Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Chia sulla quarantaduesima puntata
Chia Marzo 17, 2023
Paliamoci chiaro, Antonella Fiordelisi la finale del Gf Vip 7 se la merita ASSOLUTAMENTE. E, nonostante il suo sconforto di ieri sera e gli appelli di papà Stefano a smettere di votarla “per la sua salute“, lo sappiamo bene che ci arriverà. Uno dei cinque posti nella finalissima del 3 aprile prossimo sarà sicuramente suo, non c’è dubbio. Del resto dal 19 settembre ad oggi non c’è stata puntata di cui non sia stata protagonista, vista la sua indiscutibile quanto innata capacità di creare dinamiche letteralmente dal nulla.
Però c’è un però. Anche due o tre, in realtà.
Il primo è che sostenere, come ha fatto ieri Sonia Bruganelli, che Antonellina sia “stata sola dal primo giorno che sei entrata in quella Casa. Sei entrata da sola e uscirai da sola, e questo ti fa un enorme onore. Qualsiasi sia il tuo finale, te lo sei guadagnata DA SOLA!“, è una CLAMOROSA BOIATA. Che la Fiordelisi sia un oggettivo animale da reality lo sostengo dal giorno zero (anzi, lo pensavo già ai tempi del filtro Lisa and Lena mentre lacrimava per Chiofalo, a dir la verità…), ma dire che in questo Gf Vip si sia conquistata tutto “da sola!” ANCHE NO, dai.
La forza delle ship nei reality la conosciamo bene (lei per prima…), è che cinque mesi di tira e molla con Edoardo Donnamaria le abbiano fatto SICURAMENTE gioco è sotto gli occhi di tutti. Non a caso il babbo la prima cosa che le aveva detto quando l’aveva rivista (oltre a “stai mangiando troppi dolci, fai più attività fisica!“, ovviamente…) era stata “io e mamma siamo Donnalisi!“, eh. Concetto manco troppo velato che le è stato ribadito settimana dopo settimana da aerei, tweet e fanboy conduttore, tra l’altro.
Che poi lei, da scafatissima drama queen qual è, sarebbe riuscita a ritagliarsi il suo posto nella Casa a prescindere dalla coppietta è molto probabile, certo. Ma fare finta che EdoD non abbia ampiamente contribuito al “suo finale” è proprio ingiusto, oltre che evidentemente falZo.
Il secondo è che la reazione di Antonella nello scoprire che il posto in finale non se l’era conquistato lei ma Micol Incorvaia m’è sembrata un po’ too much, ecco.
La delusione ci sta, ci mancherebbe. Quello che strideva un po’, onestamente, è stato vederla – dopo giorni dove rideva e scherzava con gli Spartani come se nulla fosse mai successo – rabbuiarsi, buttarsi drammaticamente un plaid addosso in prima serata (che Pier Silvio quando diceva che le voleva “più coperte“, in diretta, non penso intendesse letteralmente, ecco!) e sbottare che “non mi avvicinerò mai più a certe persone!“. Così, improvvisamente. Tutta ‘sta scena madre per un posto in finale.
Che dire, follettini e follettine…
E il terzo, ma non meno importante, è che ho trovato ALLUCINANTE che Alfonso Signorini sia riuscito a trasformare il momento della proclamazione della seconda finalista nell’ENNESIMO blocco Donnalisi. Totalmente no sense, tra l’altro. E come se non ce ne fossero stati abbastanza, in sei mesi, di blocchi Donnalisi…
Lo aveva fatto anche subito dopo l’elezione di Oriana Marzoli come prima finalista, a dir la verità. Anziché celebrare il trionfo della venezuelana aveva imbastito quel divertentissimo (…) scherzone per far credere a EdoD che la Fiordelisi fosse stata eliminata. E ieri ci ha regalato il bis, visto che dopo un frettoloso “brava Micol, sei in finale!” Affonzo è corso in Confessionale a “regalare una carezza” alla povera Antonellina delusa.
E poi sarebbe Micol quella raccomandata. Ceeeerto. Così raccomandata che, nonostante lì dentro ci sia gente che in sei mesi ha ricevuto la visita anche dei parenti di terzo grado, a lei manco il fratello in Cortiletto le hanno fatto venire ieri. Giusto una clip all’una di notte per tenerla buona, e chi s’è visto s’è visto. Così raccomandata che, nonostante stia vivendo forse l’unica storia sana e – vivadddio! – normale nata in quella Casa, agli Incorvassi è stato (inspiegabilmente, vista la passione del conduttore per le ship) dedicato meno spazio persino dei Nonniele. Rendiamoci conto. Così raccomandata che manco la libertà di mettere le calze velate come tutte le altre le è rimasta. E così raccomandata che, mentre Antonella e Nikita Pelizon arrivate in studio già si sentivano con un piede in finale indicando lei come spacciata, Micol era pure d’accordo con loro.
Quell’espressione genuinamente stupita che le si è disegnata sul volto quando Alfonso ha annunciato che, invece, la seconda finalista era proprio lei racchiude perfettamente il suo Gf Vip. Un percorZo dove è stata ingiustamente sottovalutata e descritta come un comodino, quando invece non mi pare si sia mai fatta problemi ad esporsi, anzi. Semplicemente l’ha fatto senza sgomitare, senza sbraitare random e – incredibilmente – argomentando ogni sua presa di posizione. In una Casa dove c’è chi pur di clippare si venderebbe i parenti fino al terzo grado di cui sopra, lei si è mostrata esattamente per quello che è. Semplice, goffa, pungente quando serviva esserlo e pure discretamente cazz*na, diciamocelo.
Ha litigato quando c’era da litigare. Ha costruito amicizie meravigliose che sicuramente si porterà anche fuori da lì. E, nonostante la ritrosia iniziale, si è lasciata andare alla storia d’amore meno televisiva della storia dei reality show. Al netto degli errori e degli scivoloni fatti (da cui nessuno lì dentro è esente, Spartani compresi, bisogna essere onesti…), Van gate su tutti, per me il suo posto in finale se l’è meritato eccome.
Micol che prima della puntata piangeva perché – pensando che il televoto fosse eliminatorio – si vedeva già a casa. Edoardo Tavassi che quasi si cappottava sul divano per lanciarsi ad abbracciarla, quando ha scoperto che era in finale. Giaele De Donà che ha esultato nemmeno Alfonso stesse eleggendo lei come finalista. E Oriana che ha subito diviso l’appellativo di ‘reina‘ con la sua amica.
Potranno non vincere il reality, del resto spuntarla contro Donnalisi e Nikiters agguerrite non sarà semplice. Ma di tutta questa edizione assurda questo rimarrà il mio Gf Vip 7.
L’unica gioia è che almeno in queste ultime settimane ci eviteranno la piaga dell’inutile raddoppio. Anche perché ora al giovedì sera c’è Pechino Express e, so sorry Affonzo, ma non c’è proprio paragone.
COMMENTI