Ieri sera, durante la semifinale del Grande Fratello Vip 2, la proposta di matrimonio di Daniele Bossari alla sua compagna Filippa Lagerback ha tenuto incollati alla tv i tantissimi telespettatori del reality show: un incontro ricco di emozione e commozione per la coppia che, dopo ben diciassette anni d'amore e una figlia di quindici, proprio grazie al programma di Canale 5, si è decisa a compiere questo passo importante (QUI il post a riguardo).
La Lagerback sulle pagine del settimanale 'Chi', ha deciso di raccontare il disagio vissuto dal 43enne e il motivo che l'ha spinta ad accettare la sua proposta di matrimonio:
Daniele ha vissuto due vite. La prima era quella di un ragazzo genuino, spontaneo, che forse ha bruciato le tappe. In seguito, quando ha fatto il salto da presentatore, si è chiuso in se stesso. Poi alcuni lavori sono andati bene, altri male. E lui si è spento. Oggi al Grande Fratello Vip è tornato il Daniele che ho sempre conosciuto e amato. Per questo ho accettato la sua proposta di matrimonio nella casa di GfVip. Mi sembra un miracolo rivedere il mio Daniele di un tempo.
E per la prima volta, Filippa racconta gli anni bui vissuti dal suo futuro marito:
Noi ci siamo sentiti sempre marito e moglie. Abbiamo una figlia, Stella, abbiamo iniziato a convivere da subito e io, quando ho conosciuto Daniele, ho lasciato tutto per lui. Siamo nati insieme. Sa, io nella mia vita ho avuto pochi uomini e non mi sono mai pentita di aver scelto lui come l’amore della mia vita e per la vita. Anche se siamo stati all'inferno insieme. Partiamo dal presupposto che voi lo avete ascoltato attraverso lo schermo, io l’ho vissuto. Il periodo non è stato breve, ma lunghissimo, duro, eravamo in mezzo a una tempesta. Ed è stato difficile. In quel momento Daniele non era lui, ma io non ho mai perso fiducia e positività. Sono sicura di poter dare del bene a chi mi sta accanto. Ho provato a stargli vicino, a esserci sempre. Non ho mai mollato. Mai. Però, a volte, anche se sei carica delle migliori intenzioni, serve che la persona abbia consapevolezza del proprio malessere. Lui non voleva affrontare il mondo fuori, preferiva la solitudine. Io andavo agli eventi, ai party, alle cene di lavoro sempre da sola. Mostravo sorrisi, ma dentro ero spenta, morta. Daniele non c’era, non c’era mai. Fino a quando non si è creato il corto circuito perfetto: un aiuto professionale, ovvero uno psicologo, l’amore della famiglia e, per finire, il Grande Fratello Vip. Tutte queste cose insieme lo hanno fatto tornare l’uomo che ho conosciuto.
E di come, grazie anche alla partecipazione al Gf Vip 2, il conduttore sia riuscito a superare i suoi tormenti:
Daniele aveva paura di tornare a vivere la vita. Per rinascere ha dovuto affrontare i giudizi degli altri, le sue paure, ma nonostante tutto è riuscito a mettersi a nudo. Ha fatto ciò che ha sempre odiato. E le paure, al contrario, lo hanno fortificato. Non finirò mai di dire grazie a Franchino Tuzio (manager di Bossari, scomparso lo scorso 14 ottobre, ndr). È stato lui ad avere l’idea e a proporre a Daniele il Grande Fratello Vip. E pensi: un gioco in tv ha salvato il mio compagno e gli ha ridato, ci ha ridato, nuova linfa.