

E chissenefrega della salute mentale di 'sti poracci chiusi da mesi nelle stesse quattro mura. Che importa se per portare avanti la baracca tocca alimentare quegli stessi fandom IPER TOSSICI da cui dicevano di volersi nettamente discostare. Non fa nulla se nonostante tutti i loro sforzi per creare hype gli ascolti continuano ad essere imbarazzanti. L'importante è campare fino a marzo o aprile. E mica gli interessa se così facendo si perderanno inevitabilmente per strada quei pochi VERI PROTAGONISTI di questa edizione.

Che è inutile che Alfonso Signorini prometta incontri coi figli che "sono tra i tuoi più grandi fan e ti incoraggiano ad andare avanti!" o faccia loro ascoltare i calorosi applausi del pubblico perché "sei una grande concorrente! Sei un pilastro nella Casa! Tutti ti amiamo!". Sono dei contentini che lasciano il tempo che trovano, quando la verità è una sola: non tutti sono così disperati e affamati di visibilità da mettere un gioco davanti alla vita vera se non per due o tre mesi. Grazie al cielo, direi.

Per questo il discorso della Luzzi che rivolgendosi ai suoi figli ha detto "ragazzi, io lo so che voi volete che stia qui perché volete che vinca e siete degli agonisti. Però sono tutte giornate che perdo su di voi, le vostre attività, le vostre curiosità, le domande, i problemi. Mi sembra che non le recupererò più, e non è così importante stare qua. E' più importante stare con voi tutto il giorno, venirvi a prendere, seguire i vostri umori. Qui ci sono stata sono stata tre mesi, abbiamo fatto questa esperienza e penso che adesso sia più importante tornare a casa sinceramente. Sento che avete bisogno di me, forse sono io che ho bisogno di voi, ma ho paura che alla lunga questo gioco sia un po' troppo profondo, che vada a incidere troppo nella memoria della nostra famiglia" NON FACEVA UNA PIEGA.

Chiedersi come mai Beatrice sia arrivata al limite è quasi superfluo, dopo che la si chiama in causa per ogni pagliuzza quando di altri persino le travi passano sotto silenzio. E' curioso, infatti, che delle sue esternazioni più 'divisive' ci sia sempre una clip, durante la diretta, mentre non si veda quasi mai nulla degli scivoloni altrui. Come dimenticare quando le è stato puntato il dito per aver definito "lesbica" Letizia Petris (non certo un'offesa, mi risulta, specie in virtù della sua passata relazione con una donna), mentre non ho visto video, ieri, che mostrassero le risatine di Mirko Brunetti e Marco Maddaloni mentre perc*lavano Vittorio Menozzi.

Per non parlare della sollevazione popolare degli inquilini non appena hanno sentito Bea dare dei "maschilisti" a Giuseppe Garibaldi e a suo padre. A parte che tutto quello sdegno mica me lo ricordavo quando al posto del papà del bidello c'era quello di Heidi, anzi. Lì il patriarcato l'avevano scomodato eccome, lanciandosi in giudizi ben più pesanti senza manco farsi troppi problemi mi pare. Ma poi, porelli, nemmeno si sono accorti che in tutta quella foga di difendere l'onore dei Garibaldi hanno di fatto confermato la versione della Luzzi.

Perché già è meraviglioso che siano degli uomini a raccontarci cosa sia o meno "maschilista". Un po' come quando Affonzo ci spiegava che "NOI siamo contro l'aborto". Ma poi che Giuseppe dica che non è vero che il padre lo difende a prescindere visto che quando era il caso gli ha dato degli "schiaffi educativi", o sentire il Brunetti smentire che Garibaldi sia maschilista "perché pulisce e lava i piatti", confermando implicitamente che quelle nella loro testa sono prettamente mansioni da donne e se le fa un uomo va sottolineato, dà l'esatta misura di quanto l'ignoranza regni sovrana, lì in mezzo.

E prendersela con Beatrice è sempre molto facile, in quella Casa. Peccato che quelli che urlano allo scandalo per un "maschilista" non abbiano sfoderato la stessa stizza quando Giuseppe aveva detto che lei "se ne frega dei figli". E nemmeno quando ieri sera ha sibilato "brutta bast*arda, ne riparleremo fuori!".

Qualche altra considerazione sparsa sulla puntata di ieri:

- io piena quanto Fiordaliso e la Luzzi del "triangolo dei bermuda". Qua coi #Perletti si sta ripetendo un po' la storia dei #Donnalisi. Affonzo che si fissa sulla stessa dinamica e ce la propina per tre blocchi di fila ogni puntata, i fan che sono in visibilio e si struggono affinché la loro ship decolli, i non fan che si sono scartavetrati i mar*ni già alla seconda clip.

Che poi io non mi capacito di come chi sostiene Perla Vatiero o Greta Rossetti possa DAVVERO augurare loro un tizio così volubile, egoista e inconcludente come il Brunetti. Lui è così convinto di sé e di aver "dimostrato di essere uomo" quando LETTERALMENTE vive di supercazz*le, non dà MAI una risposta o un’opinione chiara e netta e - se può svicolare - svicola anche quando gli chiedono se preferisce la pasta in bianco o al sugo. 

E non capisco nemmeno tutta la gioia di Ciro Petrone dopo il faccia a faccia tra Mirko e Greta di ieri sera.

Lui sostiene che "Mirko ha detto tutto prima. Perla è casa, certezza, famiglia. Che deve dire più?", ma io da fan non sarei così contenta dopo avergli sentito confessare che la Vatiero tira fuori il "Mirko debole che non gli piace" e soprattutto che "con Greta io ho creduto che potesse diventare un amore ancora più grande di quello che è stato con Perla. [...] Con Perla non ho mai parlato di sentimenti, la complicità che si vede dentro casa è una complicità naturale. [...] Io a differenza di Greta se tengo a qualcosa fino all’ultimo centesimo ci provo, non è che scappo. Vibravamo alla stessa frequenza, ma io sono sempre rimasto lì, sei tu che sei andata da un’altra parte. [...] Non penso ci sia una clip dove io dico che è svanito il sentimento con Greta, perché non è così", eh.

Nel dubbio, visto che il Brunetti ha affermato che "in questo momento voglio un attimo prendermi del tempo per me stesso, uscendo un po’ al di fuori di questa situazione perché è strana!", farei entrare Luca Vetrone per agevolarlo nell'avere mooolto più tempo da dedicare a se stesso, gioia.

- capisco che i fan si inteneriscano di fronte alle lacrime, eh, però non vedo alcuna vittima in tutto 'sto teatrino. Sicuramente Perla tra i tre è quella che sta investendo di più, quanto a sentimenti in ballo, ma come ha detto Affonzo "va da sé che nel momento in cui chiamiamo Mirko a partecipare al Grande Fratello poi è ovvio che avremmo chiamato sia Perla che Greta, quindi ognuno di voi sapeva molto bene che prima o poi avrebbero dovuto vivere e affrontare questa difficoltà. Poi ognuno è libero di viverla come vuole, davanti o fuori dalle telecamere, e voi avete SCELTO di viverla davanti alle telecamere". Scelto, appunto. E urlare al complottone, quando tutti e tre erano più che consapevoli di ciò a cui andavano incontro, mi sembra discretamente too much, ecco.

- il ritiro di Alex Schwazer è stata tutto sommato cosa buona e giusta. La sua storia è e continua ad essere la cronaca di una clamorosa ingiustizia, ma come concorrente era decisamente impalpabile. E contando che negli ultimi giorni s'è attivato solo per concordare con Maddaloni sul fatto che Vittorio Menozzi non si dovesse avvicinare troppo a Greta perché "ci deve stare un poco di rispetto per Mirko, poi dopo può fare quello che vuole lui!" (e dire che ora sono tutti e tre single, sulla carta. Quando invece era il Brunetti a fare i massaggini ad Angelica Baraldi com'è che nessuno invocava il rispetto per quella che era ufficialmente la fidanzata?) il ritorno a casa sua glielo quoto tutto.

Tra l'altro stupisce tutta questa paura nei confronti del modello, visto quello che pensano del suo orientamento ses*uale, risatine comprese, no?

- Sarò sicuramente strana io, eh. Ma tra tutti i nomi di papabili concorrenti circolati negli scorsi mesi MAI avrei preferito il solito modellino sciapo a Silvia Magarre di Primo Appuntamento. Quanto potenziale sberluccicante mandato in fumo per due addominali.

- quando - ad una demoralizzata Beatrice che le diceva "Ci fosse una volta che mi vieni incontro!" - la fan di Garibaldi Cesara Buonamici ha replicato "Ma come, ti ho anche dato l'immunità UN SACCO DI VOLTE!" abbiamo toccato vette di mistificazione della realtà finora inesplorate.

- Mai vista una ship (o quasi, suvvia!) più malcag*ta dei #Paoleti lì dentro. Cioè, persino agli #Incorvassi (che palesemente detestavano) dedicavano più spazio, il che è tutto dire.

- il doppio appuntamento settimanale è già di per sé una tortura legalizzata, lo sappiamo. Ma ce ne vuole di barbaro coraggio per decidere di mandare in onda due puntate nel giro di tre giorni, eh. Con un ottimo riscontro negli ascolti, vedo. C'è proprio del genio.

- al televoto settimanale Perla, Mirko, Sara Ricci e Anita Olivieri. E io stavolta un po' ci spero nel miracolo.

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