‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Chia sulla quindicesima puntata

Chia Novembre 3, 2020

‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Chia sulla quindicesima puntata

Se non si trattasse di episodi gravi, che spesso finiscono col marchiare a vita (ed epurare dalla televisione) chi se ne rende protagonista, mi verrebbe proprio da ridere nel vedere le SOLENNI MINCHI*TE che gli autori del Grande Fratello Vip (tra cui, Alfonso Signorini ieri ci ha tenuto a ricordarlo, figura anche lui che “firma il programma in prima persona“… e ad occhio, direi che si vede, ecco) si inventano ogni volta per giustificare i due pesi e due quarantacinque misure che – specialmente nelle ultime edizioni del reality – adottano impuniti in quella Casa.

Perché dopo gli scivoloni (più o meno agghiaccianti) di Paolo Brosio, Andrea Zelletta e Francesco Oppini degli ultimi giorni io lo sapevo che il merd*ne più grosso alla fin fine l’avrebbero pestato proprio gli autori, nell’imbarazzante tentativo di fare – come sempre – figli e figliastri. Mi aspettavo che sfoderassero la loro miglior creatività per arrampicarsi clamorosamente sugli specchi e giustificare le loro arbitrarie decisioni, ma non credevo arrivassero a tanto, lo devo ammettere. Cioè, che avrebbero fatto qualche carognata l’avevo ampiamente messo in conto, ma lo scempio a cui abbiamo assistito ieri è too much anche per loro, dai.

Ho apprezzato che Oppini, dopo quelle esternazioni di pessimo gusto nei riguardi di Dayane Mello e Flavia Vento, non abbia minimamente provato a giustificarsi ma anzi abbia detto che avrebbe accettato di buon grado l’esclusione dal gioco ammettendo che “non sono difendibile, ho fatto una grande ca**ata, sono imbarazzato perché è una roba orribile, ho pestato un merd*ne e chiedere scusa è poco“, ma ho trovato ALLUCINANTE la motivazione che è stata data da Signorini alla sua mancata squalifica. ALLUCINANTE.

Abbiamo preso in seria considerazione di arrivare a provvedimenti più severi nei tuoi confronti, parlo chiaro, la squalifica. Se Grande Fratello ha deciso di non arrivare a questo estremo è soltanto perché hai dimostrato nel corso del programma di avere un grande rispetto nei confronti della tua fidanzata, innanzitutto, il che ci fa pensare che la tua posizione sulle donne non sia così orribile come quella che hai manifestato in quelle due uscite.

Quindi – posto che sappiamo bene che nessuno dei concorrenti che negli anni si sono lasciati andare a queste battute ingiustificabili intendesse inneggiare realmente alla violenza o avallare certi comportamenti gravissimi e (purtroppo) fin troppo diffusi nella nostra società – ci state dicendo che Clemente Russo o Salvo Veneziano a differenza di Oppini sono stati cacciati a pedate nel cu*o perché mostri violenti anche nella loro quotidianità? Ma che messaggio INDECENTE state facendo passare, ma non vi vergognate manco un po’?

Se avete letto qualche altra mia opinione sul Gf Vip saprete già che poche cose, lì dentro, mi fanno salire il crimine quanto le sfacciate disparità di trattamento che adottano, perché – se un regolamento c’è – va applicato per TUTTI, senza distinzioni di sorta (che spesso, in questo programma, vanno tristemente di pari passo alla popolarità del Vippone coinvolto).

Posto che da anni vado ripetendo che trovo la squalifica un provvedimento così estremo che lo riserverei SOLO per casi oggettivamente gravissimi (tipo aggressioni fisiche e/o verbali, di quelle robe che si vedono a Geordie Shore per intenderci), e cacciare qualcuno perché magari in un momento di goliardia si è fatto sfuggire quella parolina di troppo nel 2020 è ridicolmente anacronistico e populista, nelle scorse settimane avevo già avuto modo di caldeggiare la nomination d’ufficio come compromesso perfetto, da adottare in tutti i casi in cui il sopracitato regolamento viene violato, per non fare torto a nessuno e rimettere alla volontà del pubblico la sentenza finale sull’episodio incriminato.

Ho detto “in TUTTI i casi“, però. E quindi se gli spoiler scappati a Brosiohanno violato il patto di riservatezza e lealtà” che il giornalista ha stretto col Grande Fratello e per questo è stato messo al televoto senza possibilità d’appello, perché ad Andrea Zelletta che ha fatto LO STESSO (anzi – e permettetemi di dirlo perché, con tutta la simpatia che mi fa l’ex tronista, bisogna essere oggettivi – forse nel suo caso è pure peggio, perché mentre Paolo veniva da fuori, Zelletta invece dalla Casa ci è uscito – senza manco troppe spiegazioni, cosa che già di per sé non so quanto sia corretta – ed è rientrato qualche giorno dopo con delle informazioni che gli possono pure giovare ai fini del gioco, come l’apprendere che Tommaso Zorzi aveva ottenuto un 40% quando il pubblico lo votò come preferito per esempio…) niente, neanche un accenno? Difficilmente agli autori possono essere sfuggite le sue soffiate, tipo quella sull’ingresso di Selvaggia Roma, visto che sul web non si parlava d’altro. Brosio in Confessionale gliel’ha pure palesemente sottolineato, a Signorini, di non essere stato l’unico a macchiarsi di questa colpa…

Anche stavolta un problema di Amplifon, Alfò?

Se la presunta bestemmia scappata (più volte) a Brosio è “un intercalare tipico della tua regione che è stato frainteso, lo sappiamo molto bene” e la parentesi si è conclusa a tarallucci e vino, perché quando l’intercalare regionale era sfuggito (una sola volta, nella notte per altro…) ad un ragazzo educatissimo come Denis Dosio gli è valso l’eliminazione diretta?

Se le frasi pronunciate da Francesco nei confronti di Dayane e Flavia gli sarebbero valse al massimo una nomination d’ufficio, se non fosse già stato al televoto, perché l’anno scorso abbiamo addirittura mandato Patrick Pugliese, Pasquale Laricchia e Sergio Volpini al centro antiviolenza solo per aver riso alle battute pessime di Salvo?

Che poi, tornando a Brosio, con tutte le brutture di cui si è reso protagonista in questi pochi giorni di permanenza nella Casa, è stato punito paradossalmente per quella meno grave, gli spoiler.

Perché se il momento delle preghiere urlate nella notte l’ho trovato molto scenografico e decisamente poco rispettoso (e se lo dico io che non sono nemmeno credente…), ma anche quello è passato in cavalleria perché “so che tutto questo lo fai in buona fede, perché ti conosco, anche se l’esibizione della fede è una cosa che ci piace poco“, ciò che è uscito dalla bocca di Paolo riguardo al Covid ritengo sia addirittura PERICOLOSO.

E’ stato “tanto male“, per lui è stata “veramente dura“, ma nonostante questo ci è toccato sentirlo sparare fregnacce che solo dai negazionisti odo altrettanta idiozia. Brosio – personaggio che trovo imbarazzante da ogni punto di vista – poteva quanto meno trovare una sua utilità quale testimone vivente di quanto il Coronavirus sia una piaga devastante da combattere rispettando tutte le norme sanitarie, e invece il massimo che ci ha insegnato, nella Casa, è come aggirare i tamponi con la propoli.

E peggio me sento all’idea che il massimo che s’è guadagnato, dopo aver fatto passare dei messaggi così gravi in un momento incredibilmente delicato come quello che la nostra società sta attraversando, è una blanda tirata d’orecchi e un “non addentrarti nella diagnostica“.

Alfonso, altro che “la figura del censore non mi appartiene, ne ho piene le scatole di queste reprimenda ma certi messaggi devono arrivare“, QUESTE sono le cose da CONDANNARE SENZA APPELLO in una prima serata di Canale 5, QUESTE. Non le bestemmie notturne sfuggite per sbaglio a un ragazzino, ma quelle parole che escono dalla bocca di un giornalista che dovrebbe conoscere la potenza dei media e che, nonostante dall’ospedale ci sia passato e abbia toccato con mano la serietà della situazione sanitaria attuale, in un programma popolare come il Gf Vip si permette di trarre conclusioni mediche nemmeno fosse un virologo, e con una leggerezza IMBARAZZANTE.

Qualche altra considerazione sparsa sulla puntata di ieri:

– con tutta la carne al fuoco che c’era, in questa puntata, e che abbiamo finito di trattare all’una di notte seppure fosse decisamente rilevante, che strano che abbiano esordito DI NUOVO con l’amicizia speciale tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli, nel tentativo sempre più manifesto di spingerli a copulare perché “qua se non forziamo la mano facciamo Natale e anche Pasqua“. E allora via con l’ennesima sorpresa, una videochiamata della mamma dell’ex velino, giusto per fargli capire che hanno pure il benestare della famiglia. Fortuna che ci ha pensato Stefania Orlando a sottolineare come sia lo stesso programma ad enfatizzare una situazione che una “donna di spettacolo” come EliGreg from Soverato cavalca agilmente. E ho AMATO il colpo di grazia che Guenda Goria ha assestato a quest’ultima, facendole perdere la studiatissima e abituale compostezza (il momento isteria al grido di “che ne ssssaaai, ma cosa ne ssssaaai?” best meme ever!) dicendole semplicemente “sei sempre carina con tutti, ma nella tua ricerca ossessiva di essere sempre perfetta io penso che non esca fuori la tua vera natura, che è molto diversa“;

– che Oppini abbia sbagliato a dire quelle frasi su di lei è sicuro, ma non fatemi passare la Mello per una santa, ve prego. Tutta l’indignazione che ieri ha sfoderato dopo l’rvm su Francesco dove stava quando era stato Mario Balotelli a sminuirla come donna? Per non parlare di quando ha esclamato al coinquilino “guardati allo specchio che non sei il più figo del mondo“: manco le volpi che non arrivano all’uva hanno il medesimo barbaro coraggio, che lo sappiamo bene tutti che se solo Oppini ci fosse stato la storia sarebbe stata BEN DIVERSA, altroché. Ahilei s’è presa il palo ma – furba com’è, e lo abbiamo notato AMPIAMENTE in ognuno dei ventordici reality a cui ha partecipato – ha trovato presto su cosa buttarsi pur di attirare l’attenzione morbosa del pubblico. Adua Del Vesco, nello specifico;

Massimiliano Morra sarà sicuramente un bravissimo ragazzo, ma che sia assente nelle dinamiche del gioco è OGGETTIVO e gridare al bullismo perché è stato definito “scaldabanco” da Maria Teresa Ruta ANCHE NO, su. E magari un po’ di indignazione la signora Morra l’avrebbe potuta riservare anche alla piccola Rosalinda che “non mi sembra carino, e non mi sembra nemmeno il luogo per parlare del periodo in cui lui mi ha fatto un po’ paura“, però l’outing non aveva avuto alcuna remora a farglielo, qualche settimana fa;

– chissà che strizza le è presa a Patrizia De Blanck quando Signorini ha esclamato “hai fatto un macello con le tue parole“, con tutte le carognate che le sono uscite da quella bocca da due mesi a questa parte. Peccato che fosse solo l’ennesimo siparietto ridicolo su “Alvaro il falegname” di cui avremmo fatto volentieri a meno, e per la Contessa mai una bacchettata sulle mani per tutte le volgarità che pronuncia senza sosta;

– ultima cosa, poi mi taccio che per oggi ho già detto fin troppo: ma il signor notaio che dice del fatto che – non paghi di Zelletta che va e viene random dalla Casa – ieri Alfonso abbia inspiegabilmente (e ingiustamente) sollevato Brosio dall’incombenza della nomination, andando a falsare di conseguenza l’esito delle stesse (che, con un voto in più, avrebbero potuto includere qualche altro Vippone al televoto)? Chiedo sempre per un’amica.

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