Tutti a prendersela con comodini e arredi vari ed eventuali, ultimamente, ma nella Casa del Grande Fratello Vip 5 per quanto mi riguarda gli elementi più fastidiosi sono quelli col sorriso fake da copertina stampato sul volto, che si atteggiano a fatine dispensatrici di buoni sentimenti ma alla fine sono le peggio serpi. Finte, impostate e calcolatrici da fare paura. Sì, Elisabetta Gregoraci e Matilde Brandi, sto parlando proprio di voi due, gioie.
La Brandi non è nient'altro che una wannabe Adriana Volpe dei povery. Sì è studiata per bene il mood della collega, che nella scorsa edizione aveva ottenuto grande apprezzamento dal pubblico, e fin dal suo ingresso ha cercato di calarsi nel ruolo di mammina della Casa, quella a cui tutti vogliono bene perché mette pace tra i litiganti ed elargisce sempre saggi consigli dettati dalla maturità. Peccato, Matì, che non sia l'età a determinare l'equilibrio e il buon senso di una persona, e che le maschere difficilmente possano reggere 24/7. E mentre la Volpe era davvero così come la vedevamo (poteva piacere o meno, certo, ma quella era e quella è sempre rimasta, sia nella Casa che fuori), Matilde mi da proprio l'idea della desperate housewife tutta sorrisoni e (apparente) perfezione, ma è un attimo che sbrocchi e accoltelli la vicina che ha sfornato un ciambellone più alto e soffice del suo. E gli esilaranti mental breakdown che ci regala in loop nella Casa ne sono la dimostrazione, insomma.
Maria Teresa Ruta aveva fatto indubbiamente uno scivolone quando ha tirato fuori la storia di quel programma di cucina per il quale hanno confermato lei e silurato la Brandi, ma quanto è stata perfida quest'ultima a vendicarsi replicando che "io ho tantissime amiche, se tu non ne hai nessuna fatti una domanda", andando a pungolare una donna più grande di lei (che palesemente cela le proprie fragilità dietro la maschera di persona energica e instancabile che è ormai il suo marchio di fabbrica qualsiasi programma faccia) sui suoi evidenti punti deboli?
Che poi parliamone delle amicone di Matilde, eh. Che ieri sera, quando se le è trovate davanti ed ha iniziato a sbraitare lacrimando e dimenandosi come un'invasata, la guardavano shockate più di quanto non facessimo noi da casa.
E la Gregoraci non me pare tanto meglio della Brandi, anzi. Una che - incoraggiata dalla clamorosa parzialità che Alfonso Signorini ha nei suoi confronti - si prende così terribilmente sul serio da esclamare giuliva che "è il sogno degli italiani vedermi pelare patate", come se DAVVERO a noialtri ce ne sbattesse una mazza di quello che lei fa o non fa nella sua vita.
Ma poi o sentendo parlare di Queen Elizabeth questi (che non spiccano certo per acume, diciamo) si sono confusi, o qualcuno mi deve spiegare, di grazia, da dove nasce quell'imbarazzante sudditanza che metà dei concorrenti sfodera con EliGreg, perché io gnafaccio. Che ancora ancora li avrei potuti capire se si fossero trovati di fronte ad una persona molto più grande di loro o con una carriera costellata di immensi successi, per dire... ma con EliGreg (che è una loro coetanea dal curriculum non particolarmente sfolgorante, tanto da essere ricordata più per aver sposato quello con la prostatite che per i traguardi professionali), siete seri? Aveva ragione Fulvio Abbate a definirla una larva sotto le mentite spoglie di Cleopatra, altroché, e se non fosse "la Gregoraci" tra una preghierina e l'altra l'avrebbero infilata dritta dritta nella famosa lista dei comodini, ve lo dico io.
Quello che più mi infastidisce di Sua Maestà, comunque, è vederla MARCIARE in modo SPUDORATO sulla storiellina fake con Pierpaolo Pretelli, quando poi si batte il petto ad ogni Confessionale per lanciare messaggi in codice al poraccio che la aspetta fuori e che sopporta la pantomima degli "amici speciali" pur di farla andare più avanti possibile nel gioco. Che nessuno mi toglierà mai dalla testa che 'sto teatrino fosse già previsto da ben prima che il reality prendesse il via, eh, ma se all'interesse del Velino si può tutto sommato credere (visto che - tolta quell'aurea da stocazzo - la Gregoraci rimane di base una gran bella ragazza), è PALESE che lui con lei non avrebbe avuto mezza possibilità nemmeno se EliGreg fosse stata davvero single, figuriamoci col fantoccio che la aspetta fuori.
Ma QUANTO JE PIACE a 'sta vergine delle rocce fare la fi*a che "Pierpaolo prima di addormentarsi penserà a me, a questa STORIA, a questa situazione" quando - se fosse una persona più onesta e meno poraccia - nel momento in cui Alfonso le ha chiesto "Ci può essere un futuro tra voi?" avrebbe dovuto semplicemente rispondere di NO, non certo con un furbo "Non lo so" che lascia aperta la porta ad altri capitoli di questa telenovela insulsa di cui fregacazzi a nessuno.
Tra i miei preferiti - oltre a Francesco Oppini che è la mia crush dai tempi de La Fattoria, Stefania Orlando che ho adottato nell'esatto istante in cui ha avuto la forza (in diretta tv nazionale) di dichiararsi onestamente priva da sempre di un qualsivoglia istinto materno (e in una società terribilmente maschilista come la nostra, nella quale se sei una donna ma non ti sposi e non sforni bebè a raffica ti fanno credere di valere meno delle altre, non è cosa da poco...) e Tommaso Zorzi su cui partivo super prevenuta ma che OGGETTIVAMENTE è l'anima del reality - rientrano senza dubbio Guenda Goria e Maria Teresa, outsider fin dal loro ingresso nella Casa che, se fossero davvero delle calcolatrici come la Brandi le ha accusate di essere (solo perché entrambe l'han votata, che effettivamente è strano che ad una figlia girino le balle se vede la madre bistrattata in diretta nazionale da una befanazza alla ricerca di consensi facili, ceeerto), avrebbero stretto amicizie ben più strategiche di quella con Franceska Pepe (che non potevano certo sapere che fuori fosse l'idolo - trash - delle folle), lì dentro, e si sarebbero alzate insieme a tutti gli altri per fare il balletto del vaffa al suo indirizzo, guadagnando il favore di un gruppo che, invece, dopo questa presa di posizione le ha escluse ancora di più.
Uniformandosi alla massa avrebbero OGGETTIVAMENTE avuto vita più facile, in quella Casa, e proprio per questo ho apprezzato moltissimo che non l'abbiano fatto, dimostrando di avere una testa pensante e di fregarsene di risultare impopolari agli occhi degli altri.
Il Grande Fratello è un gioco, si sa, e che si facciano strategie è scontato, ma è meraviglioso che proprio loro due vengano accusate di mettersi d'accordo quando una come Dayane Mello si è fatta pure sgamare mentre faceva segni a Enock Barwuah per suggerirgli chi salvare e chi no.
Tutti così punti sul vivo nel sentirsi dare del "branco" da nominare sconvolti Guenda e Maria Teresa in massa, dimostrando così di essere un branco davvero.
Ma ha ragione la Ruta quando dice che bisognerebbe silurare chi nella Casa "è un di più", non certo quelli che creano dinamiche e danno vita ai beceri catfight che tanto ci appassionano, quindi - posto che Santa Elisabetta da Soverato non verrà mai nominata proprio per via di quella sudditanza ridicola che la preserva - tra i quattro finiti al televoto in questa puntata spero che - oltre a Guenda e Maria Teresa - anche la Brandi rimanga, perché una che vive perennemente sull'orlo di una IMMANE crisi di nervi è pane per i nostri denti trash. E. con tutto che è sicuramente un gran bravo ragazzo, penso sia abbastanza oggettivo che sia Andrea Zelletta quello più sacrificabile tra loro, ecco.
E se Pupo si attiva solo quando c'è da sparare qualche allusione cringe e volgarotta sul Cucurio, fortuna che ci pensa Antonella Elia a fare ciò che le viene meglio, ossia seminare zizzania andando a stuzzicare perfidamente i cani che dormono (o che cercano di fare i furbi mentre fingono di dormire, per esempio).
E mo non vedo l'ora che entrino in Casa i nuovi concorrenti, giusto per scombinare un po' le carte in tavola a chi pensava di campare di immunità immeritate da qui a febbraio. E bramo già il primo piano di Dayane quando si vedrà comparire davanti Stefano Bettarini, che non mi pare aver conservato un ricordo molto positivo su di lei, dopo il loro flirt fake all'Isola...