‘Grande Fratello Vip’: l’opinione di Chia sulla prima puntata

E debutto fu: finalmente, dopo anni e anni in cui veniva prima annunciato e poi rimandato a data da destinarsi, anche il Grande Fratello Vip ha fatto il suo esordio sui teleschermi degli italiani.



Ad essere sincera dopo mesi di attesa, di promo e di spottoni in giro per il web mi sarei aspettata qualcosina di più da questa prima puntata, sia in termini di dinamiche che di ascolti (visto che il GfVip ieri ha vinto sì la serata, ma con un blando 21%), ma tant'è.

Se delle spassosissime trovate autorali (come nascondere per due ore un concorrente già reso noto a tutti da settimane sotto una tenda, spacciandolo per 'personaggio misterioso', facendogli poi credere di aver perso una fantomatica prova contro il gruppo e di essere quindi eliminato quando -oh, che sorpresa!- era solo uno scherzone, o mettere una concorrente di fronte ad una ardua scelta su chi fare entrare in gioco tra una tizia che non conosce e un'altra che invece detesta, e quando lei -oh, che sorpresa!- sceglie la prima -oh, che sorpresa!- le fanno comunque entrare in Casa anche la seconda) a quanto pare non ci libereremo mai, la vera novità di questo format è -manco a dirlo- il cast di celebrities nostrane.



Dopo ventordici edizioni del Grande Fratello dei poverih mi ha fatto strano vedere entrare nella Casa gente come Valeria Marini, Pamela Prati o Stefano Bettarini e pensare che per i prossimi 50 giorni li potremo seguire live mentre si spinzettano le sopracciglia ad ala di gabbiano o digeriscono rumorosamente il pranzo.

Nel momento di varcare la porta rossa, comunque, la differenza tra i Vip e i Nip a cui eravamo abituati da anni si è vista (e continueremo a vederla, mi sa...) tutta. Il gruppetto di sconosciuti che si approcciavano con timore reverenziale alle telecamere senza sapere se il pubblico li avrebbe apprezzati o meno ha ceduto il posto a una manciata di personaggi noti che non solo conoscono alla perfezione i meccanismi televisivi e il gradimento dei telespettatori nei loro confronti, ma si conoscono già tra di loro portandosi appresso simpatie e antipatie pregresse che inevitabilmente condizioneranno le dinamiche del gioco. Per non parlare dell'interazione con Ilary Blasi, che in più di un'occasione ha dovuto sbraitare per riuscire a farsi ascoltare dal loro ego che cercava di prevaricarla.



E a proposito della conduttrice, nonostante le critiche che ho letto ieri sera sui social io la promuovo. A parte che è proprio bella, ma poi sicuramente molto meno impostata e molto più irriverente della Marcuzzi, e -cosa importantissima, visto il format- senza alcuna soggezione nei confronti di pezzi da 90 come Valeriona o la Prati, che in caso contrario avrebbe reso fastidiosissimo seguire le puntate. Ad una certa ho avuto persino l'impressione che volesse entrare a prenderli a sberle tutti, che già ne aveva le palle piene di loro alla prima puntata. Come non adorarla?

Tra i concorrenti, mi divertirò un sacco a seguire le gesta di Andrea Damante e Bosco Cobos, ma non solo. A parte che inviterei a prendere le pinze l'rvm di presentazione dell'ex tronista che, come ha ben spiegato Giulia tantaroBBa De Lellis su Instagram, è stato evidentemente tagliuzzato ad arte per farlo sembrare propenso a nuove conoscenze quando poi ci ha pensato lui stesso con quattro rispostine ad hoc a far capire chiaramente che non ce n'è per nessuna (e nel caso, a giudicare dai sorrisi di lui di fronte all'rvm di lei, avrei temuto di più una Mariana Rodriguez che una Asia Nuccetelli, con tutto il bene...), ma poi vogliamo parlare di quanto sia geniale la scelta di un pazzo come Bosco per un programma trash come il GfVip?

Oltre a loro due, dicevo, ho apprezzato moltissimo la grinta di Elenoire senzagambe Casalegno, lo spirito di adattamento di Valeria Marini (che stamattina sta girando per la Casa struccata -chi l'avrebbe mai detto?- invitando anche Pamela Prati a seguire il suo esempio), la simpatia di Alessia Macari e la pacatezza di Gabriele Rossi, di cui fino a ieri sera ignoravo l'esistenza ma con la sua nomination per Costantino Vitagliano mi ha subito acquistato punti. Anche la figlia di Antonella Mosetti mi ha colpita, sì, ma per quanto diversa m'è sembrata rispetto a come appariva sui social, diciamo così.

La palma di sòla della serata la consegno senza dubbio alcuno a Patrizia Pamelona che, non paga di aver finto simpatia per la Rodriguez nonostante le ruggini del passato di cui quella pettegola di Alfonso Signorini non ha mancato di metterci subito al corrente, ha poi chiesto a gran voce di essere nominata dal gruppo perché soffre di claustrofobia e in Cantina farà fatica a rimanere. Io la adoro, eh, ma una che ha firmato con L'Isola dei Famosi nonostante il terrore dell'aereo e che è entrata nella Casa del Grande Fratello nonostante la paura degli spazi chiusi, mi aspetterei di ritrovarmela sul trono di Uomini e Donne nonostante il desiderio di rimanere single, ecco.

Mo però mi tocca salutarvi, che ho fretta di recuperarmi la seconda puntata di Pechino Express e lo show della sublime Tina Cipollari.