Grande Fratello: l’opinione di Isa sulla seconda puntata

Allora, io so già che mi pentirò di queste parole tra 3,2,1... però l'ho pensato ieri guardando la puntata del Grande Fratello, e devo dirlo oggi che la sto commentando: il cast di questa edizione mi sembra interessante.



Ecco, l'ho detto, via il dente via il dolore, ora ovviamente tutti inizieranno a pestare m*rdoni, a mostrarsi dei pessimi esseri umani e probabilmente inizieranno a vomitarsi uno sull'altro sui divani del salotto, però, oh, AD OGGI (cit.) questa impressione ho avuto, e questa impressione devo esplicitare.

Inutile dire che ovviamente le prime puntate sono sempre un po' noiose perché siamo in quella fase di presentazioni infinite e perché ovviamente è troppo presto affinché possa essersi innescata qualunque dinamica vagamente fondata e credibile, però ho proprio la sensazione di un cast amalgamato bene, di personalità interessanti e senza quell'eccesso stucchevole di esuberanza che nelle ultime edizione mi aveva sempre un po' scocciata.



Voi pensate un po' che in questo (apparentemente) bel cast, (apparentemente) ben amalgamato e (apparentemente) ricco di potenzialità, loro avevano inserito Lino Giuliano, cioè roba che davvero Alfy Signorini & company devono mandare almeno un cesto di frutta al buon Enzo Bambolina che gli ha fatto scansare un fosso!

Ovviamente prime puntate, presentazioni, accenni alle storie dei concorrenti per conoscerli meglio, quindi in realtà poco in sé da commentare se non qualche impressione e qualcosa che mi è passato per la testa ieri sera:



- i maschi di questa edizione sono boni. Si, ok, lo so, è una cosa superficiale e stupida ma dopo due puntate, non conoscendo assolutamente nessuno, è probabilmente la più sensata da commentare. Diciamo che nelle ultime edizioni c'era stata una clamorosa disparità complessiva tra le bellezza delle donne e quella (?) degli uomini. Quest'anno Alfy ha proprio detto

e da lì la scelta di Javier Martinez, Lorenzo Spolverato, Luca Giglioli, Luca Calvani, Iago Garcia, Tommaso Franchi che, a prescindere dai gusti personali (io ad esempio sono una che tendenzialmente non sbava per addominali scolpiti e lineamenti perfetti, è più l'insieme, soprattutto la componente del fascino, a fregarmi), sono proprio dei gran bei ragazzi. La vedo già la redazione mariana pronta ad annullare tutti i casting per i prossimi tronisti perché tanto ne pescheranno uno da sto mazzo. - ho amato il momento dedicato alle NonèlaRainers. Eh, raga, io sono millenial, ma proprio quella millenial lì, quella che aveva 8 anni quando era in fissa con Non è la Rai, che conosceva ogni ragazza, ogni balletto, che aveva l'album delle figurine e la videocassetta col karaoke, quella per cui Ambra Angiolini era una star della musica che in confronto la Lady Gaga di oggi poteva solo spolverarle la suola delle scarpe. Alle ragazze di Non è la Rai sono affezionata proprio come fossero delle sorelle. Sono dolci ricordi di infanzia. C'è proprio dell'affetto. E dove c'è affetto non c'è imparzialità quindi metto già le mani avanti e vi dico che probabilmente con le nonèlarainers io non sarò mai imparziale (che poi nei reality l'imparzialità esiste? Ne dubito). Non so come si comporteranno come concorrenti sul lungo periodo, magari le troveremo insopportabili e pregheremo per la loro uscita tutte e tre insieme con la manina, ma il reality è una piccola cosa, una parentesi tutto sommato insignificante nell'ambito di una intera esistenza, e a me vedere queste tre donne, amiche da oltre 30 anni, legate da un affetto che ha resistito a tutte le vicende della vita, ha emozionato proprio tanto. Oltre la storia, assolutamente toccante, di Ilaria Galassi, mi piace proprio l'idea di mostrare la bellezza delle amicizie vere. Sarà che la mia vita è proprio fatta di amiche storiche, di persone che mi accompagnano da quando ero una ragazzina, e con cui ho condiviso le gioie più grandi e i dolori più laceranti, ma trovo davvero sia bello ed emozionante da vedere. Specie in un mondo, quello di oggi, SOPRATTUTTO quello dello spettacolo, in cui anche i legami di amicizia sono spesso superficiali, strumentali, legati ad altri interessi. Belle le mie tre patatone milfone cucciolone, guai a chi me le tocca, per ogni critica ad una nonèlarainers dovrete fare ammenda recitando 10 T'appartengo ed io ci tengo e se prometto poi mantengo e 14 E maledeeeetto questo amooooreeee che sale e scende come un ascensooooore - la clip shipposa tra Shaila Gatta e Lorenzo dopo 10 minuti dall'ingresso in Casa sinceramente non ce la meritavamo. I fandom di coppia sono il male, sono la paura, il terrore. Quando anche capita che mi piacciano delle coppie televisive, poi arrivano i fandom e rendono tutto folle, cringe, pericolo, aiuto, polizia, carabinieri, servizi sociali Le ship in questa edizione nasceranno sicuramente, ci sono tante bone e tanti boni che sembrano proprio messi lì per accoppiarsi e regalarci tanti shooting di coppia su Instagram, ma dateci almeno una decina di giorni di aria, per carità. Fateci respirare, non intossicateci la vita già dopo 72 ore. - Shaila quando parla sembra un featuring tra un monaco tibetano e Nikita Pelizon, l'energia, le anime affini che si incontrano nel mondo (anime affini quando vi conoscete tutti da un quarto d'ora, peraltro), boh, diciamo che al momento mi perplime. Tra il pianto a dirotto per le sofferenze della sua vita (ma sei entrata in quella Casa l'altro ieri, ma pensa positivo, facci uno stacchetto, una risata, già i fiumi di lacrime manco il tempo?!) e questo linguaggio kArMiKo io davvero già piena come AleCle durante la sua edizione - Javier noi che ci nutriamo di carboidrati e Uomini e Donne, lo ricordiamo come un mezzo farlocco che corteggiava una tizia (tronista che dovete cercare su Wikipedia e che anche leggendo il nome non vi dirà assolutamente nulla perché lei ha fatto entro, mi siedo, esco, ciao) mentre pare fosse fidanzato con un'altra fuori, però programma nuovo vita nuova, scurdammoc 'o passat, e sono pronta a dire che in realtà ieri non mi è dispiaciuto. Specialmente al momento della nomination quando invece di dire le solite cose buoniste e sconclusionate 'non so ki votaaare, ci volllliamo tutti beeeene", ha fatto una nomination precisa, motivata, e anche abbastanza condivisibile per quanto mi riguarda, spiegando perché Lorenzo non lo convince e precisando pure che tutti i dubbi che ha su di lui è assolutamente pronto a dirglieli in faccia. Insomma, al momento Javier è bono, non è un comodino e ha una proprietà di linguaggio superiore a diversi madrelingua. Per il momento approvo, vediamo quanto ci starà a farmi cambiare idea. - ieri 5 nuovi ingressi, l'ultimo tizio è entrato quando già avevo messo il pigiama, spento tutte le luci ed ero a letto a sbavare sull'iphone in attesa della notifica che mi annunciasse che fosse finita davvero e potessimo pubblicare il relativo articolo. Di quelli che sono entrati finché avevo ancora più o meno attive le mie capacità cerebrali, devo dire che ce n'è una che mi ha colpita particolarmente. E no, non è la sorella della Lecciso (simpatico il siparietto di 12 ore con le sorelle Lecciso che non sanno stendere la pasta fresca e fare le orecchiette, uno spasso, lo consigliano al posto della melatonina *zzz*), ma è quella Maria Vittoria Minghetti, la dottoressa estetica che si è laureata in medicina, voleva prendere una qualche specializzazione pesante che ora non mi ricordo, e poi ha detto 'ma che du pa*le ma mollatemi, io voglio sparare botulino e risollevare tette' e quindi eccola li, in tutto il suo splendore, ad aver canalizzato i suoi studi verso qualcosa che le piace, e ad essere pronta ad affiancare Jenny Urtis nel suo prossimo videoclip musicale dove sfoggiare addominali scolpiti in sala operatoria. No, davvero, Maria Vittoria mi è piaciuta un sacco, non so dirvi perché, sono proprio quelle robe a pelle, difficilmente qualcuno mi colpisce dai video di presentazione, ma lei mi è piaciuta subito, un po' come quei colpi di fulmine senza senso che ti capitano a 13 anni. L'ho trovata sottilmente ironica, mi ha dato la sensazione di avere una personalità ben definita, insomma mi ha incuriosita. Sarà un fuoco di paglia o la mia cotta per lei resisterà alla prossima puntata? Lo scopriremo. Nota finale: nessuno tocchi Enzo Paolo Turchi. Io vivo nel terrore che lui possa fare qualche scivolone, che possa faustolealizzarsi o riccardofogliarsi da un momento all'altro. Enzo, Carmen e MariaSeiMia sono la nostra vera royal family. I Ferragnez sono caduti, e mi sono sinceramente goduta il tonfo, ma non sopporterei mai di dovermi ricredere su Enzo e Carmen. Proteggiamo EnzoPaolo, ricordiamoci che lui e le sue emorroidi ci hanno regalato un pezzo INDELEBILE di storia dei reality show italiani. La riconoscenza. Impariamo ad essere riconoscenti. Enzo e Carmen ci hanno dato tutto. E' tempo di ripagarli. E se qualche mer*one verrà pestato noi faremo semplicemente finta di non vederlo.