Grande Fratello: l’opinione di Isa sulla dodicesima puntata
Isa Ottobre 20, 2023
Ci sono tanti, tantissimi motivi per i quali questa edizione del Grande Fratello non sta decollando.
Sicuramente c’entrano le troppe edizioni ravvicinate, con la gente che è ancora troppo legata ai personaggi che sono appena usciti dalla Casa per affezionarsi a quelli che sono appena entrati. Sicuramente c’entrano le scelte autoriali, che sono le stesse da anni e che nonostante tutta la manfrina della depurazione dal trash, alla fine non differiscono dalla solita pappardella alla quale siamo abituati. Sicuramente c’entra l’astio di parte del pubblico verso il conduttore. Insomma, c’entrano tante cose.
Ma guardando la puntata di ieri io sono proprio giunta alla conclusione che una delle cause principali dello scarso appeal di questa edizione sia proprio la stupidità dei concorrenti.
Che nessuno si offenda, eh. Parliamo di stupidità rapportata al suolo di concorrenti di un reality, non di stupidità assoluta (anche se per alcuni…). Però, ecco, all’interno del gioco questi sono proprio sc*mi, non c’è che fare.
Qualunque trama – di un libro, di un film, e persino di un reality show – necessita, per essere avvincente, di un “buono” (o comunque di un personaggio amato) che lotta con un “cattivo” (e quindi con dei personaggi odiati) ma qui il problema, l’enorme, immenso problema, è che al momento Beatrice Luzzi non ha antagonisti.
Il pubblico si è schierato dalla sua parte, ma di fatto lei non ha una controparte alla sua altezza. Lei domina la scena con una facilità estrema perché non c’è nessuno, lì dentro, che abbia le capacità dialettiche, o comunque le capacità strategiche e “diaboliche”, per essere un antagonista che renda la trama avvincente.
E’ tutto così noioso e piatto che secondo me persino Bea si fa due palle a dover fare il minimo sindacale per vincere ogni confronto.
Cioè, guardate, alle volte i “cattivi” nei reality sono quasi più importanti dei buoni. Sono quelli che scatenano le “passioni” del pubblico, che creano l’accanimento. Pensate a un Grande Fratello 11 senza Guenda Tavassi o Davide Baroncini, pensate alla povera Asia Nuccetelli che era diventata la strega cattiva che voleva distruggere la favola d’amore dei Damellis, pensate alla “perfida” Soleil Sorge che riusciva a dirigere tutte le dinamiche della Casa e che guardava tutti col mezzo sorrisetto di chi sta per fregarti.
I concorrenti di quest’anno sono così tonti, mosci e privi di ogni capacità BASICA di fare strategia che, nonostante la Luzzi sia la preferita da settimane e chiunque entri in contrasto con lei venga sbattuto fuori, stanno ancora lì a farle gli attacchi di gruppo, la nominano (cioè sono nomination che porteranno al televoto per il preferito e voi la nominate di fatto regalandole, di nuovo, il ruolo da preferita e quindi la possibilità di mandarvi di nuovo in nomination. MA SARETE RINCOGLI*NITI?) e quando uno di loro, in salotto, attacca Bea, tutti gli altri applaudono come caproni senza aver capito, dopo un mese, che più fanno così più permettono alla Luzzi di ricoprire il ruolo da vittima che tanto le recriminano e più, agli occhi del pubblico, appaiono come branco che si accanisce sul singolo.
No, basta. Sono troppo cr*tini, mi dispiace. Cioè, è il cast meno attivo a livello neuronale che la storia ricordi. Loro meritano che la loro edizione resti un flop e meritano che la Luzzi li elimini l’uno dopo l’altro sbadigliando.
Forse l’unico antagonista della Luzzi poteva essere Massimiliano Varrese, ma ormai lui si è convinto di essere un Montecchi che deve sconfiggere i draghi a cinque teste (cit.) per avere la sua amata Capuleti e quindi, totalmente inserito in questo vortice di follia in cui lui e Heidi Baci sono “perdutamente innamorati” (OCCCHEI…), non riesce manco ad essere lucido nel ricoprire l’unico ruolo che forse gli avrebbe dato un senso.
Considerazioni sparse:
– ho trovato inutile tutta l’apertura di puntata dedicata al giudizio sull’intervento del papà di Heidi. Tutti abbiamo visto quello che è accaduto, tutti ci siamo fatti la nostra idea, l’unico elemento che potesse aggiungere qualcosa al dibattito sarebbe stato un intervento approfondito di Heidi in cui avesse spiegato l’accaduto dal suo punto di vista, il resto è aria.
Anche perché fare il processo ad una persona, il papà di Heidi, non presente in puntata, e che non poteva controbattere, mi è sembrato quantomeno non equo, ecco.
Heidi, comunque, con la breve lettera mandata agli inquilini, ha preso già una netta posizione nel momento in cui ha deciso di menzionare solo Letizia Petris e Vittorio Menozzi, tra gli ex compagni dei quali sente la mancanza.
Varrese, ovviamente, pensa che siamo al sesto atto della tragedia della quale è protagonista e quindi pensa che la mancata menzione sia sempre frutto dell’opposizione della famiglia.
A questo punto, ovviamente, non si aspetta altro che l’intervento in carne, ossa, e voce dal vivo, di Heidi, le sue risposte alle domande che le verranno fatte, e il suo confronto con Massimiliano. A occhio e croce questa storia ce la porteremo avanti ancora a lungo e ancora a lungo dovremmo rimpiangere che una delle concorrenti potenzialmente più rilevanti di questa edizione sia fuori insieme ad Arnold, al calzolaio e agli altri eliminati dei quali non ricordo né nomi né fattezze.
– trovo davvero singolare il modo in cui, in base al montaggio delle clip, si possa far passare un concetto totalmente opposto a quello reale. E guardate che per capirlo non serve essere accaniti spettatori o seguire il live minuto per minuto.
Che a Giuseppe Garibaldi della Luzzi non freghi assolutamente nulla, che abbia una cotta enorme per Samira Lui, che appena Beatrice si gira lui vada a fare pettegolezzi su di lei con le tre dell’Ave Maria, è cosa EVIDENTE anche solo guardando qualche clip qua e là.
Ma nel blocco a loro dedicato ieri sera, il messaggio che è emerso è che il povero Peppinello sia tanto preso e soggiogato da questa astuta burattinaia.
Ora, io sono la prima a non credere nemmeno nel grande interesse di Beatrice per Giuseppe, secondo me lei sa benissimo che fuori da quel contesto con lui non avrebbe mai a che fare, e non solo perché lui è più giovane e magari ambisce ad una sua famiglia e bla bla bla, ma perché sul piano intellettuale, di interessi e di stili di vita, sono proprio due persone che non hanno niente a che spartire. Ma ora far credere che invece Giuseppe possa in qualche modo essere vittima di questa situazione è follia.
Ma che il programma, per questa storia, avesse scelto questa narrativa, dovevamo già capirlo quando hanno insabbiato il momento in cui Garibaldi ha ammesso che se Samira se lo fosse filato avrebbe sfanculato Bea in 3,2,1, montando una clip focalizzata più sui commenti di Massimiliano che su quello che il buon calabrese stava confessando.
– l’eliminazione di Samira Lui è in linea con l’inutilità di questa edizione. Nel senso che lei, volendo, poteva essere un’antagonista di Beatrice, ma anche lei così moscia e poco carismatica che alla fine è stata sbattuta fuori in scioltezza, e senza che restino tracce della sua persona nella nostra memoria.
Gli unici a sentirne la mancanza saranno Giuseppe, che ha una crush per lei che manco io con Bradley Cooper, e le sue compagne di merende che piangono lacrime amare perché “non meritava di uscire! Lei era umile, si metteva la maglietta attorno ai capelli e friggeva le melanzane!“.
– dell’esistenza di Angelica Baraldi non mi sarei assolutamente ricordata se Beatrice non se la fosse presa con lei dandole, tra le altre cose, della gatta morta.
Cioè voi capite l’inutilità di questo cast, vero? Beatrice ieri, rispetto ad Angelica, ha fatto un discorso poco carino, se vogliamo anche un po’ maschilista, insomma Bea i suoi merd*ni ogni tanto li pesta, non è infallibile, su quelle sue uscite inopportune dei concorrenti intelligenti ci avrebbero tirato su un comizio, l’avrebbero messa in difficoltà, avrebbero colto l’assist per racimolare qualche punto in questa partita che stanno perdendo 1000 a zero.
Ma invece nulla, zero, vuoto cosmico. Sono cr*tini, ve l’ho detto. Meritano proprio di perdere per manifesta stupidità.
– a cercare di darsi un senso c’ha provato, all’una di notte, Alex Schwazer insinuando che Beatrice abbia un interesse sentimentale nei suoi confronti. E devo dire che tutto sommato ho apprezzato lo sforzo nel cercare di creare mezza dinamica diversa dall’avvilirci l’esistenza su quel tapis roulant.
Ma onestamente ho poche speranze sul fatto che Alex possa trasformarsi in un concorrente effettivo. Lui ha fatto il suo exploit probabilmente per combattere l’abbiocco post 4 ore di puntata, ma tornerà nell’inutilità nel giro di poche ore.
Tutto noioso, tutto prevedibile, zero appeal. Lunedì avremo Beatrice preferita, giovedì uscirà l’ultimo che avrà litigato con lei, e così finché PierSy non ci farà la grazia di non prolungare questa agonia.
COMMENTI