‘Grande Fratello Vip 4’: l’opinione di Chia sulla seconda puntata

Chia Gennaio 11, 2020

‘Grande Fratello Vip 4’: l’opinione di Chia sulla seconda puntata

Ma quanto sarebbe stato più bello, in occasione del ventennale del Grande Fratello, dare vita ad un’edizione All Stars con i personaggi più iconici, amati e discussi dal 2000 ad oggi, magari con la Gialappa’s Band alla conduzione?

Sarà che alla fin fine sono una nostalgica, ma vedere Salvo Veneziano, Sergio Volpini, Pasquale Laricchia e Patrick Ray Pugliese confinati nell’inutilissimo Privé e usati come agnellini da immolare sull’altare della prima eliminazione per non intaccare il cast dei Vip, soprattutto conoscendone il potenziale IMMENSO che hanno dimostrato ai bei tempi, lo trovo uno spreco INCREDIBILE.

Ci pensate a che puttanaio strabordante di trash sarebbe venuto fuori buttando in quella Casa gente come Kevin Cagnardi, Guendalina Tavassi, Serena Garitta, Maicol Berti, Francesca Cipriani, Filippo Bisciglia, il cumenda Roberto Mercandalli, Daniela Martani, Cristina Del Basso, Mauro Marin, Andrea Cerioli, Domenico Manfredi, Floriana Secondi e chi più ne ha più ne metta?

Ma torniamo a questo Gf Vip 4, va, basta illudersi.

Si dice che a volte si capisce l’importanza di una persona solo dopo averla persa.

E probabilmente è ciò che è capitato a Serena Enardu che, arrivata a Temptation Island Vip con la consapevolezza che la storia tra lei e Pago dopo sette anni non stesse più andando per il verso giusto, è uscita da quel programma da single, salvo poi pentirsene quando, tornati alla realtà, ha visto lui metterle un muro davanti e non darle più nemmeno modo di fare ammenda. E come biasimarlo, del resto, dopo quello che aveva vissuto nel villaggio e la batosta che si è preso, poraccio.

Che ci sia ancora qualcosa di forte tra loro è evidente dalle contraddizioni di entrambi, quelle di lei che dichiarava di non esserne più innamorata salvo poi fare clamorosamente marcia indietro e quelle di lui che prima diceva di voler affrontare questa nuova esperienza da solo ma poi – quando lei ha dovuto abbandonare la Casa davvero – ha accusato il colpo. Ma sono dell’idea che non fosse assolutamente questa l’occasione adatta per chiarirsi ed eventualmente darsi un’altra possibilità, ecco.

Che gli autori avrebbero sfruttato il traino del polemicozzo di fine estate era prevedibile, come lo era che Pacifico avrebbe apprezzato il gesto di Serena che si è cosparsa il capo di cenere in mondovisione pur essendo consapevole che tornando in tv non avrebbe fatto altro che aizzare di nuovo la folta schiera di coloro che la spernacchiano vistosamente da settembre a questa parte. Ma, proprio in virtù della scarsa simpatia che oggettivamente la Enardu riscuote nel pubblico, era altrettanto scontato che il televoto su di lei sarebbe stato implacabile. E così è andata (percentuali improbabili a parte, che non ci crede nessuno al 51% vs 49%, su). Se sono rose fioriranno, ma non al Gf Vip 4 insomma.

Si capisce l’importanza di una persona solo dopo averla persa, dicevamo.

E non è accaduto solo a Serena con Pago, perché dopo aver assistito alla conduzione TREMENDA di Alfonso Signorini io sto per rimpiangere persino Alessia Marcuzzi, ve lo dico.

Su di lui partivo sicuramente prevenuta, lo ammetto, visto che i siparietti imbarazzanti ai tempi di Giulia De Lellis non li ho scordati di certo, ma – dopo averlo visto tremante e iper emozionato mercoledì durante la prima puntata – ho voluto provare a concedergli un po’ di buona fede a muzzo. Inutilmente, a quanto pare. Perché la conduzione non è proprio roba per lui, su.

A parte che atteggiarsi a conduttore elegante che punta i piedi quando gli parlano sopra perché “non mi piacciono queste cose” in un reality come il Grande Fratello è logico quanto entrare da McDonald’s e ordinare l’insalata, ma poi seguilo almeno il filo del discorso, santo cielo, invece di capire ogni volta fischi per fiaschi (io ancora ferma alle “lenzuola” di Wanda Nara diventate improvvisamente “scuola“, per dire).

Ma poi non sa spiegare né le prove né le nomination, si impappina e fa sgamare ogni scherzone (inutile) orchestrato dal Gf, da degli infoiati ai concorrenti quando poi è il primo che se scorge mezzo addominale sbarella, si perde in slogan e titoli superflui tipo “vipponi“, “compañeros” e “Grande Fratello olè” quando dovrebbe investire più energie per imparare a gestire i tempi, usa parole a caso per darsi un tono (che qualcuno gli spieghi che “cazzimma” non è sinonimo di “cazzeggio“, diamine!) e davanti a quei siparietti ridicoli tipo Aristide Malnati a carponi nel tunnel ride solo lui.

Per carità, bocciatissimo. Come bocciatissimi sono i due opinionisti, per nulla incisivi e a tratti imbarazzanti (come Pupo che – quando Carlotta Maggiorana s’è slacciata il chiodo che indossava – ci ha tenuto a svelarci che se avesse avuto quel decolleté ai tempi di Miss Italia l’avrebbe votata senza dubbio).

Comunque fatemelo dire, due puntate a settimana del Grande Fratello Vip (pensate giusto per infastidire Milly Carlucci e il suo Il cantante mascherato, che in realtà non hanno impensierito manco lontanamente, ça va sans dire) sono più superflue dei peli.

Specie se finiscono all’una passata di notte e devono essere riempite forzatamente con scenette imbarazzanti tipo la Maggiorana che fa il suo ingresso in moto senza togliere il casco perché “chi sarà questa centaura misteriosa?” o Paola Di Benedetto che deve palpeggiare Andrea Montovoli per farne un’inutilissima carta d’identità, quando il cast dei concorrenti è chiaro da settimane. Oh, che suspense incredibile, Alfonso, chi saranno mai!

Ora non ci resta che sperare che almeno il cast – che sulla carta non è malaccio, anzi – ci dia qualche soddisfazione.

Tra un Ivan Gonzalez che viene sempre dalla PPPagna e ci ha tenuto a ricordare che sono sempre state le donne a cercarlo, perché “io non ho mai scelto nessuno” (cosa che tecnicamente sarebbe pure corretta, visto che al castello dopo il fugone di Natalia Paragoni gli era rimasta giusto Sonia Pattarino, ma un abbraccio all’ex corteggiatrice sarda perculata fino alla fine lo mando ugualmente, povera…) e una Elisa De Panicis che conosce già gran parte del cast, le mie preferenze al momento vanno a due donne, la meravigliosa Barbara Alberti (che starei ad ascoltare per ore) e l’imperdibile Antonella Elia (che manco il tempo di entrare e sta già mietendo le prime vittime, citofonare alla Carlucci ai Ferragnez per la conferma…).

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