Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla ventesima puntata
Chia Novembre 20, 2021
Il bello del Gf Vip 6 è che riesce sempre a stupirti. Quando pensi che si sia toccato il fondo, per esempio, loro la puntata successiva riescono a scavare ancora un pochettino di più. Ci vuole grande maestria, eh.
Dopo tutto il clamore suscitato dalle discutibili esternazioni di Alfonso Signorini sul finale della diretta di lunedì scorso, quando – usando il plurale maiestatis che nemmeno il Divino Otelma – ha esclamato che “NOI siamo contrari all’aborto in ogni sua forma“, mi sarei aspettata COME MINIMO che la puntata di ieri sera si aprisse con delle DOVEROSE SCUSE. Specie da parte di uno che quelle scuse spesso le PRETENDE dai concorrenti che compiono scivoloni (paradossalmente pure meno gravi del suo, tra l’altro).
E invece niente, nulla, nada de nada. Come se non fosse mai accaduto. Per tre giorni nel web non si è parlato altro, era tutto un susseguirsi di comunicati ufficiali e tweet di replica, sulla vicenda si è espresso chiunque, dai più illustri giornalisti al mio macellaio di fiducia, e in diretta… il silenzio.
Anzi, peggio. Una frecciatina dopo la mezzanotte, quando – a Sonia Bruganelli che, dopo essere stata interrotta dal conduttore mentre parlava, ha sbottato “è violenza questa, non mi fai parlare!” – Affonzo ha replicato sarcastico “Non tirare fuori questi discorsi, noi siamo contro la violenza!“.
E questa è stata solo la ciliegina sulla torta di un’edizione che, nonostante l’euforico annuncio del prolungamento fino a metà marzo, fatica ad appassionare davvero i telespettatori. E gli ascolti lo dimostrano, insomma.
Ieri Signorini anziché scusarsi era tutto preso ad annunciare con entusiasmo le incombenti novità. “Molti altri concorrenti stanno per entrare nella Casa, almeno altri dieci!“. “Questa storia degli immuni sta per scadere, tra poco!“. “Le principesse molto presto non saranno più un unico concorrente!“. Ecco, diciamo che io non vedo l’ora che arrivi, questo “molto presto“, perché GNAFACCIO PIU’. Seeempre le stesse dinamiche trite, ritrite e spremute fino all’osso, seeempre gli stessi patetici simpaticissimi siparietti con Francesca Cipriani versione bambola assassina che tanto divertono il pubblico il conduttore, seeempre gli stessi intoccabili e le stesse (superflue) immunità dal 13 settembre.
Non vedo l’ora che arrivi il “molto presto“, ma al contempo temo follemente quel momento. Perché – almeno stando ai rumor sui possibili nuovi ingressi nella Casa – ho come l’impressione che la situa possa addirittura peggiorare. E noi finire mestamente dalla padella alla brace. Cioè, qua avevamo estremo bisogno di qualche personalità dirompente, e ci mandano Patrizia Pellegrino. Necessitavamo di qualcuno capace di rompere gli equilibri, e loro assoldano Maria Monsé che può rompere giusto le balle.
Già chi entra nel reality a giochi iniziati parte comunque sfavorito perché – a meno che non ti chiami Giulia Salemi, ti innamori di Pierpaolo Pretelli e reggi sulle tue spalle tutto il teatrino dei (mai esistiti) Gregorelli per intere puntate per la gioia del conduttore – le probabilità che duri quanto un gatto in tangenziale sono altissime. Se poi puntano su cavalli zoppi di ‘sta portata, la disperazione è proprio palpabile.
Cioè, ci rendiamo conto che per tirare l’una e mezza di notte e provare a raggranellare qualche punticino di share in più ci tocca riempire ognistracazzodipuntata con gli imperdibili siparietti di Affonzo che bullizza Giucas Casella? Va bene una volta (pure se non faceva ridere manco quella), passi la seconda. Ma ad una certa anche basta, poi. Concetto dov’è quando serve? Perché ok che Giucas è uno che sta al gioco, e per fortuna che c’è lui in quella Casa sennò sai che pal*e, però per me si è andati oltre da mo.
Gli hanno fatto credere di aver demolito la piscina della sua villa di Cefalù, che quasi gli prendeva un coccolone. Gli hanno fatto spruzzare sui capelli lo spray arancione dalla Cipriani che appena l’ha vista ha fatto uno sguardo terrorizzato quanto il mio quando all’Esselunga sono finite le focaccine. Gli han detto che la sua povera Nina s’era accoppiata con un alano, e anche qua ci siamo rischiati l’infarto in diretta. Lo lasciano parlare da solo in Confessionale come l’ultimo degli str*nzi, mentre Affonzo sogghigna (da solo). E l’hanno fatto addirittura piangere quando pensava che Francesca gli avesse tagliato una manciata di capelli. Non so voi, ma io di divertente in ‘sta roba non ci trovo nulla. Solo pena, vi dirò. Pena per Giucas che è troppo buono per ribellarsi, e soprattutto pena per il conduttore che si diverte male e non manca mai di ricordarcelo.
E a proposito di momenti che mi lasciano l’amaro in bocca, ieri nemmeno Adriana Volpe è riuscita a darmi soddisfazione, anzi. Dal faccia a faccia con lei in studio Alex Belli ne è uscito quasi rinvigorito, ribadendo che “non ti permetto di entrare nella mia relazione, nell’amore indissolubile che ho con Delia. Io la amo sopra ogni cosa e non c’è niente che mi può portare via da lei, quella con Soleil è un’amicizia“.
L’opinionista continuava a battere sul mancato matrimonio in chiesa, come se fosse quello il punto focale. Ma che Alex e Delia Duran NON siano marito e moglie l’han capito anche i sassi. Cioè, lui ci prova a paragonare la sua “liturgia della parola con una celebrazione eucaristica che PER NOI è un matrimonio religioso davanti a Dio” tra due tizi che manco sono ancora divorziati legalmente con il rito ortodosso celebrato tra Aldo Montano e la sua Olga Plachina come se fosse la stessa cosa, ma – spoiler alert! – non ci crede manco lui. E avoja a dire che “non me ne frega un ca**o delle carte, Delia è mia moglie a tutti gli effetti“. Perché no, non lo è. Né per la Chiesa né per lo Stato. E su quello non ci piove.
Che poi PER LUI abbia più valore quel momento sotto il gazebo con cameramen e droni che le nozze in comune con Katarina Raniakova è un altro discorso. Anche io da piccola avevo scambiato un anello di patatine col mio fidanzatino e per noi era stato meglio del matrimonio tra Carlo e Lady Diana, che vor di’. Ma alla fin fine dello stato civile di Belli chissene. Peccato solo aver perso l’occasione per evidenziare la sua innata propensione a mistificare clamorosamente la realtà (cit), tutto lì.
[ah, una cosa. Qualcuno dica ad Affonzo che non è stato geniale paragonare la sfilza di sponsor del “matrimonio” tra Alex e Delia coi credits che la Volpe inserisce sotto i suoi shooting fotografici sui social. Perché quello dell’opinionista è LAVORO, appunto. E non sia mai che qualcuno possa pensare che anche quelle nozze lo siano…]
Appare sempre più chiaro, comunque, dove vogliano andare a parare con tutta questa manfrina. Chiarissimo, direi.
Sonia che, giocando di psicologia inversa, dice ad Alex che “anche da fuori la tua immagine si è indebolita. Credo che tu debba tornare a fare serenamente il tuo percorso con Soleil, perché siete fortissimi insieme. Cerca di prendere le distanze da quello che ti è arrivato addosso“. Adriana che le fa eco affermando che “nella Casa ti vedo vero quando sei con Soleil, ma quando ti relazioni con Delia perdonami ma c’è qualcosa che non torna“. Affonzo che ci mette il carico ed esclama che “quando voi due vi guardate così intensamente negli occhi io vedo in voi scorrere una tale energia, una tale attrazione che veramente mi fa pensare sempre che ci sia qualcosa di più profondo, di più incredibile tra di voi, una cosa di pelle che non si può nascondere…“.
Nooooooo, ma mica si intuisce come debba proseguire a ‘sto punto il copionazzo made in Ciccio Pasticcio, ma che dite!
Comunque sono felice che Miriana Trevisan dopo essere stata eliminata si sia trovata tra le mani il biglietto di ritorno. A parte che ora che ho scoperto che è la versione Vippona di Fariba Tehrani che sogna cose che poi si avverano adoro follemente, ma lei mi è sempre piaciuta. La sua linea della vita ha palesato chiaramente quanto sia caz*uta, ma alla fine non ce n’era manco bisogno. Ce n’eravamo già accorti quando non ha avuto timore di mettersi contro Soleil Sorge pur sapendo bene che è la preferita del pubblico.
Ora mi auguro che le lascino fare il suo percorZo in santa pace. E soprattutto che la smettano di associarla ognicazzodivoltacheaprelabocca a Nicola Pisu (che Affonzo tira in ballo pure quando lei parla di suo figlio perché gnafa), perché ‘sta situazione non fa bene a nessuno dei due. Non è andata, amen oh. Punto, fine, basta. Direi che possiamo continuare a vivere tutti sereni, loro due compresi, nonostante questa ferale notizia, che dite?
Confidando in qualche becero catfight tra Miriana e le new entry, magari.
In conclusione, volevo informarvi che ho deciso di adottare definitivamente Gianmaria Antinolfi. Soprattutto da quando ho scoperto che è il fratello segreto di Teresanna Pugliese che ieri sera ci ha informato che “dietro quest’uomo si nasconde un bambino tenero che ha bisogno d’amore“. Che avesse tremendamente bisogno d’amore lo avevamo capito già quando passava dal rimpiangere nostalgico i bei tempi con Soleil al voler abbandonare la Casa per Greta Mastroianni al puntare Sophie Codegoni nel giro di dieci minuti, diciamo.
Gianmaria sarà incoerente, inaffidabile e si venderà per quello che non è, per carità. Nessuno ha mai detto che sia privo di difetti o che non faccia minchiat* come gli altri, anzi. Ma a me che compri la roba negli outlet e non in via Montenapoleone o che mangi la pasta coi piselli anziché andare al ristorante sinceramente non me ne sbatte una ceppa, eh. Non è un quel gran playboy che si descrive han descritto gli autori? Manco è ricco come dicono? Non ha il jet privato come la Bruganelli?
Io ho deciso che lo adotto dopo aver visto con che livore tentano di demolirlo, con che rancore parlano di lui, con che rabbia lo nominano. Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei trovata d’accordo con Katia Ricciarelli, ma ha ragione lei quando si dissocia da tutto questo accanimento gratuito. Ma manco vi avesse investito il gatto, oh! Ma placatevi che vi scoppia la bile!
Vado a dilapidare i miei 3 voti gratuiti per lui. Ma subito proprio. In quella Casa intanto tagliatela corta col populismo da due soldi, magari. Che io ho ancora il cringiometro a mille dopo quella raccapricciante invettiva della Cipriani che, pur di nominarlo, se n’è uscita con “in questo momento storico che stiamo vivendo dove la gente fa fatica anche a fare la spesa certe cose vanno tenute per sé, non vanno esposte. Io sono contenta che lui viaggi con l’aereo privato, però meglio non dirlo. E’ un momento difficile che stiamo attraversando. Mi auguro che sia meglio di quando siamo entrati, ma non credo che sia ancora rose e fiori. Quindi bisogna essere sensibili anche per pensare agli altri“.
Come prendere una pandemia mondiale, mischiarla totally ad minchiam con la crisi economica e irrorarla di luoghi comuni qua è là, pur di dare qualche colpa a Gianmaria. Manco Gianni Sperti avrebbe saputo fare altrettanto. Pazzesco.
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