Grande Fratello
Grande Fratello, Shaila Gatta a nudo sui social: “Vorrei solo piangere tutto il giorno, sono confusa triste e depressa”
Dopo giorni di assenza, l'ex fidanzata di Lorenzo Spolverato, ha rotto il silenzio con un post su Instagram
Valeria 11/04/2025

Shaila Gatta è intervenuta sui social mettendo a nudo tutti i suoi sentimenti.
Dopo l’esperienza vissuta all’interno della Casa del Grande Fratello, l’ex gieffina ha deciso di chiudere la relazione con Lorenzo Spolverato, non svelando mai del tutto cosa ci fosse dietro questa sua scelta. Sui social però ha mantenuto un certo riserbo, non si è mai esposta in merito ma dalle poche foto e immagini che ha condiviso, a molti è parso evidente il suo dimagrimento. Questo sintomo dunque, che afferma che Shaila non stia bene, ha allarmato i fan. E pochi istanti fa la diretta interessata si è così messa a nudo:
-4,5 KG. Oggi sono così: il mio corpo non sta bene, la mia mente non sta bene. Sto smaltendo 6 lunghi mesi di surrealtà, sto cercando di superare l’odio mediatico e i giudizi costanti. Sto cercando di sforzarmi di ridere perché la società me lo impone. Sto riprendendo il mio lavoro perché è giusto così. Ma la verità è che sono fortemente a disagio perché vorrei solo piangere tutto il giorno. Perché in questo momento dentro di me c’è solo dolore.
Sono sempre stata una ragazza piena di vita, di gioia, spensieratezza ed oggi invece mi sento confusa, triste, depressa. Questa società impone troppi giudizi e aspettative, senza mai fermarmi a comprendere. E’ triste vedere quanto poco ci si fidi della vulnerabilità altrui.
Infine ecco come si è concluso lo sfogo di Shaila Gatta:
Mi sento un pezzo di vetro. Mi sento tanto vulnerabile. Quando non fa parte del lavoro, questa è una conseguenza di questo lavoro. La mia vita, in questo momento, è in bilico tra dolore, rabbia e frustrazione e la mostro solo a chi può starmi accanto per sorreggermi, perché non ho le forze per sorridere forzatamente. Non ho le forze di trovare un entusiasmo che non ho. Perché sto cadendo e questa volta ho bisogno di una mano. Quella della mia famiglia e del mio psicoterapeuta.