Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Chia sulla quarantesima puntata
Chia Marzo 10, 2023
Quando l’altro giorno la puntata del Gf Vip 7 è iniziata con l’inquadratura del parterre degli eliminati decimato e privato delle scosciate di Pamela Prati e degli artigli della Ferruzzi in prima fila e con il severo caz*iatone di Alfonso Signorini ai Vipponi rimasti nella Casa ho ironizzato dicendo che stavano trasformando questo reality in uno spin off di A Sua Immagine. Ma io stavo scherzando, ecco. Pier Silvio Berlusconi evidentemente no.
Pensate che imbarazzo nell’aver mandato in onda per CINQUE MESI una delle edizioni più volgari e sopra le righe che la storia della tv trash ricordi e svegliarsi solo a una manciata di settimane dalla finale con una reprimenda tanto ridicola quanto anacronistica.
C’è gente che ha scomodato la mafia e lo squadrismo per delle stupide nomination a cui è stato giusto fatto un bonario richiamo all’una di notte e poi di nuovo tutto a tarallucci e vino. Frasi misogine e ses*iste pronunciate a cadenza settimanale nel menefreghismo generale. C’è chi ha vomitato in faccia al proprio partner (o presunto tale) le peggio schifezze per mesi, con una foga da mettere paura, che è stato giustificato con un “eh! Questo succede perché tra voi c’è amore!“. E c’è chi ha parlato di “schiaffoni educativi” a cui manco è stato detto nulla, come se certe sparate fossero vagamente accettabili.
Ma ora si “ammonisce” la gente perché ha lanciato una stecca da biliardo e detto una parolaccia. Occchei.
Fate caso al curioso tempismo che rende questa stucchevole deriva verso un forzato “volemmose bbene” ancora più surreale. La puntata prima erano lì a marciare sul Van gate a favore di share, ad insinuare che in quella “notte dei lunghi coltelli” i quattro rei avessero proferito chissà quali bassezze sui loro coinquilini pur di farli scannare tra loro, a mimare con quanta pressione Edoardo Donnamaria avesse tastato le poppe alla Murgia per far sbroccare meglio Antonella Fiordelisi, e LETTERALMENTE due giorni dopo mancava giusto che entrassero in Casa i bimbi di C’è Posta per Te prendendo i Vipponi per le manine e facendo il girotondo sulle note dell’Amoroso per mandarci tutti in overdose di melassa.
Pensate quanta coerenza nell’aver scelto già dalla scorsa edizione di fare quelli meno “bacchettoni” per svincolarsi dalla caccia alle streghe che di scatenava sul web ad ogni frase di cattivo gusto pronunciata dai concorrenti (con l’unico risultato di vedere gente di una certa età rigurgitare liberamente la propria tracotante frustrazione addosso alla gioventù che popolava la Casa. Con la sicurezza di restare impunita, poi.) per fare ora una clamorosa marcia indietro squalificando gente per la sbroccata oggettivamente più sobria tra tutte quelle che gli abbiamo visto fare in questi mesi.
Per non parlare di quell’incredibile farsa sui look “eccessivi” dei Vipponi. Affonzo è da settembre che apre ogni diretta complimentandosi con loro per quello che indossano, con una stomachevole serie di “Ma come siete belli! Ma come siete eleganti!“. Mo improvvisamente non va più bene nulla perché l’ha deciso PierSy. La stessa rete che per anni ha mandato in onda le primedonne del Bagaglino totally desnude (citofonare a Milena Miconi e alla Prati per conferma!) e che ora si appresta a riproporre le pudiche coreografie di Ciao Darwin che chiede ai ragazzi di coprire i tatuaggi e corre a comprare le calze coprenti per le ragazze. Non fa una piega, davvero.
Manco ai tempi di Ti spedisco in convento Giaele De Donà aveva dovuto fare i conti con una tale castigatezza. Come se la volgarità di ‘sto programma fosse racchiusa nei centimetri di pelle lasciata scoperta, tra l’altro. Mica nelle CESS*TE che gli sono uscite da quelle bocche per mesi. Certo, certo.
Parliamoci chiaro, ora. Quella del “questi ultimi episodi sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso!” è una gran STR*NZATA. Se un comportamento è oggettivamente sbagliato lo si segnala SUBITO. Se lo si ignora VOLUTAMENTE poi non lo si può usare come alibi per punizioni tardive.
Edoardo Tavassi doveva essere “ammonito” già la prima volta che aveva staccato i microfoni nel Van (cosa accaduta ben prima della notte incriminata, abbiamo scoperto). Non certo per il lancio di una stecca da biliardo e la parolaccia seguente. Quelle sono tutte SCUSE, regà. Che di “gesti molto brutti arrivati al pubblico in maniera molto forte” ne ho visti BEN ALTRI da settembre ad oggi. E sono tutti passati in cavalleria.
E lo stesso vale per Edoardo Donnamaria. Che vederlo squalificato per aver esclamato contro la Fiordelisi “questa mi ha riportato indietro il panino perché non era come lo voleva lei? Ma sta fori de testa! Hai rotto il caz*o, dai regà scusate! Aò m’hai rotto le pal*e, non so come dirte! Sto a fa un panino e devi venire pure a rompere il caz*o, mannaggia oh! Porca put*ana oh!” fa RIDERE. Donnamaria andava squalificato DA MO per tutta quella serie di comportamenti PESSIMI misti a veemenza INGIUSTIFICATA che ha avuto nei confronti della donna che dice di amare. Dopo certe scene da brividi, che sia stato cacciato per due parolacce dette con tono stizzito davanti ad un hamburger è francamente imbarazzante.
Ciliegina sulla torta di quell’ondata di ipocrisia a cui abbiamo assistito ieri sera, che EdoD “purtroppo non può venire in studio per ovvie ragioni, perché è stato squalificato“. Sfacciato doppiopesismo ne abbiamo? Fino alla puntata scorsa Ginevra Lamborghini sedeva sorniona in prima fila (e, non paghi, a una certa l’avevano pure ributtata nella Casa come guest star, pur di far sbrodolare i GinTonic…) mentre Donnamaria manco un salto in studio per scusarsi decentemente può fare. Bentornata, epurazione totale dal palinsesto. Era dai tempi di Alda D’Eusanio sGomBarsa così deBBBotto dopo essere entrata un attimo in Confessionale che ci mancavi.
Comunque io lo capisco che “mantenere il decoro” in una trasmissione di prima serata sia importante, per carità. Però è tutto quello che gira attorno che fa sorridere.
Fa sorridere che si rimanga basiti per “tutte le parolacce che fate sentire ai bambini che ci guardano” e non si sia shockati a priori, all’idea che ci siano genitori che fanno guardare ‘ste trashate ai figli. I cartoni della Disney non vanno più di moda? Qua c’è da scomodare gli assistenti sociali, mica Pier Silvio.
Fa sorridere la “correttezza nei gesti e nelle parole” venga richiesta da un conduttore che batte isterico i piedini se dopo aver scatenato una lite poi da bravi burattini non si placano in tempo per restituirgli la parola nell’esatto istante in cui la voleva, e che non fa una piega quando la sua opinionista offende i concorrenti senza manco dargli modo di replicare se non sono “sufficientemente protagonisti“.
E fa sorridere che ci si stupisca che i Vipponi arrivino al limite quando SCIENTEMENTE lì si rinchiude lì dentro a oltranza giusto per spremerli fino all’osso fregandosene della loro (e della nostra) salute mentale.
Comunque, se questa è la nuova piega che hanno preso i reality del Biscione tocca prenderne atto, punto. E proprio in virtù di questa riscoperta rigidità, lunedì dovremmo aspettarci la squalifica di Daniele Dal Moro, visto che ieri sera dopo la diretta ha inveito contro Oriana Marzoli con una foga così preoccupante da far scattare la censura, giusto? Contando che i toni erano più eccessivi di quelli di EdoD e di parolacce ne ha dette pure di più del Panino gate…
Per fortuna che mancano solo “25 giorni all’alba“, va. Perché non so voi, ma io sono proprio SATURA.
COMMENTI