Grande Fratello, è scontro nella notte tra Yulia Bruschi e Pamela Petrarolo: ecco cos’è successo tra le due gieffine
Post puntata burrascoso nella Casa
Vale Novembre 20, 2024
Le ore successive alla diretta del Grande Fratello di ieri, sono state pregne di nuovi risvolti all’interno della Casa. Oltre alla frase di cattivo gusto di Lorenzo Spolverato e nuovi avvicinamenti tra Mariavittoria Minghetti e Tommaso Franchi, le telecamere hanno mostrato un intenso faccia a faccia tra Yulia Bruschi e Pamela Petrarolo.
Le due, unitamente agli altri due membri del trio Non è la Rai, hanno sin dall’inizio del programma stretto una solida amicizia. La 26enne toscana, però, sembra non aver apprezzato una scelta di Pamela nel corso della puntata.
Durante le nomination a volto scoperto, infatti, sono stati in tanti a fare il nome di Clayton Norcross. All’attore viene spesso rimproverato un atteggiamento troppo solitario e spesso poco rispettoso del vivere civile, soprattutto per quanto riguarda il cibo. Pamela ed Ilaria Galassi hanno scelto di votare lui, perché nel corso della settimana hanno avuto poche occasioni per condividerci dei momenti insieme.
Yulia ha trovato questa una scelta di comodo, utile a non esporsi nei confronti di personaggi – appunto – più scomodi, e l’ha fatto notare senza mezzi termini alla diretta interessata.
Ecco in che modo si è evoluto il loro confronto, dai toni decisamente accesi:
Y: Tu sai benissimo io cosa penso di te, secondo me non c’è coerenza. La scorsa settimana mi avete detto che volevate nominare altre persone e questa settimana avete fatto idem con patatine fritte.
P: Invece ti sbagli, perché tu avevi un motivo valido. L’altra settimana noi abbiamo votato Federica.
Y: Questa roba della presunzione è vecchia come il cucco, secondo me dovresti cambiare repertorio a 48 anni!
P: Yulia, però se parlo non te ne devi andare perché è maleducazione. Il modo con cui mi hai detto “Non capisco perché dovete votare tutti Clayton“, non è bello, perché già mi sento in colpa!
Y: Secondo me non c’è una motivazione valida.
P: Ma questo lo dici te, ma allora lo vedi che è presunzione la tua? Che ne sai se per me il motivo è valido?
Y: Secondo me no, con i discorsi che facciamo io e te secondo me no.
P: Ma noi siamo sempre in due, questo non te lo puoi dimenticare!
Y: Sì dai vabbè, anche l’altra volta idem, che ci siamo dette sul divano?
P: Io l’altra volta avrei votato un’altra persona, in questo caso qui, questa settimana con Clayton non ci siamo mai state. Ci siamo prese un biscotto, un biscotto Yulia! E per me, in base al tavolo che ho intorno, voto lui. Sono sicura. Io non mi permetterei mai di mettere in dubbio la tua votazione. Quando avrò, spero presto, un’altra persona, sappi che per come sono fatta io la voto, punto.
Quando la Bruschi ha lasciato la stanza, la Petrarolo è sembrata davvero incredula dell’accusa appena incassata:
Roba da pazzi! Ma come fa a dirmi chi devo votare io, scusatemi?! Io ho una motivazione valida per quanto mi riguarda. Clayton nel tavolo è quello che noi frequentiamo meno, punto.
Il web ora si divide tra chi condivide il punto di vista di Yulia, convinto che la difficoltà linguistica di Clayton sia per lui un fardello pesante da sostenere e un ostacolo alla sua integrazione nel gruppo, e chi invece sostiene che l’attore stia di proposito assumendo atteggiamenti solitari per ricoprire il vantaggioso ruolo di vittima agli occhi del pubblico.
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