Grande Fratello
Grande Fratello, parla il papà di Shaila Gatta e fa alcune precisazioni sulla rottura con Lorenzo
Intanto la ballerina è ricomparsa sui social e in un video per i fan ha detto: “Si vive di realtà, non di idealizzazioni”
Carola 03/04/2025

La finale del Grande Fratello, andata in onda lunedì sera, è stata ricca di colpi di scena, non solo per la vittoria di Jessica Morlacchi, che ha battuto in finale Helena Prestes, ma anche per l’intervento inaspettato di Shaila Gatta, che ha deciso di chiudere la storia con Lorenzo Spolverato, lasciando interdetto il gieffino e i fan della coppia, che non si aspettavano un simile epilogo (ve ne abbiamo parlato QUI).
Una scelta che ha spiazzato al punto tale da indurre molti a pensare che la ballerina non abbia preso questa decisione in autonomia, ma sia stata in qualche modo condizionata. Su tale questione è intervenuto nel corso di una diretta social anche Cosimo, il padre della gieffina, il quale invece ha confermato che Shaila ha deciso in totale autonomia:
Ragazzi dovete fidarvi di quello che vi dico. Nessuno l’ha spinta a fare qualcosa, nemmeno il programma. Guardate che lei è stata a casa con me, con noi, non è stata una settimana con il Grande Fratello quando ha preso questa decisione. Ci dovete credere, ha deciso tutto lei, nessuno l’ha plagiata o convinta. Questa è stata una sua scelta di dirlo in puntata. Il programma le ha fatto fare quello che ha chiesto, questo è vero, ma è stata una sua idea di andare lì e comunicarlo. Non metto in dubbio che fossero innamorati, lei e Lorenzo, ma Shaila ha deciso così. Magari lo contatterà per spiegarsi meglio.
Le voci di un possibile plagio ai danni della Gatta sono giunti anche alla diretta interessata, che ieri pomeriggio ha deciso di intervenire tramite il suo profilo social.
La ballerina, stanca di queste illazioni ha ribadito di non avere subito influenze esterne e di prendere le sue decisioni da sola:
Oddio, ma ho il mio cellulare in mano? Mio Dio è incredibile. Ma secondo voi chi può avere il mio telefono in mano se non io? È sconvolgente che io abbia la patria potestà del mio cellulare. Quindi è chiaro che sono io a usarlo e sono io che prendo le decisioni di tutto. Si vive di realtà, non di idealizzazioni.