Grande Fratello Vip 5: l’opinione di JenLaFlaca sulla quarantunesima puntata

Isa Febbraio 20, 2021

Grande Fratello Vip 5: l’opinione di JenLaFlaca sulla quarantunesima puntata

La mia faccia quando Alfonso Signorini apre questa puntata del Gf con “Vamossss a Bailar!!!

Cosa.

Chi.

Che c’ho la sciatica e ho già sonno tanto sonno che la De Blanck in confronto è Ginger Rogers. Quindi ora basta. Ora trovo qualche motivo che spieghi perché continuo a vedere il Gf e la facciamo finita (a parte per il fatto che sapevo avrei dovuto scrivere l’opinione, visto che me lo avete chiesto in tantissimi, no ma graziehehehe!).

Prima di tutto, se guardo Gemma Galgani da un secolo in tv, cosa sono SEI mesi di fronte all’ETERNITÀ? E secondo di tutto, ci sarà pure qualcosa degno di nota in questo Gf. Uno spunto di riflessione. Quanto è facile, per esempio, seguire la milionesima puntata, ora che è tutto andato in vacca, ora che tutto viene fatto alla luce del sole? Eh? Facilissimo.

Nessun tranello degli autori, nessun dubbio sulle dinamiche che avvengono in Casa. Gente che, al momento di nominare, espressamente dice “nomino Caio perché se ci vado contro al televoto ho più possibilità di vincere“. Dove sono finiti gli scolapiatti, i peli di Sossio Aruta in cucina, i kiwi di Franceska Pepe? Dove sono finite le nomination alla sticazzi che mi piacciono tanto? Quando ancora non ci hai capito niente dei concorrenti e vai a sensazione? Quando ancora non sai che vincerà Tommaso Zorzi? Sei mesi ci avremo messo, alla fine, per far vincere Zorzi Tommaso. Tutta sta pippa, per un’ovvia conclusione.

Comincio la mia cronaca della serata televisiva con il blocco 1 dedicato alle Rosmello, travolte dal “ciclone” Piantavò. Zengavò. Come cacchio si chiamano.

Intanto io le devo ringraziare, le Rosmello, perché senza di loro, e pure senza le liste dei parenti e degli amanti di Maria Teresa Ruta, in questi sei mesi di prime serate mi sarebbe scoppiata la vescica almeno tre volte a botta, visto che ne ho sempre approfittato per andare al bagno a fare le cose piccole. Ho quindi seguito poco le loro vicende, ho solo capito che Daianni si conferma la solita strega cattiva (per chi ci crede) e, in un crescendo di sensibilità e empatia, commenta la storia nascente tra Rosadua e Comodino alto (cit. Twitter) prima con: “Tu sei questu: triste tutto il giorno!” e poi ancora risponde a: “Daianni cosa pensi delle lacrime di Rosalinda?” con: “Ah non lo so, sono 5 mesi che piange“.

Mò diamole torto. A parte il fatto che io non darei mai torto a Daianni a prescindere, che non sia mai ti ritrovi Bolsonaro a casa.

Seguono per Zenga figlio i più brutti 5 minuti della sua vita (ti capisco, bello di casa) quando, uscito dal confessionale, si confronta con la stessa Daianni cercando di difendere Rosalinda e prova a dire più di tre parole in croce, poraccio, ché in confronto il Pretelli è Cicerone, Sgarbi e la Salemi messi insieme (in rigoroso ordine crescente di prolissità). Per fortuna a difendere Rosadua ci pensa papà Del Vesco: quel “tu sei la verità in persona” riecheggia ancora a Cinecittà est, dice che torna Gabriel Garko a fare un disegnino definitivo.

Segue confronto ad cazzum tra Stefania Orlando e, novità, DaianniMellu, in cui si dicono falsa/stratega/manipUlatrice come cinque mesi fa, con la differenza che Istefania c’ha la ricrescita. “Comunque Iscusa, Istefania“, chiude Daianni, ormai consapevole del merdone che le stanno tirando ad un passo dalla vittoria finale sia Istefania che Itommaso. Tanto annoiato quest’ultimo dalle coppiette in Tv, lo ha detto lui in un live, da farsi andare di traverso i Prelemi, ma così benevolo con gli Zengavò, Piantavò, affanculooo sti nomiiii, giusto il tempo di screditare un po’ l’unica vera competitor per la vittoria finale. Faccio progressi con le strategie, eeeeeh?

Passiamo al confronto tra Giulia e Stefania, sempre con filmati di mesi fa, con la differenza che Stefania ha la ricrescita e Giulia ha lui.

Sò fortune, Istefà.

Tra una crisi post nomination della scorsa puntata della Salemi e una clip della Salemi e, per rinfrescarvi la memoria, di lui, quello a sinistra…

… scopriamo che, come il figlio, anche il papà di Tommaso è autore televisivo e in più videomaker, che si vogliono bene e che non hanno mai litigato e che perfino Tommaso ha un cuore. Scusate, è stato già detto che Tommaso Zorzi ha talento ma anche un cuore? Che è intelligente e colto? Ma che ha un cuore? Molto bene.

Capitolo dedicato all’amicizia tra Stefania e toh, Tommaso, per il quale l’amicizia al Gf non esiste solo se non ti chiami Tommaso Zorzi. Ma lui si sa, ha un cuore.

Ultima parte della puntata per uno scontato, almeno per me, verdetto a sfavore di Giulia, BOT da orbi in questo televoto (mamma mia questa manco Pupo l’avrebbe detta, chiedo scusa).

Rimango più che altro incantata dalla bocca appunto di Pupo sporca di rossetto (chi è stata la temeraria, chiiiii???), catatonica di fronte a EliGreg che sempre riciccia come la gramigna nei vasi di casa mia, intenerita da Carlotta Dell’Isola interpellata ma per l’ennesima volta inascoltata. Pure smicrofonata era, il povero Carlo. Non te pijà pena, povero Carlo. Anch’io mi sento spesso incompresa, tipo da mia figlia che non capisce “perché stai sempre a guardare i PIPPONI, mamma“. C’è di peggio vedi, Carlo. Non lo so Figlia, non ho ancora capito perché guardo il Gf da sei mesi. Ci rinuncio.

È quasi finito, almeno, dai, poche puntate e oooo, si torna a dormire. Fermi tutti. Ho un brivido. Ho realizzato ora. Zelletta non è in nomination. E non ci andrà mai. Vuoi vedere che…? Traaaaaaa!

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