‘Grande Fratello Vip 3’: l’opinione di Isa sulla decima puntata

Isa Novembre 13, 2018

‘Grande Fratello Vip 3’: l’opinione di Isa sulla decima puntata

E gnante, dopo anni, anni e anni di reality show sono ormai ampiamente rassegnata al fatto che quelli che per me danno un senso al programma, quelli che non farei mai uscire se non a ridosso della finale…vengono segati dal puBBBBBlico alla prima occasione perché “antipaticiiiiiii, senza kkkkuore, kattiviiiii“.

 

In una edizione del Grande Fratello Vip che sta arrancando come non mai, con degli speciali del giovedì che racimolano ascolti penosi che manco il trono di Amedeo Barbato alle tre del pomeriggio, in una edizione di concorrenti con la personalità di un bouquet di carciofi, in una edizione in cui tre quarti di puntata vengono occupati da prove demenziali e clip pseudo divertenti (…) perché non ci sono sufficienti argomenti per riempire le altre settordici ore di trasmissione previste dal palinsesto… noi che facciamo? Prima eliminiamo la Marchesa (l’unica ad averci regalato gif, meme e un po’ di trash degno di questo nome), poi Elia Fongaro (che per me resta un comunissimo caso di elettroencefalogramma piatto ma che, per qualche strana ragione, creava comunque contrasti e tensioni nella Casa) e adesso Alessandro Cecchi Paone, l’unico che negli ultimi giorni ha creato un po’ di caciara, di polemica e ha smosso gli animi di ste quattro amebe ammuffite…

No, ma è molto bello, tutto molto bello, me le vedo già le prossime puntate ad approfondire il NIENTE di Martina la meteorina, il NIENTE del cuoco (persona carinissima, eh, ma a livello di utilità nel programma vale, appunto, quanto un cucchiaio di legno), a parlare ancora del NIENTE che c’è tra Monte e la Salemi e via discorrendo…

Che poi, perdonatemi, Cecchi Paone avrà sicuramente sbagliato modi e toni ( del resto penso che abbia volutamente caricato sul suo personaggio e forzato certe uscite proprio per creare scompiglio e penso pure che nemmeno nei suoi confronti i giovani puri e buoni abbiano risparmiato appellativi pesanti e offensivi) ma nella sostanza io concordo con lui su una infinità di cose, prima tra tutte il fatto che questo continuo inno all’ignoranza portato avanti dai personaggetti di questi reality show ha anche stracciato le palle.

Ora, per carità, la cultura non è tutto e non è nemmeno garanzia della qualità a 360 gradi di una persona, però in questi trash programmi pare quasi il contrario, e cioè che chi non ha cultura e anzi, per dirla meglio e proprio papale papale, è ignorante come laMMerda abbia in automatico più gggggguore e valori di una persona che ha studiato. ‘Non sarò colta però io ho dei valori che nemmeno tutti i libri del mondo e bla bla bla‘…. ma che cazzz di ragionamento è, scusate? Ma non è che se tu alle medie hai aperto due caspita di libri vuol dire che sei uno stronzo senza valori! Cioè, Donatelle, io vi assicuro che avreste conservato tutti i vostri valori, tutto il vostro cuore e tutte le vostre qualità umane anche se aveste letto quattro pagine del Sussidiario, eh.

Cioè qui siamo arrivati al paradosso che se una non sa dov’è il Nilo e pensa che sia un fiume tedesco, ci scompisciamo invece di inorridire e consideriamo stronzo chi sottolinea l’ignoranza invece che completamente deprecabile chi in 13 anni di scuola dell’obbligo tra elementari/medie e liceo non conosce nemmeno la tabellina del 7.

Poi, ribadisco, Paone ha certamente sbagliato i modi e ancora di più ha sbagliato a tirare in ballo la vita privata di Silvia Provvedi (siamo tutti concordi sul fatto che Corona sia un esempio pessimo ma non conoscendo nulla dei dettagli privati di questa storia giudicare è quantomeno superficiale) ma sinceramente io uno che facesse notare a ‘ste quattro capre analfabete che sono appunto quattro capre analfabete e che comunque creava un po’ di discussioni che andassero ad intervallare le sedute di manicure di Ela Weber (a proposito, ciao Elona, almeno tu le unghie le sapevi fare, la meteorina manco quelle eppure ce l’abbiamo ancora clamorosamente attaccata ai maroni), gli infiniti allenamenti in giardino e le ore di noia buttati sui divani, lo avrei tenuto a prescindere.

Da questa eliminazione, comunque, c’è una sola persona che ci guadagna davvero. Una persona che con Cecchi Paone, Marchesa, Psyco Monsè e compagnia bella tirerà su delle puntate che umilieranno in share i serali del Gf Vip….

Per il resto ho pochissimo altro da dire… e sapete perché? Perché anche nella puntata di ieri, come in quella di giovedì scorso e come quella prima ancora e quella ancora prima, non è successo un beneamato cazzibus. Queste puntate sono il vuoto cosmico, questi concorrenti sono

Il momento con Stefano Sala e la Mazza Benedetta è la copia di mille riassunti già visti, rivisti e stra-visti nelle edizioni precedenti con il fidanzato di turno tentato dal coinquilino di turno e indeciso fino all’ultimo se cornificare o meno il partner il diretta nazionale. Personalmente consiglierei ai Salazza di farsi serenamente sta trombata perché in primo luogo a forza di vederli grattarsi a vicenda tutto il giorno mi sta venendo voglia di spedirgli un collare antipulci e in secondo luogo dopo queste continue strusciate, dopo il limonazzo dato con la scusa da dodicenni del gioco della bottiglia e dopo questi continui sguardi languidi da ‘vorrei ma non posso‘ non c’è bisogno di altro per configurare un tradimento. Insomma non c’è bisogno dell’atto fisico, fossi in Dasha mi riterrei già ampiamente cornuta quindi tanto vale farla completa, chiudersi in un armadio a caso e ciaone.

In nomination Ivan Cattaneo e Lory Del Santo. Eliminate chi vi pare tanto, parliamoci chiaro, chiunque dei due uscisse non ce ne accorgeremmo. Del resto non ci accorgiamo manco di quelli che restano.

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