Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Ebuc sulla tredicesima puntata

Redazione Novembre 1, 2022

Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Ebuc sulla tredicesima puntata

La settima edizione del Grande Fratello Vip si preannuncia essere “la più lunga di sempre”. Per questo motivo abbiamo pensato di alternare le nostre classiche opinioni a quelle di alcuni volti noti, per fornirvi più punti di vista possibili sulle numerose puntate del reality.

Eccovi oggi l’opinione del nostro utente Ebuc:

Se al fatto che mi sia capitata da commentare la puntata del Gf Vip 7 più noiosa della storia, farcita di filmati tappabuchi con docce e nudità laddove manco Colpo Grosso arrivò, ci aggiungi che non penso di essere così bravo a scrivere un’opinione senza andare fuori tema e finire a parlare di quanto mi manchi Agostino Penna con la sua pianola Casio a cantare le canzoni a Uomini e Donne, chiedo clemenza a chiunque leggerà le prossime righe.

Inizio subito con una domanda: perché?

Perché io telespettatore, ad ogni puntata, quando accendo la tv dopo la sigla, devo vedere seduti tra gli ex concorrenti Ginevra Lamborghini e Giovanni Ciacci? Lungi da me avallare una gogna mediatica contro queste persone che si sono scusate, in modo “MOLTO spontaneo“. Però non capisco perché siano lì.

Cioè loro sono SQUALIFICATI, non eliminati. Ed una squalifica da che mondo e mondo in un reality comporta che un concorrente debba abbandonare permanentemente lo studio, no?

Io vorrei sapere cosa ne pensi di questa cosa quel povero angelo biondo di Denis Dosio che, per un’imprecazione, fu smaltito come una scoria radioattiva e per campare poi fu costretto a farsi video dove immetteva nel suo corpo un intero menù Happy Meal McDonalds inserendolo in orifizi del corpo umano solitamente abituati ad espellerlo, il cibo.

Ovviamente non mi sono scordato di inserire tra i nomi degli squalificati il nome di Elenoire Ferruzzi, ma per lei penso che vada fatto un discorso a parte.

Inizio a dire che Elenoire a me non piace. Personalmente credo che sia un personaggio che mediaticamente parlando funzioni solo in versione 2D nel formato .gif. Quando le incominci ad aggiungere l’audio ed il video sai già che lo strafalcione sarà inevitabile, fragoroso ed imminente.

La Ferruzzi nelle settimane di permanenza nella Casa ha inanellato una sequela di improperi e comportamenti scorretti da far rabbrividire. Partendo dal tentativo di far passare Luca Salatino come un transfobico, provando a fare il bis con Daniele Dal Moro, finendo con lo sputo per terra rivolto a Nikita Pelizon.

Nasce spontaneo chiedersi perché allora sia ancora in studio, e la risposta è presto trovata: Alfonso Signorini.

Alfonso Signorini è colui che ha scelto la Ferruzzi, è colui che nel momento in cui si era data una calmata l’ha spronata a tornare sopra le righe e darsi una mossa e penso che sia sempre colui che senza l’indignazione mediatica non l’avrebbe mai cacciata, anzi.

D’altronde sbaglio o il direttore di Chi è la stessa persona che sulla sacrosanta sommossa social a favore di Marco Bellavia disse che una persona depressa va aiutata e non attaccata per poi, poche ore dopo, dire ad un Daniele Dal Moro in confessionale qualcosa come “che pa**e che sei, sei sempre depresso. Racconti solo cose tristi e disgrazie”? Eddai su, mica siam sc*mi.

Ma torniamo al resto della (noiosissima) puntata che è stata per buona parte monopolizzata da Antonella Fiordelisi.

Ecco, su di lei ho sentimenti contrastanti. Mi è piaciuto tantissimo il suo comportamento durante l’affaire Bellavia però, col passare delle settimane, ho iniziato a pensare che sia stata fortunata a dire la cosa giusta nel momento giusto. Le va riconosciuto che è una che si fa in quattro per farsi notare, che è ambiziosa ed ha voglia di fare, ma lo scotto da pagare lo si è visto stasera: a lei di Edoardo Donnamaria non frega una mazzafionda.

Io vedo la sua permanenza nella Casa come una gigantesca cartina tornasole atta a misurare il gradimento social, gradimento social che la instrada nelle sue decisioni mai fatte di pancia ma sempre ponderate per piacere al di fuori della Casa.

In puntata è partita fredda con Edoardo e, come si è visto nei filmati, in piena modalità esterna di Uomini e Donne dove si raccolgono prove e scuse per addossare colpe all’altro. In questo caso la colossale minc*iata di arrabbiarsi con Donnamaria era per la battuta fatta a Carolina Marconi per poi riscoprirsi innamorata quando? Ma ovviamente quando è entrato suo padre, e qui serve aprire un paragrafo a parte.

Quando Alfonso ha introdotto il padre della Fiordelisi domandandole “Chi è tuo papà per te?” ho sperato con ogni fibra di me stesso che rispondesse “è quello che cerca nei miei DM i messaggi di Totti e che blocca la gente quando lo urlo alle telecamere!“, invece purtroppo ha dato la tipica risposta melensa che il mio cervello ha rimosso.

Detto questo vogliamo parlare del padre di Antonella? Una crasi tra Franco Bortuzzo e il papà di una Miss America col coltello tra i denti. Manco entrato dopo due secondi, tra le righe e senza manco chiederle cosa volesse, le imponeva di portare avanti la coppia con Edoardo perché fuori funziona, che in famiglia tutti lo adorano e che il corredo è già pronto.

Ciliegina sulla torta il “stai ingrassando eh? Segui Pamela e fai un po’ di tapis roulant!“. Ma io boh. Premesso che nessun genitore dovrebbe dire una cosa del genere ad una figlia, tantomeno se tua figlia ha uno stacco di coscia alto come Giusy Ferreri e messa di profilo ha lo spessore di un foglio A4.

Ah, per me ad Edoardo Antonella piace, e senza questa storia a senso unico lui avrebbe fatto un bellissimo Grande Fratello.

E viene il momento di Giaele De Donà.

Oh, a me lei non dispiace, principalmente per due motivi: il primo è che la vita è sua, il matrimonio è suo e finché son entrambi consenzienti a me che interessa se il loro letto è più trafficato del passo del Brennero sotto Natale? Il secondo per quello che è successo questa sera.

Vedere Ginevra Lamborghini col finto sorriso stampato addosso mentre sudava freddo nel guardare Giaele ed Antonino sotto al piumone è stato un guilty pleasure.

Va anche detto che Giaele quando ha visto le foto del marito con la sua migliore amica è sbiancata. C’è solo da capire se il panico fosse dovuto alla paura di perdere l’amore o lo yacht in Costa Smeralda e dover ripiegare sul pedalò a Riccione. Ma vabbeh, chi vivrà vedrà.

Parentesi Antonino Spinalbese bella spinosa.

Faccio una premessa doverosa dicendo che il racconto sulla morte di suo padre è stato veramente tosto e me ne dispiace, ma non ha senso scrivere un’opinione se non si dice ciò che si pensa, ed io penso che la scelta di aver narrato questo nefasto capitolo della sua vita stasera non sia stata casuale.

Antonino andava punito, così come furono puniti Sergio Volpini, Patrick Pugliese e Pasquale Laricchia per aver sorriso alle infelici frasi di Salvo Veneziano poi squalificato. A lui anziché dargli una punizione, visto che regge parecchie trame, hanno preferito fargli una sorta di ripulita dell’immagine raccontando questo suo toccante passato.

D’altronde chi mai potrebbe andargli contro dopo quello che ha detto? Nessuno. E l’affaire sputo contro Nikita viene condonato.

Carolina Marconi se mi ha strappato un sorriso quando ha accusato Pamela Prati di plagio per il pezzo Que te la pongo, singolo che ha vinto più Grammys di Imagine di John Lennon, mi ha raggelato quando ha asserito “io sono venuta qui per rappresentare che dopo un tumore si può andare avanti!” all’interno di una discussione futile, stupida e senza senso che aveva come protagonista una frangia posticcia di capelli finti.

Ma la dovete finire di arrogarvi il diritto di rappresentare delle categorie! Una volta i gay, una volta i trans, ora i malati oncologici. Tutte queste non sono categorie, sono persone, ognuna con una vita, un carattere ed una storia che non può essere rappresentata da nessuno. Non siete mica ad un tavolo di trattative nelle vesti di rappresentanti sindacali di categoria.

Charlie Gnocchi non lo reggo. Doveva essere cacciato insieme a Ciacci & Co.

È un Armando Incarnato con la R moscia. Pontifica, giudica e sentenzia dall’alto del suo scranno senza fondamenta. Quando è arrivato il momento della sua sorpresa ero così rapito dal tutto che sono andato a lavare un po’ d’uva, l’ho mangiata e mi son lavato i denti sentendo solo una frase della figlia “Antonino Spinalbese tenetevelo“. Good girl! Cosa ci trovino di così irresistibile in quel ragazzo non lo capirò mai.

Momento televoto che ha visto vincere come preferita del pubblico Nikita Pelizon su Pamela Prati e Antonella Fiordelisi.

Quanto ho goduto nel vedere quelle in studio, alla lettura del verdetto, rosicare. Ah, Nikita è la mia vincitrice. Dopo di lei George Ciupilan. Sono seri, dicono le cose in faccia pochi fronzoli e sinceri.

Tra la fine della puntata e le nomination di mezzo c’è stata una simil discussione incentrata su Pamela Prati.

Pamela comincio a credere che spacci per suo il pdf del Curriculum Vitae di Anna Magnani, sennò non si spiega come una si possa sentire così diva immortale quando al netto di tutto ha ballato su Canale 5 Que te la pongo tra la Signora Leonida e Martufello.

Nomination da dimenticare soprattutto per una discussione senza senso imbastita da Alberto De Pisis contro Daniele. Alberto sempre più intento a scimmiottare Tommaso Zorzi per restare a galla ed obbedire al diktat di padron Signorini di darsi una mossa e creare dinamiche.

Alla fine i nominati son stati Pamela Prati (che dice di voler uscire, ma poi quando la nominano si inalbera come una biscia), Patrizia Rossetti, George Ciupilan e Carolina Marconi.

Mannaggia a te Sonia Bruganelli, st’anno stavi andando alla grande e mi vai a rendere immune Charlie Gnocchi.

Che dire, commentare questa puntata è stato come cavare sangue da una rapa ed in generale questa edizione è più artefatta e copionata di tutte le altre che ho visto in anni di militanza di reality e posso affermare che più che rappresentare la realtà della vita dei vip questo programma rappresenta sempre più la finzione della vita del mondo dello spettacolo.

E voi siete d’accordo con lui?

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