Greta Menchi risponde alle critiche sul suo ruolo di giurato a ‘Sanremo 2017’: “Mi limito a portare avanti il pensiero della mia generazione, di certo non criticherò mai i cantanti per una nota sbagliata!”
Franci Febbraio 10, 2017
Da quando è stato annunciato che ci sarebbe stata Greta Menchi tra i giurati del Festival di Sanremo 2017, sono state molte le critiche che la giovane youtuber si è trovata a ricevere. La Menchi, conosciuta fino a quel momento come video blogger e presunta ex fidanzata di Fedez, ha dovuto avere a che fare con le consistenti polemiche di tutti coloro che non l’hanno ritenuta adatta a ricoprire un ruolo tanto importante nella kermesse canora dell’Ariston. La ragazza ha dapprima preferito rispondere col silenzio alle accuse, ma nelle scorse ore è stato proprio il magazine Tv Sorrisi e Canzoni a darle l’opportunità di commentare gli attacchi nel corso di un’intervista:
Innanzitutto ringrazio Carlo Conti, è un vero onore essere qui. Ringrazio lui per avermi voluta e avermi scelta per questo incarico. Io sono cresciuta nella musica. […] Ci tengo a dire che sono in una giuria con nomi che hanno un ruolo nella musica importantissimo in Italia e in tutto il mondo. Sono più che certa, state tranquilli, che siamo una squadra fortissima. Per la mia parte, potrò semplicemente portare avanti il pensiero della mia generazione e in qualche modo, essere voce di tutti i miei coetanei.
La ragazza, quindi, ha spiegato che il suo giudizio sarà semplicemente quello fresco di una giovane che conosce in qualche modo i gusti dei suoi coetanei e ne sarà portavoce:
Non mi sento solo una Youtuber, sono Greta Menchi, una ragazza di 21 anni esattamente uguale a una marea di ragazze della mia stessa età. Youtube è stata la prima cosa che mi ha dato l’opportunità di parlare a tante persone. È stata come una bacchetta magica che mi ha dato la possibilità di essere felice. Quando entri nel cappello della Youtuber, molte persone smettono di considerarti una persona in carne e ossa. Non credo che l’essere donna avrebbe attirato meno polemiche. Se Sanremo propone solo persone non giovani, si dice che Sanremo non è giovane. Se portano a Sanremo una ragazza come me che può parlare per le persone della mia età, dicono che sono troppo giovane. Insomma, “put it together“.
Non sarà, quindi, assolutamente un ruolo di giurato tecnico, il suo:
La magia di una canzone non è una cosa che studi a scuola o che ti insegnano. Noi siamo una giuria di persone che sono, in un modo o nell’altro, artisti. […] Cercherò di identificare i brani che mi piacciono magari un po’ di più di altri, secondo il mio gusto ma cercando comunque di essere abbastanza oggettiva. Di certo non sarò critica rimarcando le note sbagliate!
E in merito alla dura polemica di cui è stata protagonista, Greta ha detto:
Ho la sensazione che le persone dovrebbero preoccuparsi di cose più importanti, invece di accanirsi su questa mia presenza a Sanremo come giurata. […] Mi dispiace che tante persone non abbiano fiducia in se stessi e soprattutto degli altri. Immaginare me, una ragazza come tante, di essere qua a Sanremo perché ho fatto dei favori sessuali è un discorso che potevamo fare 50 anni fa, non adesso. Oggi penso sia assurdo vederla in questo modo, è frutto di una mentalità molto chiusa. Bisogna avere fiducia in se stessi, nelle proprie potenzialità, è una cosa che ho imparato negli anni e con tutti i miei difetti. Bisogna portare avanti i propri sogni, ma con criterio. Dire “se lo vuoi veramente, lo realizzi” è troppo semplice. Tutte le cose che sembrano troppo facili, poi non funzionano mai. C’è sempre l’altro lato della medaglia e c’è sempre tanto studio dietro le cose, con tanto impegno. È quello che faccio ogni giorno. Abbiate fiducia in me.
Che ne pensate delle sue parole?
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