Le opinioni di Isa e Chia
Grande Fratello: l’opinione di Ebuc sulla ventiseiesima puntata
Redazione 28/01/2025

Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la ventiseiesima puntata del Grande Fratello, il reality condotto da Alfonso Signorini con Cesara Buonamici e Beatrice Luzzi nel ruolo di opinioniste.
A commentarla oggi per noi c’è Ebuc, uno degli storici utenti del nostro sito. Eccovi la sua opinione:
“Continuate a votare, perché il televoto è ancora aperto e come sempre siete voi a decidere le sorti del programma!”
Ed è con questa frase che Alfonso Signorini apre la settordicesima puntata del Grande Fratello, mentendo e sapendo di mentire.
Sappiamo tutti che questo non è più il Grande Fratello, del Grande Fratello è rimasto solo il logo dell’occhio e nulla più.
Questo non è più il re dei reality che nel lontano 2001 ti teneva incollato alla tv, sulla piattaforma satellitare Stream prima e TelePiú dopo, per girare le varie dirette con il telecomando per 12h al giorno scordandoti di fare i compiti o qualsivoglia impegno quotidiano.
Quella era davvero un’esperienza ed un esperimento sociale con i contro C. Un programma che nella sua semplicità aveva pochissimo, ma al contempo aveva tutto.
Per la prima volta potevi guardare (legalmente) e senza sentirti in colpa dal buco della serratura, spiare DIECI persone comuni, appassionandoti alle loro storie, alle loro dinamiche giorno dopo giorno, per NOVANTANOVE giorni.
Sapete quale era il cemento che teneva in perfetto equilibrio ogni singolo mattone di quella Casa? L’isolamento.
Il totale, tassativo ed assoluto isolamento dal mondo esterno, non importava cosa accadesse fuori. Chi entrava in quella casa, per 3 mesi e 9 giorni, era consapevole che non avrebbe saputo nulla del mondo esterno… e ca**o quanto era bello.
Alla luce di questo, quello di oggi non si può definire un Grande Fratello.
Un programma che alle soglie del SESTO MESE ha all’interno più persone di quando è iniziato, un programma che ha trasformato la mitica porta rossa in una sorta di tornello della metropolitana non è più il Grande Fratello.
Prima la porta rossa era vissuta da un amante del trash con la stessa sacralità delle porte di San Pietro. Il solo appoggiare la mano sul maniglione antipanico della porta era punibile con l’espulsione, lo spingere, l’aprire e valicare quel confine era invece una condanna con un biglietto di sola andata verso l’esterno, senza possibilità di perdono. Mettevi un piede oltre la soglia rossa? Addio. Eri fuori.
Ieri sera invece, a manco 5 minuti dall’inizio del programma, si è palesata davanti a tutti noi questa immagine:
Maria Teresa Ruta, che rientra nella Casa al sesto mese per la quarantesima volta in due anni con un video di presentazione che all’interno aveva al 90% immagini di lei dentro al Grande Fratello. La cosa (tristemente) comica è che è passato così poco tempo da quando è finita la sua edizione che praticamente in quel video c’erano gli stessi suppellettili (ed arredamenti) attualmente presenti nella Casa.
Giuro che in un frame in cui la Ruta rideva con Zorzi ho visto lo stesso bollitore che di lì a poco Helena Prestes avrebbe lanciato a Jessica Morlacchi. Una barzelletta.
Una barzelletta che diventa una tragedia quando il telespettatore, totalmente spaesato vede inquadrata una Jessica e pensa “ma questa si era auto eliminata, perché è lì dentro? Che senso ha questo programma? Che credibilità è rimasta a questo carrozzone?“
Nessuna.
È un’accozzaglia eterogenea di programmi uniti tra loro come un Frankenstein mal riuscito. Un po’ talent show con Pamela Petrarolo che si sente ancora a Non è la Rai (con la differenza che mentre prima si metteva la crema glitterata per risplendere in tv, ora si applica il Voltaren per la sciatica), passando per i vari falò di confronto di Temptation Island arrivando a Uomini e Donne.
Ed è proprio a Uomini e Donne (in versione triangolo) a cui ieri sera è stato dedicato il primo blocco. Protagonisti Helena, Zeudi Di Palma e…
… Javier Martinez.
Ora qui la cosa si fa complicata, perché son sincero ma non salverei nessuno dei tre. Se fossi però su una torre e ne devo per forza graziare uno… allora opterei per Helena.
La brasiliana penso che sia la peggiore nemica di sé stessa. Raramente ho visto un concorrente (ma anche una persona) auto sabotarsi così palesemente e costantemente come fa lei. Se ci aggiungi che in 6 mesi lei ha avuto più sfighe sentimentali di Gemma Galgani in 15 anni di tv mi vien da dire un “poraccia, una gioia penso che se la meriti“.
Javier per carità di Dio, è un abbaglio/principe azzurro che ti può fregare solo se lo consoci per la prima volta, e la mia prima volta fu a Uomini e Donne. E chi ha memoria ricorda che fu cacciato perché fuori aveva intrallazzi amorosi, mentre in studio sembrava il perfetto ragazzo da sposare.
Zeudi peggio mi sento.
Ecco Zeudi è entrata come ex fiamma di Alfonso D’Apice (quindi eterosessuale), dentro la casa invaghita di Helena (quindi parentesi omosessuale sempre detta a mezza bocca) per poi – non appena avuta l’occasione – riscoprirsi eterosessuale pazza di Javier con tanto di tumulti interni, visti nei video ieri. Ora voi direte “embè, è bisessuale!” ma io vi rispondo che ai miei occhi ha più credibilità un Generale Vannacci su un carro del Gay Pride che una Zeudi che realmente abbia mai voluto una relazione seria con la Prestes. Ecco perché, di pancia, provo a stare dalla parte di Helena.
Tanto a Javier fott*sega di nessuna delle due, anzi a Javier fott*sega di qualsiasi donna. Lui punta solo a sentirsi desiderato.
Il suo reale sogno sono donne che fanno una lotta greco romana davanti a lui e per lui, all’interno degli Elios mentre lui è seduto sul trono.
Anche il momento parenti che entrano io lo schifo da sempre. Se però i parenti entrano con il dente avvelenato allora posso provare a chiudere un occhio e con quello aperto cercare di guardare la tv.
Così ho fatto ieri sera quando è entrata per Amanda Lecciso la nipote Jasmine Carrisi.
Le premesse sembrano labilmente trash, lei inalberata e carica a pallettoni il giusto per poi, quando è entrata Marivittoria Minghetti con la sua soave voce (qui graficamente rappresentata)…
… tutto è finito a tarallucci e vino, con la Carrisi (splendida milf con un’età compresa tra i 19 ed i 54 anni) che non riusciva manco a parlare perché aveva la bocca impastata dai Mikado che continuava a masticare.
Ma figlia/milf/granny mia, ma se devi fare le cose o studi alla Serena Grandi o Giulia De Lellis academy ed impari come si fa l’ospite, oppure rimani a casa a fare il leone da tastiera sui social, ed ad imbottigliare olio con papà Al Bano.
Quello che ha preso Jessica Morlacchi nella settimana fuori dalla Casa non so cosa sia, ma è roba buona. Non so se abbia visto il Dalai Lama, non so se sia stata rapita dagli alieni ma ‘sta donna sono giorni che si muove in una sorta di slow motion ascetica, un po’ come quando Mr Burns tornò senza memoria dai boschi.
Proprio in questa fase c’è stato il ravvicinamento con Luca Calvani, ieri sera, con tanto di montaggio di clip diabetica fatta vedere in puntata.
Tutti commossi, tutti in lacrime per questo momento…
… quando poi verosimilmente il toscano non stava piangendo per l’amica ritrovata, ma soltanto perché in 6 mesi era la prima volta che vedeva la Morlacchi che lavava i piatti e non dormiva/mangiava/fumava.
Che poi anche qui, 48 ore prima lo accusavi con Pamela di aver usato il tuo b side come porta/appoggio spada nella roccia mentre dormivi, e 48 ore dopo ci piangi abbracciata perché ti mancava.
Bah, valla a capire ‘sta gente dello spettacolo.
La telefonata di Luca Calvani con la figlia non ve la sto manco a raccontare, sembrava un provino per una soap messicana.
Ps. detta tra noi ho ancora il dubbio che quella al telefono non fosse la figlia, ma la Morlacchi che si fingeva la figlia per farsi chiamare “amore mio” da Calvani.
L’unica cosa positiva della puntata di ieri sera è che non ci sia mai stato realmente un blocco dedicato a Lorenzo Spolverato o Shaila Gatta.
Sant’Iddio quanto non reggo quei due, più che lei lui. Ma insieme, la somma dei due, è la tempesta perfetta di tutto ciò che io aborro in un concorrente di un reality.
Populismo becero, condito da qualunquismo, con degli sprazzi di vittimismo, una spolverata di bullismo e declinato in dinamiche di coppia.
Il tutto mentre la ex Velina twerka in giro per Casa (scambiando Andrea Bocelli per Il Volo) e l’attore/regista Spolverato (che ha studiato un mese di recitazione) si atteggia a James Cameron che cerca di convincere Leonardo DiCaprio che sulla porta con Rose lui non ci sta e deve morire.
Ieri sera poi Spolverato, vinto il televoto per primo, era tutto tronfio e più bulletto del solito, attaccando un po’ tutti a destra ed a manca.
Si sentiva tornato alle origini, un lui 16 enne in giro per Milano a sgonfiare le ruote della Graziella alla prof di italiano facendo il devastoH.
Ad uscire ovviamente è stato Luca, ma era lapalissiano che toccasse a lui.
Tra accuse di Scottex croccanti, spade sguainate, diari contabili e pizzini su cartoncini di farmaci emorroidali anzi che abbia preso il 6% al televoto.
Di buono c’è che son rimasti la Stefania Orlando e l’uomo con la voce più baritonale e bassa di Mario Biondi (ma meno di Claudia D’Agostino di Uomini e Donne) Iago Garcia.
Ah tra i due sembra esserci del tenero, ma essendo il Grande Fratello al 99.9% è ‘na coppia di comodo.
Vedremo.
Ad andare in nomination son stati Helena, Eva Grimaldi, Chiara Cainelli, Ilaria Galassi, Bernardo Cherubini ed Amanda Lecciso.
Spero esca Ilaria o Chiara che hanno oggettivamente l’utilità di un ferma porta al Colosseo.
Ricollegandomi al mio discorso di apertura, che dire se non di provare ad immaginare quanto sarebbe bello tornare ad un Grande Fratello vecchio stile. Tre mesi, con 10 concorrenti netti, chiusi e sigillati in Casa senza il minimo contatto col mondo esterno, come 24 anni fa ma nell’era moderna dove i social hanno intaccato ed infettato tutto.
Lasciati lì a briglia sciolta, nel bene o nel male e senza censura.
Copulate, imprecazioni, amori o liti… chi sbaglia esce.
Fondamentale però è che gli si lasci il tempo ed il modo di sbagliare, perché caro PierSilvy so che tu ami le soap turche dove tutto è perfetto, dove nessuno si bacia mai seguendo i dettami del Vangelo, ma quello è show, questo è un reality show. E reality vuol dire realtà, non finzione come quella che ci propinate da 5 anni a ‘sta parte.
Huzur içinde git, amin. “Andate in pace, amen” in turco.