Grande Fratello, un tentativo di confronto tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi: “Io sono felice se tu sei felice!”

Nella Casa del Grande Fratello, il rapporto tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi sembrerebbe fermo ad una situazione di incomprensione reciproca.

Ieri sera, durante la festa, i due si sono avvicinati, ballando insieme, tentando un primo confronto, che però si è risolto con un nulla di fatto. Beatrice ha incalzato più volte il bidello chiedendogli: “Quando ti scusi? Quando ti scuserai? L’hai fatta grossa, l’hai fatta grossissima“. Dal canto suo, Giuseppe le ha ricordato della lettera che le ha scritto e l’attrice ha ribadito: “Sai quante cavolate hai fatto dopo la lettera? Quando ti scusi?“. Quindi, il 30enne calabrese ha sottolineato: “Te l’aspettavi o no il grazie? Il giorno del ringraziamento…Mi sono scusato tante volte“, ma l’attrice non lo ha ritenuto sufficiente perché “ho fatto troppo per te, tu cosa farai per me? Che intenzioni hai?“. L’ha poi definito un “cretino“, mentre Giuseppe ha chiesto: “Non sono stato un jolly io?“.

Terminato questo primo incontro, i due inquilini si sono concessi un secondo faccia a faccia, data l’intenzione di Garibaldi di arrivare ad una conclusione. Proprio il bidello ha esordito dicendo: “Quanto ti manco da 1 a 10?” e Beatrice: “Meno di prima, sta calando, mi sta passando. Faccio i miei conti. Sono una giocatrice o no? Una grande giocatrice. Che vuoi da me?“. In più, ha ricordato a Giuseppe che “devi fare una grossa immensità per riconquistarmi, io mi organizzo, lo sai“.

“Siamo in due. Se voglio io sono capace di fare tutto quello che posso e di andare oltre“, è stata la risposta del bidello, che ha sottolineato quanto voglia vederla felice. “Io sono felice se ti vedo felice“, ha detto, mentre l’attrice ha precisato: “Sto bene. Sono felice. Ho pianto un po’ però adesso sono felice. Tu sei felice?“. Alla domanda, Giuseppe ha risposto di essere “sereno, che è diverso di felice“. E così si è concluso anche il secondo confronto. Più tardi, osservando Giuseppe in un momento di sconforto, Marco Maddaloni gli ha consigliato:

Vivi, stai sereno. Se pensi che ti piace vivi, che cavolo te ne frega. Non darti pregiudizi dell’età. Quello che ti posso dire è che da quando le hai fatto la lettera sei cambiato. Sei più sereno, non so se è una coincidenza. Vivitela, stai serena. Sai la differenza d’età che vi distanzia? Hai guardato tutto? E allora provaci.

“C’è stato un momento in cui io mi sono bloccato, quando lei tempo fa ha detto “questa è una storia che qua inizia e qua finisce. L’attrazione c’è da parte di entrambi però lei non fa un passo…“, ha detto Giuseppe, ma Marco ha continuato:

E che passo deve fare? Tu le hai dato un palo in diretta nazionale Giusè. Io non avevo tanta stima di te, nel senso che non avevamo legato in generale. Nella lettera veramente hai scritto cose bellissime che mi hanno cambiare parere. Quando hai scritto “mi hai fatto crescere come uomo”…Non tutti siamo bravi a crescere, molti di noi nasciamo come 8 e restiamo 8 per tutta la vita. Poi ci sono quelli che nascono 2, 3 e 4 e arrivano a 8 e mezzo. E’ qualcosa di spettacolare. Quello che ti posso dire è di prenderti la nottata di tempo e domani mattina capisci cosa vuoi fare. Perché per te e per chiunque ti stia guardando, la tua famiglia etc, se tu domani ti riapprocci a Beatrice fallo con la giusta carica. Non ti far condizionare da nessuno.

“Non è facile“, le parole finali del bidello.

 

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