‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di E.A.P sulla trentunesima puntata

La quinta edizione del Grande Fratello Vip si allunga fino al 26 febbraio con un doppio appuntamento settimanale che tornerà da fine gennaio in poi.



Per garantire ai nostri utenti una varietà di opinioni e punti di vista sul reality, alle abituali opinioni di Isa e Chia verranno alternate occasionalmente le opinioni di alcuni personaggi noti o di alcuni di voi utenti!

Ieri è andata in onda la 31ma puntata del reality e a commentarla per noi c'è la nostra affezionata utente E.A.P, ecco il suo parere:



La puntata inizia con “Alfo” che annuncia clamorosi colpi di scena che però poi nel corso della puntata non ci saranno, che risponde isterico ai concorrenti come se stesse bisticciando con un/una suo/sua BFF, che ci informa di essere ingrassato di 1kg e che gli si sono allargate le cosce (cioè ma davvero 1 kg può essere  considerato “ingrassare”? Cioè dopo le festività e in pieno lockdown?), che evidentemente affetto da anomia galoppante perché non si ricorda i nomi dei/delle concorrenti e dei/delle loro compagni/ (nomina Nando anziché Nello: cosa che mi lascia perplessa perché immagino che un direttore di più giornali “gossippari” non solo debba conoscere i nomi dei poracci che farebbero di tutto per finire sulle sue riviste, ma che debba anche essere dotato di buona memoria per ricordarne i vari intrallazzi) che evidentemente è pure sordo dato che confonde il famoso proverbio “carta canta” + “era una copertina di Gioia” (riferito alla proposta del principe Alberto di Monaco di passare la notte con lei “testimoniata” da una copertina su un giornale…guarda un po’ che casualità! ) con il “Gioca gioca” (Alfo, io comunque nel dubbio una controllatina dall’otorino la farei, non si sa mai!) e che ci informa che all’alba del 4 gennaio ormai siamo giunti al “giro di boa”… e lì confesso di aver avuto un brivido lungo la schiena temendo che ciò significasse l’ingresso di nuovi concorrenti o il prolungamento del programma che sarebbe dovuto finire il 4/12, 8/2, 15/2, 26/2… e da lì a Pasqua è un attimo, ve lo dico!).

Peggio di lui, pare strano ma si può fare, solo Pupo che per dare un senso alla sua inutile presenza in studio inanella una serie di battute davvero imbarazzanti. Mi domando: un opinionista non dovrebbe dare un’opinione, non solo aprire bocca per dimostrare di non essersi addormentato durante la puntata? Ah, no, ci sono opinionisti che parlano solo per dimostrarci di essere vivi e di non essere un semplice cartonato, ciao Tinì!



Ma veniamo alle dinamiche della puntata. Sappiamo tutti che tra DaianI Dayenne Dayane Mello e Stefania Orlando non c’è mai stato feeling per loro stessa ammissione, e davvero pensano che possiamo realmente credere che Stefania abbia parlato della sua intenzione di votare i concorrenti “vecchi” e non i “nuovi“ solo per farle una confidenza? O che DayaCosa abbia spifferato tutto per generosità (cit. Cecilia Capriotti, regina del leccaculaggio)? Ma dai, noi abbiamo anni di trash alle spalle, e ci va bene così! Le strategie ci sono e ben vengano anche se si tratta di voltafaccia clamorosi, è quello che vogliamo e anzi speriamo… ed entrambe, per me, sono abilissime in questo.  In questo caso però Stefy non ha tenuto conto dell’imprevedibilità della “Reina”, peggio per lei, non si abbindola a casa di chi è il Generale dell’infinocchiamento.

Il momento più trash, quello che ha regalato un po’ vita alla puntata è stato quello in cui la Elia è entrata nella Casa: l’immagine di lei appiovrata al vetro che parla a Samantha De Grenet, Andrea Comodino Zelletta e Cecilia rimarrà indelebile nella mia mente (non solo per ciò che è riuscita a dire ma perché in questo momento farei di tutto, ma eviterei il contatto dove si sono appoggiati, baciati, sputazzati cani e porci! Orrore di tutti gli orrori!).

Un piccolo riepilogo di ciò che ha detto l’opinionista, che ho scoperto che in quanto tale deve dare il buon esempio (?) a Samantha: “Sei la reginetta del gorgonzola”, “tigre di MompraceL”, “tamarra”, “stron*a”, “mi stai sulle palle”, “per me non esisti”, ”strega” (una in studio in effetti c’era, Myriam Catania che col suo outfit ci ha ricordato che tra poco è il 6 gennaio!), “ti strapperei i riccioli uno ad uno” (cosa di cui sarebbe pure capace…citofonare Yespica!), “ti trovo ingrassata”. Peccato che quest’ultima, entrata in modalità zen, abbia risposto solo con un laconico “ma io sono più alta di 20 cm”, lasciando che Antonella continuasse a sbraitare da sola contro quel terribile vetro.

Del momento dedicato a Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli, durato una infinità di tempo, ho seguito poco perché non è stato nulla di diverso dal solito, l’unica differenza è stata l’assenza della Gregoraci volata a Dubai, per fortuna! Pregherò fino alla fine dei miei giorni San Nathan Falco (esiste S. Falco?) per questo immenso ed inaspettato regalo! Altra novità l’ingresso della mamma di lui, che come si era capito già, non approva la pseudo-storia tra suo figlio e Giulia (non è chiaro se fosse così anche per la storia fake con la Gregoraccia) .

Natalia Paragoni non è andata dal suo comodino, ops, fidanzato e ha anche diffidato dal parlare di lei e della sua sospetta vacanza a Capri. Secondo me più per imbarazzo e disagio che per alzare un polverone attorno a lui, facendolo passare per vittima in modo da spedirlo così in finale. Non la vedo così astuta: quando si sono confrontati mi è sembrata realmente in difficoltà per la reazione di lui al suo insensato regalo… penso sia così anche ora. Una chicca degna di nota del nostro soprammobile: “il tarlo è un uccello che buca le querce”.

Puntata incentrata sul rapporto col padre. Sia Giacomo Urtis che Andrea Zenga hanno parlato del proprio rapporto con i rispettivi padri. Nel caso di Urtis si parla di un padre che non accetta l’omosessualità del figlio e che salutandolo gli fa presente quanto è fortunato perché nella Casa ci sono belle ragazze e che dice gli piacerebbe avere un nipote da lui “per poter continuare la specie umana”. Parole terribili, certo, ma ho trovato più terribile il presentatore (?) che ha cercato forzatamente di far cambiare idea ad un uomo di una certa età e con le sue idee parlando però di SCELTE di vita. Alfo NO COMMENT.

Ho trovato terribile, neanche a dirlo, Pupo che mentre Zenga spiegava di non soffrire per l’assenza di un padre che nella sua vita non c’è mai stato, ci ha ricordato che questo NON è un abbandono. Oppure Guenda Goria che dice che dovrebbero essere i figli a tentare di avvicinarsi ai genitori. Cioè non c’è mai stato e deve essere il figlio a cercarlo? E poi proprio tu parli? Non ne hai abbastanza dei TUOI genitori per parlare di quelli degli altri?

Momento Rosalinda Cannavò Dayane in due parole: NOIA SINISTRA (Tommaso Zorzi docet). A proposito di Zorzi… LA PUNTATA NON ERA INCENTRATA SU DI LUI! Senza offesa, ma commentare un’altra puntata Zorzi-centrica per me sarebbe stato troppo, anzi come direbbe lui… TOO MUCH! Fronte nomination: per fortuna tutti nominabili nessuno escluso, basta col pongo-regolamento Amici style.

E ora che mi sono inimicata tutti i fan club possibili, chiudo dicendo che a Carnevale so già da cosa vestirmi… da REGINETTA DEL GORGONZOLA.