Grande Fratello, amato ex Vippone confida: “A 30 anni ho pensato di buttarmi dalla finestra”
“Guardavo dalla finestra e più volte mi sono detto ‘se mi dessi una spinta?'”
Carola Gennaio 31, 2025
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Un amato ex Vippone del Grande Fratello Vip di recente ha raccontato di un difficile momento vissuto durante la sua vita e superato grazie all’aiuto della madre.
Ormai lontano dalla televisione da qualche anno, Raffaello Tonon ha iniziato una nuova vita e lavora come oste in una cantina in Emilia Romagna.
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Ospite di Caterina Balivo a La volta buona, Tonon ha parlato della sua vita attuale, del rapporto con i genitori e della depressione.
Per prima cosa, però, Raffaello ha voluto raccontare del suo nuovo lavoro, che lo rende felice:
Sto bene, anzi molto bene. Ho fatto una scelta personale di abbandonare Milano e trasferirmi in una piccola città dell’Emilia Romagna, Cattolica. Nella vita, proprio perché ho molti rapporti in questo paese, ho conosciuto degli amici che hanno una cantina. Mi dissero che mancava la figura dell’oste e mi hanno proposto di esserlo.
Nonostante continui anche a lavorare come televenditore, Tonon si è allontanato dalla televisione, una scelta che è stata per lui naturale:
Ho dedicato a lei la prima parte della mia vita, l’ho amata più di quanto lei abbia amato me. Ho accettato questo distacco come una cosa che doveva accadere, non ho avuto delle crisi. Mi manca come una figlia lontana.
Raffaello si è anche confidato con Caterina Balivo, raccontandole del periodo di depressione vissuto e che lo ha portato a pensare anche di togliersi la vita:
A 30 anni guardavo della finestra e più volte mi sono detto ‘se mi dessi una spinta?’. Avevo un esaurimento nervoso. Alle elementari ho capito che i conti non iniziavano a tornare, la sera avvertivo un senso di pesantezza che a quell’età non riuscivo a spiegarmi. La mia grande fortuna è stata ed è avere mia madre, che si è accorta di questo disagio.
Un rapporto, quello con la madre, che è sempre stato molto forte e quasi simbiotico:
Quando è morto mio padre ho taccato per la prima volta la morte con le mani. Per quasi un mese la chiamavo 10 volte al giorno, avevo paura che gli fosse successo qualcosa. Mi sono definito un depresso molto battagliero. Tra le miliardi di cose che mi mancheranno, lei sarà la prima.
“Il lavoro è la mia cura contro la depressione”. Raffaello Tonon a #LVB pic.twitter.com/0L1sFuFDpf
— La Volta Buona (@voltabuonarai) January 30, 2025
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