‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Chia sulla trentacinquesima puntata

Chia Gennaio 30, 2021

‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Chia sulla trentacinquesima puntata

Ieri, nel commentare la puntata di Uomini e Donne, avevo scritto che la mia già scarsa fiducia nell’umanità era andata a putta*e nell’udire applausi scroscianti per bulletti di periferia come Armando Incarnato, stamattina dopo aver letto gli ascolti della sfida tra Il Cantante Mascherato di Milly Carlucci e il Gf Vip 5 di Alfonso Signorini non posso che gettare completamente la spugna perché quando è troppo è troppo anche per me. E l’idea che Signorini (dopo aver abbondantemente messo le mani avanti, da bravo paracu*o) in questo momento stia brindando col Santero per aver sconfitto Milly nonostante la puntata TREMENDA che ci ha propinato ieri mi manda ai pazzi, giuro.

Cioè, io ero obbligata a seguire il Gf Vip perché ci dovevo scrivere un’opinione sopra, e già ho sofferto tantissimo nel resistere fino all’una e mezza appresso a Cristiano Malgioglio che ci ha rivelato che in realtà Alain Delon non bramava né le carni di Maria Teresa Ruta né quelle di Alba Parietti ma stava sotto un treno per Mara Venier

… ma chi aveva facoltà di scelta e ha optato scientemente per Canale 5 preferendo un mappazzone informe che ormai si trascina stancamente da mesi ai Ricchi e Poveri che si stavano sentendo male sotto la maschera del Baby Alieno di che tipo di allucinogeno abusa?

Social che traboccano di lamentele sulla desolante deriva che sta prendendo il Gf, sullo spettacolo osceno che ci stanno regalando da settimane, sulla totale assenza della benché minima dinamica (rischio che si corre quando ci si ostina ad annacquare quella che fino a dicembre era stata un’edizione riuscita spremendo in modo indecente dei concorrenti così scarichi e provati che dopo cinque mesi non hanno più niente da dare se non il sangue, e sarebbero capaci di chiedergli anche quello) che obbliga gli autori a ricorrere al ventordicesimo parente dei Pretelli a cui far esprimere la propria opinione sulle love story di Pierpaolo pur di riempire dei blocchi random… e alla fine Signorini riesce anche ad avere la meglio sulla Carlucci? Ma allora ve lo meritate proprio, lui e lo scempio che si porta appresso, dai!

Che poi a ben vedere sarebbe stato pure meglio spegnerla direttamente, la tv, piuttosto che doversi sciroppare l’ipocrisia dilagante di Alfonso, che ieri sera ha toccato nuove ed inesplorate vette di indecenza.

La prima a inizio puntata, quando tutto fiero ha fatto entrare nella Casa l’ex portiere della Nazionale Walter Zenga per un faccia a faccia con quel pasticcino di suo figlio Andrea. Un rapporto difficile, il loro, che tiene banco da settimane in tutti i salotti televisivi e che ha visto intervenire ex mogli, presunti amici e persino il panettiere di Dubai, tutti a giudicare Andrea e suo fratello Nicolò come se ci trovassimo davanti a due disperati in cerca di ospitate televisive e beceri catfight piuttosto che a due ragazzi fin troppo educati e rispettosi che su questa vicenda avrebbero potuto marciarci da anni, se poco poco avessero voluto, ma ne hanno parlato solo ora vista la partecipazione di Andrea al Gf Vip esternando SEMPLICEMENTE il comprensibile dolore nel non aver avuto una figura paterna nelle proprie vite. Un dolore incredibilmente silenzioso e composto, il loro, eredità dall’estremo garbo di mamma Roberta Termali, l’unica che se si fosse scaldata ne avrebbe avuto tutte le ragioni ed invece è stata la sola ad esprimersi con rispetto dei sentimenti di tutti, anche quelli di coloro che non lo meritavano affatto.

E io trovo INDECENTE che qualcuno possa opinare con leggerezza su qualcosa di così intimo e personale che SOLO LORO che l’hanno vissuto sulla propria pelle possono conoscere. Né la prima moglie, né l’ex fidanzata e nemmeno il figlio maggiore possono sapere con esattezza come siano andate le cose perché NON C’ERANO, come a quanto pare non c’è mai stato Walter. Perché non ci sono squadre da allenare o altri impegni lavorativi che tengano, se si vuole essere un buon padre ci si può riuscire anche stando dall’altra parte del mondo, perché non è la quantità del tempo che si trascorre insieme a fare la differenza, quanto la qualità. E basterebbe ascoltare con un pizzico di empatia in più le parole di Andrea e di Nicolò (che per quanto mi riguarda si colpevolizzano pure troppo, mentre altri per nulla) per accorgersi che a Walter sarebbe bastato poco, davvero poco, negli anni per far sentire loro la propria vicinanza e regalargli un sorriso. Ma il portierone è così narcisista ed egoriferito che nemmeno ieri sera c’è riuscito, occupato com’era a riabilitare pubblicamente la propria immagine anziché rendersi conto di quanto certe sue scelte abbiano gravato sulla vita dei suoi stessi figli.

Nel vedere come cambiava lo sguardo di Andrea man mano che il confronto con il padre andava avanti mi si è stretto il cuore: appena l’ha visto comparire nel giardino della Casa si è illuminato, mentre lo sentiva parlare con incredibile freddezza nemmeno stesse commentando il calciomercato e si è accorto che si stava preoccupando più degli insulti ricevuti sui social che di quello che potevano provare lui e Nicolò si è fatto serio, ed infine è scoppiato in lacrime una volta che Walter ha concluso il compitino a favore di telecamera, ha intascato il gettone di presenza ed è tornato da dove era venuto.

Ma se Zenga senior mi è sembrato tremendo, nella sua totale assenza di autocritica, peggio di lui ho trovato il conduttore, che tra una gaffe e l’altra (“tu che lo conosci meglio di me” vince a mani basse il premio di affermazione più deficiente che si poteva rivolgere ieri sera ad Andrea) premeva per una stucchevole riappacificazione in diretta tv che nemmeno Maria De Filippi a C’è Posta per Te. E io vi devo confessare una cosa: se non impazzisco per C’è Posta per Te è proprio perché spesso non condivido per niente la superficialità con la quale si incita gente tradita, delusa e/o bistrattata a perdonare persone che onestamente se lo meritano ZERO. Ma “Apri! Apri!cooooosa, quando dall’altra parte della busta c’è un cornificatore seriale che se si è pentito è solo perché si è ritrovato senza un tetto sopra la testa oppure un genitore che manco sa dove stanno i suoi figli di casa?

Stesso discorso ieri sera, quando Alfonso – di fronte ad un Andrea giustamente perplesso che si chiedeva “Come mai proprio adesso, come mai non prima?” (una domanda dalla risposta fin troppo scontata, per quanto mi riguarda, visto che la lucetta rossa evidentemente risveglia anche i morti…) – continuava a sottolineare che Walterè venuto qua per farti capire che la voglia di costruire un rapporto c’è” in virtù del “bene che SICURAMENTE tuo padre ti vuole” con una faciloneria a favore di share AGGHIACCIANTE. Che l’avrei proprio voluto vedere nei panni di Zenga junior se si sarebbe fatto mai bastare le briciole che Zenga senior gli ha elemosinato con sufficienza (e a scoppio più che ritardato), dai.

La seconda vetta di indecenza è stata toccata subito dopo l’elezione di Pierpaolo Pretelli come secondo finalista di questa edizione del Gf Vip.

Partiamo dal presupposto che speravo che il televoto di questa settimana premiasse il povero Andrea Zelletta (colui che è stato descritto per settimane come un comodino da perculare nei peggio modi ma che ci avrebbe dovuto avvisare che era semplicemente un diesel che aveva bisogno di più tempo per venire fuori, e ultimamente ci sta regalando impagabili momenti cazzoni che – grazie al cielo – risollevano un po’ l’umore piatto che sta dilagando nella Casa), e aggiungiamo il fatto che né PierGiulia Salemi mi sono piaciuti molto nelle ultime votazioni (avrei preferito che, con onestà, avessero confermato di aver agito con un pizzico di strategia, che non è certo una colpa in un gioco come il Grande Fratello ed è sempre meglio dell’incoerenza nel lamentarsi quando Tommaso Zorzinon si comporta da amico” se poi lo si ripaga con la stessa moneta, ecco…).

Ma io sono rimasta SENZA PAROLE quando Signorini ha avuto il barbaro coraggio di chiamare in causa ANCORA UNA VOLTA Elisabetta Gregoraci (che a microfoni spenti, come riportato da Gabriele Parpiglia a CasaChi, dice di averne le scatole piene di essere messa in mezzo ai Prelemi, ma poi si presta sorridente a certi siparietti imbarazzanti che gli autori le confezionano su reverenziale misura) per un insensato faccia a faccia con Pretelli che stava in studio per scoprire l’esito del televoto, sottolineando che “quando c’è Elisabetta i tuoi occhi hanno un brillio particolare, non metto in discussione il tuo affetto per Giulia, ma quel brillio non lo riconosco quando guardi lei“.

Un confronto non di certo fuori luogo e – soprattutto – ASSOLUTAMENTE IMPARZIALE, quello a cui abbiamo assistito ieri, dicono.

Ma sono passati DUE MESI, regà, la stessa EliGreg ha voltato pagina non ha mai aperto il libro, i Gregorelli hanno ripudiato Pier da settimane e quei due poracci nella Casa stanno semplicemente proseguendo la loro conoscenza… Ma che ve cambia nella vita se ‘sti due s’accoppiano o meno, fateme capì? Ma li vogliamo lasciare in pace una volta per tutte, che non me pare abbiano ucciso il gatto a nessuno?

E invece no, basta che entrino nel Confessionale per uscirne shockati dalle domande degli autori che gli instillano dubbi mettendo in mezzo il figlio di lui solo per tirare acqua al proprio (triste) mulino. O basta che mettano piede in studio perché un Signorini incredibilmente super partes dica malizioso a Pretelli che “Giulia non ci sta seguendo” sperando – chessò – che l’ex Velino venga colto da un raptus e salti addosso alla Gregoraci procreando in diretta. Ma al conduttore gli è andata male, e la sua indecenza è stata messa al muro da un semplice quanto eloquente “No, ma guarda Alfonso, potete anche metterla in visione, sono tranquillo“.

Ed in attesa di scoprire il prossimo esito del televoto, punto un nichelino su Alda D’Eusanio. Sulla carta non mi sembrava troppo sensato inserire un nuovo concorrente a questo punto del gioco, ma – se chi ben comincia è a metà dell’opera – la D’Eusanio, che ieri non si è fatta alcun problema ad andare contro l’eccessivamente incensato Walter Zenga (quando ha detto ad Andrea che “Dio ti manda gli amici per chiederti scusa dei parenti che ti ha dato” io STESA), potrebbe regalarci qualche (agognata) gioia.

COMMENTI