Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla ventiseiesima puntata

Ed io che bramavo un (quasi annunciato, visti i molteplici proclami dei giorni scorsi) esodo di massa, alla notizia del prolungamento del Gf Vip 6 fino al 14 marzo. Una sorta di ricambio generazionale (letteralmente, magari...), un sospirato change change change.



Che l'anno scorso avevano allungato il reality un pochino alla volta, facendoli collassare a rate. Mentre a 'sto giro la supposta gliel'hanno somministrata tutta di botto, senza centellinare nulla. E, nonostante ormai in Casa l'avessero capito da mo che lunedì 13 dicembre non ci sarebbe stata la finale programmata, speravo che l'idea di essere solo a metà percorso e doversi puppare altri tre mesi chiusi sempre tra le stesse mura e (soprattutto) circondati sempre dallo stesso disagio li avrebbe fatti sbarellare. Almeno un pizzico, ecco.

E invece niente. Dopo tanti "sono stanca", "non ho più nulla da dare" e "col cavolo che passo le feste lontano dalla famiglia" che abbiamo sentito dire da più della metà dei Vipponi, l'unico rimasto del parere di lasciare la Casa sembrerebbe essere Aldo Montano.



Che sì, è vero, a parte l'epico scontro con Alex Belli non ci ha regalato dinamiche particolarmente succose, in questi mesi. Però mi sa che la sua mancanza finirò col sentirla comunque perché, in mezzo a tanti fake, uno che - pur non andandosi ad immischiare nelle polemiche che reputava sterili - quando c'era da dire la sua non si è mai tirato indietro, neppure quando il suo pensiero era in controtendenza rispetto ai preferiti del pubblico (o del conduttore) contribuiva ad abbassare nettamente l'asticella del cringe che molti altri ci tengono ad alzare sempre pericolosamente.

Aldo era un barlume di spiazzante normalità in quell'accozzaglia di disperatoni. Senza contare che, vista la piega tremendamente imbarazzante che sta prendendo il programma, uno che si è sposato davvero, che ama davvero sua moglie e che non concepisce manco lontanamente l'idea di certi teatrini squallidi mi sembra quasi un miracolo, ormai. E nulla, ci siamo giocati uno dei pochi sani mentre tocca tenerci tutti i peggio poracci.



Che anche se qualcuno alla fine dovesse accodarsi a Montano, lunedì prossimo, gli abbandoni saranno sempre troppo pochi rispetto a quanti vorrei che uscissero. E a pedate nel sedere, proprio. Perché io davvero non ci sto credendo che dal 13 settembre ad oggi stiamo parlando SEMPRE delle STESSE tre dinamiche in croce. Dinamiche preconfezionate quest'estate da Ciccio Pasticcio, che ci avevano sfrantumato tre quarti di mi*chia già dopo due puntate, per altro. E siamo alla ventiseiesima, fate voi i conti.

Mica ci arrivo al 14 marzo se l'argomento portante di OGNISTRACA**ODIPUNTATA sono le ridicole pagliacciate che inscenano Alex e Delia Duran nel disperato tentativo di riuscire a fare entrare anche lei, in quella Casa. Mo ci mancavano giusto le foto col "bono che dall'orologio è anche molto ricco" (cit). Che visto che alla paparazzata finta con Simone Bonaccorsi il Belli non aveva abboccato (lui che, ricordiamolo, queste cose non le fa. Ha il numero di tutti i paparazzi di Milano ma mica li ha mai chiamati, eh. "Non ho mai fatto un fake gossip in tutta la mia vita, perché sono vero", ha esclamato fiero. E credibilisssimo, soprattutto), ritentiamo con lo sconosciuto e andiamo giù di lingua. Magari ce cascano.

L'idea che Alex si dissoci con sconcerto dalle trovate della Duran ci fa sfiorare vette inesplorate di metafinzione, comunque. La finzione nella finzione, il coraggio più barbaro, il fake elevato all'ennesima potenza. Livelli altissimi, qua.

Che quelle foto fossero incredibilmente fasulle era chiaro a tutti, ovviamente. Però vi sembra normale che un "marito" che si dice innamorato di sua "moglie", pur conscio della poracciata imbastita da quest'ultima, non faccia una piega davanti alla gastroscopia che quel tizio le stava facendo? Che rimanga lì immobile, col sorrisino sarcastico, ad ammirare gli scatti? E che anzi la inciti dicendo "è solo questo? Mi devi far vedere ben altro per ingelosirmi!"? Sarà una roba fake, ok, ma COMUNQUE c'è un uomo che ha ficcato la lingua in bocca a tua "moglie". Che ti girassero i maroni sarebbe il minimo, eh. Pure quando hai la coscienza sporca.

Invece Alex era lì sornione a fare la linguaccia ad Alfonso Signorini dicendo "dai che scherzo, ci siam sempre detti che dobbiamo scherzare". E questo ci dà l'esatta misura di quanto CLAMOROSA sia la patetica messa in scena che 'sta gente ci sta propinando DA MESI.

Prima la chimica artistica con Soleil Sorge, poi il bacio cinematografico, poi il massaggio altruistico. E prima Belli vuole il confronto con Delia, poi "le ho lasciato i conti correnti pieni, deve solo stare ferma", poi ci ripensa e "ho bisogno di vederla, ho bisogno che stia qui anche solo un'ora con me e Soleil, in modo tale che possiamo parlare e lei possa capire quello che stiamo vivendo. Non per un menage a trois, ma per confrontarci e aprire il nostro cuore!".

Altro che "siamo tutti appassionati, ormai gli italiani vi stanno seguendo minuto per minuto!". Basta aprire un social a caso per accorgersi di quanto la gente sia PIENA A TAPPO di questo triangolo posticcio. Manco i fan dei suoi protagonisti principali riescono a crederci, figuriamoci gli altri. "Io penso che Delia molto presto arriverà, perché è il momento di avere un faccia a faccia" coooosa? Ma ancora? Seriamente cotanto team di autori non riesce a partorire uno straccio di dinamica migliore di questa fiction a puntate?

C'è da dire che se da Alex Belli onestamente non mi aspettavo nulla (visto che in ogni reality mette in scena lo stesso copionazzo trito e ritrito), a deludermi puntata dopo puntata è Soleil. Una che sulla carta avrebbe potuto vivacizzare l'intera edizione a suon di memorabili catfight, e invece è rimasta completamente invischiata nel suo personaggio che nemmeno Gemma Galgani a Uomini e Donne è così vittima di se stessa.

Galvanizzata dagli applausi che sente dallo studio e dalle votazioni per il preferito che vince a ripetizione, i panni della provocatrice a tutti i costi non se li leverà più da qui alla finale. Dove arriverà sicuramente, se i televoti continueranno ad essere in positivo. I fan la amano a prescindere, gli hater la detestano qualsiasi cosa faccia. Ma più la tutelano con le immunità, con le clip confezionate ad arte e con gli stucchevoli pipponi di Affonzo in sua difesa, più finiscono col renderla indigesta anche a quelli a cui non dispiaceva. Tipo me, per esempio.

Perché l'unica cosa giusta, sull'ennesimo scontro che l'ha vista contrapposta a Sophie Codegoni, l'ha detta Jessica Selassié ieri sera. "Quello che tutta la Casa vorrebbe è l'umiltà da parte di Sole di chiedere scusa. Perché altrimenti vuol dire che lei non riconosce l'errore". E il problema è proprio quello, che la Sorge non fa MAI un passo indietro. MAI. Anche quando l'ha palesemente fatta fuori dal vaso. E i casi sono due: o si ritiene così perfetta da essere esente da errori, o s'accorge di aver sbagliato ma col cavolo che abbassa la cresta e la dà vinta a qualcun altro. E non so cosa sia peggio.

A me Sophie al Grande Fratello non sta piacendo granché, lo sapete. Ma l'altro giorno quando Soleil l'ha punzecchiata dicendo a lei e a Gianmaria Antinolfi che "finalmente il vostro richiamo da copertina. C'è bisogno di una foto per la sezione mobili e soprammobili!" c'è da dire che è stata al gioco rispondendo "Dai, Sole, non farmi ridere troppo che dopo perdo l'espressione!". Sobria, ironica e per niente provocatoria, anzi. Che bisogno c'era, a quel punto, di replicare dicendo "Tranquilla, sei abbastanza piena di plastica per non smorzare l'espressione!"?

E' stato OGGETTIVAMENTE uno scivolone evitabilissimo e di cattivo gusto, e chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire. Tra l'altro Soleil s'è giustificata dicendo che "non era un'offesa sulla plastica, ma sulla mancanza di personalità", ma se c'è una cosa che a Sophie non manca - in una Casa che trabocca di ignavi e ruffiani, terrorizzati all'idea di scontrarsi con la preferita del pubblico - sono gli attributi per ribatterle punto per punto senza farsi intimorire dalla sua parlantina. Avrà solo 19 anni, ma sicuramente più coraggio di metà dei Vipponi messi insieme, di questo le va dato atto.

Tra una Maria Monsé super patetica che va ad implorare gli altri di non nominarla, terrorizzata all'idea di perdersi una vetrina come quella del Gf Vip (qualcuno la avvisi che, pure dovesse uscire il 14 marzo, ripiomberà comunque nell'anonimato da cui è venuta. Due volte, per giunta), una Katia Ricciarelli iper protetta pure quando sbrocca perché "non sono cattiva, sono severa. E se lo sono è perché gli voglio bene!" e un Manuel Bortuzzo che - guardatuiltempismoavolte - si è riavvicinato a Lulù Selassié giusto dopo essersi accorto che, nonostante tutti i suoi innumerevoli difetti, lei fuori dalla Casa i suoi sostenitori li ha (e che senza la princess colcacchio che si parla di lui in puntata), tra i pochi che non mi deludono mai sono rimasti Giucas Casella e Davide Silvestri.

Il primo che - dopo l'ennesimo scherzo ridicolo di Affonzo, che lo voleva mettere in difficoltà facendogli credere che la famosa villa di Cefalù era stata occupata abusivamente e dicendogli "ma è Natale, dobbiamo accogliere le persone che hanno più bisogno!" - ci ha regalato un clamoroso epic win quando gli ha risposto "sono disposto a pagargli l'affitto". E Davide che è riuscito a non farmi storcere il naso davanti a KekkodeiModà, che di solito mal sopporto ma che a 'sto giro ringrazio per averci raccontato l'ESTREMA DIGNITA' di suo cugino, che anche nei momenti più duri della sua vita non voleva nessun aiuto economico, ma solo lavorare onestamente. Più uomini come loro e meno pagliacci, grazie.

Ps. Affonzo, abbi pietà. Che io la Monsé la tollero poco, ma tollero ancora meno sentirti dire che "questa storia delle clip che noi non mandiamo in onda è una sòla grande quanto una casa, perché ti assicuro che non è assolutamente vero". Che ci sia il live 24/7 lo sappiamo, ma che la maggior parte del pubblico del Gf Vip si limiti alle puntate del lunedì e del venerdì, senza sciropparsi manco i daytime, è altrettanto risaputo. Ed è proprio lì che nasce il potere delle clip che vengono mostrate o meno in diretta. Perché chi segue i social e legge qualche articolo SA, certo. Per tutti gli altri la Ricciarelli rimarrà una brava signora un pelino burbera, e Bortuzzo la povera vittima dell'ossessione di Lulù.