Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla sedicesima puntata

Mamma mia, che abisso che separa Aldo Montano da Alex Belli, che abisso!



Intendiamoci: in quell'azzuffata di martedì mattina hanno sbagliato TUTTI E DUE. Non salvo nessuno di loro, né Alex perché palesemente ha provocato Aldo a parole, né Aldo perché palesemente ha provocato Alex con quelle evitabilissime pacche sulle spalle. L'atteggiamento di entrambi avrebbe fatto saltare i nervi anche ad un santo, e che non sia andata a finire a schifio è stato un miracolo.

Ma se in quel preciso frangente non ho condiviso il comportamento di nessuno dei due, è tutto il resto a fare la (enorme) differenza.



Da una parte abbiamo Aldo, uno che può piacere o meno, ma va avanti dritto per la sua strada. Gli danno del comodino solo perché tende a non mettere il becco in questioni che non lo riguardano, ma non mi pare abbia mai avuto problemi a dire la sua, anzi. In una Casa dove tanti, troppi, danno un colpo alla botte e uno al cerchio, cercando furbescamente di tenersi buoni tutti, che a lui Soleil Sorge sia stata sulle bal*e dal giorno zero l'ha sempre detto chiaramente, senza mai aggiustare il tiro una volta accortosi del gradimento del pubblico.

E quella stessa identica coerenza l'ha mantenuta in occasione dello scontro con Belli. Lunedì in puntata ha visto un confessionale oggettivamente imbarazzante ad opera di uno che in faccia si proclamava suo grande amico mentre alle spalle ridacchiava ubriaco dicendo "Quand'è che esce fuori Aldo Montano? Ti aspetto!" e l'ha vissuta (comprensibilmente) come una coltellata. Ci ha rimuginato sopra tutta notte, si è svegliato storto e - quando a colazione si è trovato davanti quell'altro che "Buongiorno man!" come se nulla fosse - non ci ha visto più.



Ieri sera, da uomo, si è scusato innanzitutto con la sua famiglia e coi suoi figli per il brutto spettacolo dato, poi anche con i telespettatori ed il programma, ed infine con Alex. Ma SOLO per l'episodio del martedì mattina, non certo per il resto. Perché il suo pensiero sull'intera vicenda mica è cambiato: se un amico ha dei dubbi sul tuo conto li chiarisce con te, faccia a faccia, non va certo a "vomitarli in confessionale". E se la delusione e l'incazzatura non gli sono passate dalla sera alla mattina è proprio perché è uno vero, lui. Niente sorrisini posticci e frasi di circostanza, se ti mette una croce sopra te la mette e basta.

Dall'altra parte, invece, abbiamo Alex, uno che recita (male) pure quando dorme. Colui che in confessionale fa il gradasso che "la partita è appena iniziata, scendi dal piedistallo che le Olimpiadi sono già passate" e davanti agli altri esclama fiero "abbiamo risvegliato il can che dorme", ma poi quando si trova faccia a faccia con Aldo abbassa la cresta e piagnucola "anche i moschettieri litigano, porca tr*ia". Quello che prima si atteggia per aver smascherato "il vero Aldo" e poi in puntata "io gli voglio bene, sono il suo primo fan, questa settimana in cui siamo stati separati mi si è spezzato il cuore".

L'ho trovato incredibilmente patetico mentre tentava di scaricare tutta la colpa su Gianmaria Antinolfi perché "è inutile che ascolti quel ca**o di ragazzino lì che ci vuole mettere l'uno contro l'altro". Come se non l'avessimo vista la clip dove il nome di Aldo lo tirava fuori lui e solo lui. Senza contare che, pure fosse stato Gian a menzionare Montano, le carognate in confessionale rimangono comunque opera sua, eh. Altro che 'misunderstanding', man!

La cosa bella è che uno così ha pure il coraggio di dare del 'fake' agli altri, oh. Fortuna che ai suoi "ti voglio bene, ciccio, nonostante tutto ti voglio ancora bene" di circostanza ci sono i Montano che rispondono "No, io no. Non più". Perché che Belli viva in una recita perenne non implica che lo debbano fare anche gli altri.

E che sia falso fino al midollo lo ha dimostrato pure sul finale di puntata, quando è stato chiamato a rispondere della frase infelice pronunciata su Manuel Bortuzzo. Poteva ammettere lo scivolone e scusarsene, e invece no, ha provato a rigirarsi la frittata come al solito. Ed improvvisamente ecco che "non è che non cadevi perché non potevi cadere, l'idea era che tu non cadessi proprio perché eri il vincitore del Gf Vip".

Ma il meglio di sé Alex ieri lo ha dato in quell'inaspettato confronto con sua moglie (?) Delia Duran. Lei così "carica di tensione" che ridacchiava già in passerella, lui così scaltro che dicendo "non ho baciato nessuno, questi sono game come facciamo sul set" ha praticamente confermato - caso mai ce ne fosse stato ancora bisogno, ovviamente - come faccia tutto parte di un copionazzo (mal gestito, per altro).

Come ai bei tempi di Temptation Island Vip, quando lui sbraitava sul tronco "ma lo capisci che sono impazzito?" per due moine della Duran col tentatore, lasciando interdetta persino Alessia Marcuzzi di fronte a tanta veemenza fake. Così gelosi qualche anno fa, così open minded ora... incredibile come cambino le cose, eh!

Lui, per giustificarsi, dopo la puntata ha raccontato che con Delia ogni venerdì organizzano festicciole stile quella di Halloween. E parliamoci chiaro, ognuno tra le mura di casa sua può fare quel cavolo che gli pare, finché è legale e consensuale. Ogni coppia concepisce il rapporto a modo proprio, e contenti loro contenti tutti. Ma qui siamo nella Casa del Grande Fratello, e per quanto si possa essere liberi e aperti per me alla base di tutto deve comunque rimanere il rispetto. E certe scene che abbiamo visto nei giorni scorsi no, non erano rispettose proprio per nulla.

Ma quei "baci cinematografici" sono stati il minore dei problemi, alla fin fine. Peggio han fatto le parole.

E avoja Alex a dare colpa al montaggio delle clip sostenendo non c'è malizia ma semplice amicizia tra lui e Soleil. Che "faccio fatica a stare lontano da lei" e "è inutile negarlo, ci cerchiamo e ci manchiamo" sono frasi uscite dalla sua bocca, non dal montaggio. Quel "sei magnetica" e quel "pensi che usciti da qua ci possiamo vedere? Perché è una delle mie più grandi paure questa!" li ha detti lui, mica io. Per non parlare dell'eloquente "mi fa stare bene, e se una cosa mi fa star bene è giusto che io io la faccia e me ne fot*a di tutto il resto". Proprio colpa del montaggio, certo.

Per Delia, però, non riesco a provare troppa empatia. Non solo perché conosceva perfettamente la natura di Belli e se l'è scelto lo stesso, ma anche perché mi sembra tutto tranne che una vittima inconsapevole, anzi. Senza contare le dritte che, mentre cercava di calarsi nel ruolo di moglie delusa e affranta, gli ha dato dicendo "cerca di fare un po' meno, perché è visto malissimo fuori". Ciccio Pasticcio, sei proprio tu?

Le donne che se la prendono con la terza incomoda quando l'unica persona tenuta a portargli rispetto è il loro compagno mi mettono discretamente i brividi, comunque. Che chi si deve "vergognare veramente" è quello sposato, a occhio. Ma quel raccapricciante "è la donna che deve fermare l'uomo. L'uomo arriva finché la donna lo consente" che fa tanto Medioevo dimostra che la Duran è allucinante tale e quale a suo marito, quindi di che stamo a parlà.

Qualche altra considerazione sparsa sulla puntata:

- finalmente ci siamo liberati di quell'inutilona di Jo Squillo, che ora può tornare a perorare tutte le cause che vuole dal divano di casa sua;

- quando la finiranno di trattare Nicola Pisu come un ragazzino imbecille non sarà mai troppo tardi;

- Gianmaria non mi ha mai convinta, ma più lo useranno come capro espiatorio di tutti i guai della Casa più me lo faranno stare simpatico;

- Davide Silvestri che dopo la diretta di fronte ad un Alex che diceva "tutto questo per un gaming del ca**o!" ha replicato pacifico che "sì, ma questo gaming l'hai creato tu. Fidati che hai fatto delle cose che non dovevi fare. Devi uscire da questa convinzione, ca**o" vince il premio lucidità di quest'edizione a mani basse;

- perché arrivare fino a marzo, quando potremmo incoronare Giucas Casella come eroe già da ora?

Ps. Sto scrivendo questa opinione di notte, con Alex e Soleil davanti alla porta rossa che "se esci tu esco anche io" manco fossero gli Zorzando. Ma scommetto un nichelino che li troverò entrambi ancora in Casa, domattina.