Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Chia sulla diciassettesima puntata
Chia Novembre 15, 2022
I concorrenti dei reality si dividono in tre categorie, solitamente. Ci sono i comodini, quelli che giusto i parenti stretti da casa s’accorgono della loro presenza. E che se arrivano lontano, nel percorZo, è perché sono talmente trasparenti che i rivali si scordano pure di nominarli. Poi c’è il gruppo più nutrito, composto da quelli che qualche dinamica te la regalano pure, nel corso dei mesi, ma difficilmente lasciano davvero il segno. E infine ci sono i pezzi da 90, gli animali da reality, quelli che – c’è poco da fare – il trash ce l’hanno proprio nel DNA.
Ecco, è a quest’ultima categoria che appartengono Antonella Fiordelisi e Guendalina Tavassi. Entrambe, sì. Ho amato così tanto quel loro catfight condito da frasi in latino totally ad minchiam (giusto per rimanere in tema) che dalla puntata del Gf Vip 7 di ieri avrei levato un paio di altri blocchi (tipo quello dedicato al risveglio di Nonnì, per dire…) e sarei andata avanti a gustarmi il loro scontro coi pop corn, proprio.
“Siamo in televisione, si parla italiano. Non è che stai facendo l’avvocato, sei venuta al Gf tesoro. Non c’è bisogno! […] Mio fratello è una persona molto profonda, ma – a differenza tua – selettiva. […] Tu invece hai portato questa coppia che non ci credi manco te, forse hai voluto assecondare ciò che ha fatto capire tuo papà…” Vs “Sono shockata da tutti questi attacchi, ma capisco che le conviene attaccarmi quindi glielo lascio fare tranquillamente. Queste persone che mi fate venire qua sono veramente di basso livello, Alfonso. Basta volgarità, per favore!“. PER ORE, avrei voluto vedere volare le loro extension PER ORE.
E se Alfonso Signorini non le avesse (ingiustamente) stoppate, loro sarebbero andate tranquillamente avanti fino al Gf Vip Night. Perché nessuna delle due avrebbe mollato di un centimetro pur di avere l’ultima parola, lo sappiamo bene. Ma a spuntarla, alla fine, sarebbe stata sempre e comunque Guenda. Ha detto bene Edoardo Tavassi: “Antonè, contro mi sorella non puoi mai vincere. Ricordatela ‘sta cosa!“. E sapete perché? A fare la differenza tra loro è che Guendalina non si prende MAI sul serio, mentre Antonella decisamente TROPPO.
La Tavassi scherza, ride, si perc*la da sola. Antonella, invece, solo per lamentarsi di essere stata definita Tontonella le ha dato della “stup*da“, della “sc*ma“, della “gentaglia” e chi più ne ha più ne metta. Un po’ too much, dai. Senza contare che Guenda è sempre andata dritta per la sua strada, che piaccia o meno lei se ne sbatte sonoramente le ba**e. Che invece Antonellina si moduli in base alla quantità di applausi che ode provenire dallo studio è abbastanza sotto gli occhi di tutti, invece.
Che poi, Affonzo, in quella Casa è entrato veramente chiunque, c’è riuscito pure il Covid, voglio di’. Quanto Santero ti eri scolato quando hai scelto di puntare su Luciano Punzo (cioè, Luciano Punzo, nientedimeno. Uno che manco si ricorda che sta fingendo di essere single e ha già spoilerato la futura proposta di matrimonio in diretta tv a Manuela Carriero) anziché su Guendalina? Perché è un po’ come avere in garage una Ferrari e scegliere di andare in giro con la Panda, eh. Rispettabile ma opinabile, ecco.
Da qui ad aprile è luuunga, comunque, e Signorini è ancora in tempo per correggere il tiro. Che Dio solo sa quante gioie potrebbe regalarci una Guendalina live 24/7. Specie in una Casa dove bazzica gente capace di tirare fuori il meglio da lei, come Antonella o la sua nuova bff Oriana Marzoli. “Una coppia creatasi molto spontaneamente e molto sentitamente. Si è consolidata questa nuova amicizia, assolutamente disinteressata e sicuramente unita dal più profondo e sincero affetto!“, ha sottolineato da perfetta villain Micol Incorvaia.
E in un Gf Vip dove si ostinano a volerci propinare ship ad ogni costo, persino quella tra Daniele Dal Moro e Wilma Goich, io ho deciso che vivrò in attesa degli scontri poracci. Soprattutto quelli che vedranno contrapposte Antonella e Oriana da una parte e Micol e Giaele De Donà dall’altra, una faida che – dalle prime battute che abbiamo udito ieri – si preannuncia epica. E spero che non ci diluda (cit.).
Ieri comunque per Antonella è stata una serata decisamente funesta, eh. Non le sono toccate solo l’asfaltata di Guendalina e le clip dove Micol evidenziava che “lei ha il suo personaggio, ogni tanto ha bisogno di un pretesto per fare la sua scena e adesso quel pretesto sono io“. A demolirla ci hanno pensato a ruota anche Alfonso Signorini che l’ha corretta sul latino, Sonia Bruganelli che le ha detto che stavano sorvolando sull’errore per evitarle la figuraccia e persino Orietta Berti che – stranamente sul pezzo, e senza dover tirare in ballo Osvaldo stavolta – le ha urlato “non sei la più bella della Casa! Non sei la più furba della Casa!“.
Mazzata finale, quella di Luca Onestini. Che ad un’Antonella che insinuava che “ho un dubbio su di lui perché è un mestierante. Sa bene che Nikita Pelizon è una concorrente abbastanza forte, in questo programma. Potrebbe avvicinarsi a lei per quello o perché è realmente interessato?” ha risposto che “io onestamente da Antonella mi sarei aspettato esattamente questo commento, perché comunque il diavolo è nella mente di chi le pensa, certe cose. Probabilmente questo è quello che fa lei, e quindi pensa che si comportino tutti alla stessa maniera“.
Chi ha il sospetto ha il difetto, lo diceva anche mia nonna. E con tutto che Onestini effettivamente negli anni di reality sul curriculum ne ha accumulati parecchi muchos, sentirgli dare del ‘mestierante‘ proprio da Antonella fa sorridere, ecco. Anche perché effettivamente se Luca avesse la mente così obnubilata da applausi e follower come qualcun altro, lì dentro (e non sto facendo nomi, eh!) nella ship con Nikita ci si sarebbe buttato subito a capofitto, altro che temporeggiare.
Qualche altra considerazione sparsa sulla puntata:
– l’ho già detto ai tempi dell’Isola 16 e lo ribadisco: i fratelli Tavassi andrebbero inseriti in OGNI REALITY da qui all’eternità. Di default, proprio. Loro sono ironia, sono trash, sono una garanzia. E sono già incredibili singolarmente, ma in combo sono proprio la fine del mondo. Che io sono ancora ferma a quel “quanto sei bella! Cosa te sei rifatta ancora? Tra un po’ c’hai gli occhi dietro, Guendalì! Te vojo bene!“. E niente, Edoardo e Guendalina miei protetti forevah.
– Paolo Ciavarro un signore, come sempre. Con la massima eleganza ha cercato di far capire a Edoardo Donnamaria che A) non sta certo facendo una bella figura, ad annullarsi appresso ad Antonella, terrorizzato com’è di dire o fare qualcosa che la possa indispettire, e B) se deve sminuire la storia con Micol pur di dare certezze alla sua fidanzata c’è qualcosa che non va, in questa relazione nascente…
– quest’anno le ship le sto trovando tutte abbastanza forzate, vi dicevo. Tutte tranne una, mi sa, gli #Incorvassi. Così improbabili, così atipici, così outsider. In mezzo a gente che litiga per i pretesti più assurdi loro cazzeggiano, ridono e si perc*lano a vicenda. Un po’ di sana leggerezza, vivadddio. Non succede, eh, che Micol stanotte ha già messo le mani avanti. Ma se succede…
– Micol mi sta piacendo un botto a prescindere da possibili ship, comunque. Libera, spensierata, sul pezzissimo quando si tratta di cantare le sigle dei cartoni animati. E soprattutto tocca farle una statua per come sta reggendo botta ai #Donnalisi. Perché tra gli attacchi gratuiti di quella principessa di papà Antonella e Donnamaria che ha il coraggio di dire che tra i tre toccava all’Incorvaia dimostrare “un po’ di maturità in più” (Antonella per mezzo abbraccio gli sbraita in faccia che se lui vuole avere a che fare con “persone che le fanno schifo” come Micol “allora con me non ci stai!“, lui pur di rassicurarla sfotte la sua ex e poi l’immatura è l’Incorvaia? Serio?) bisogna averne, di attributi, per resistere e non sbroccare male.
– Daniele sulla carta non rientra tra i miei preferiti, ma che si sia immediatamente chiamato fuori dal triangolo con Oriana e Antonino Spinalbese gli fa assolutamente onore. Tante altre sparate decisamente meno, in realtà, ma l’aver preso le distanze dal teatrino è un punto a suo favore. Lui non è la prima volta che partecipa al Grande Fratello e sa benissimo quanto le ship siano potenti, se si vuole andare più avanti possibile nel percorZo. E nella stessa Casa dove c’è gente che pagherebbe oro pur di infognarsi in questo tipo di dinamiche trite e ritrite che però assicurano almeno un blocco a puntata, lui preferisce farne a meno. Tanto di cappello.
– Siano ringraziati i mondiali di calcio e le festività natalizie che per un paio di mesi ci preserveranno dal doppio appuntamento. Ma con una sola puntata a settimana se tagliassimo corto anche con ‘sti televoti per eleggere il preferito e ci concentrassimo a rispedire qualcuno a casa sua non sarebbe malaccio, Affonzo, ti dirò.
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