Per la gieffina Guendalina Tavassi sono arrivate le ultime settimane col pancione: "Mia figlia dovrebbe nascere dopo il 24, ma se è impaziente come me potrebbe farmi una sorpresa e farmi correre in clinica un po' prima!" e il marito Umberto D'Aponte racconta: "Ogni tanto Guenda mi fa uno scherzo e mi spaventa dicendo di avere le contrazioni!". La bella gieffina racconta poi: "Mi sono resa conto di essere incinta solo da un mese: prima, tra le nozze e le vacanze, non mi sono resa conto della pancia e non ho avuto particolari problemi. Adesso non resisto: vorrei partorire domani. Sono arrivata ad una settima taglia di reggiseno! Chi dice che il parto e l'allattamento sono delle gioie mente: io ho allattato Gaia fino a un anno e mezzo e non lo auguro a nessuno! Anche se stavolta ho Umberto vicino...Assisterà anche al parto, ma potrebbe svenire". E il maritino spiega il perché: "Non sarò in sala parto perché non voglio vederla soffrire e non riuscirei a vedere la bimba che esce, ma per fortuna su questo io e lei siamo d'accordo. Non andiamo d'accordo su tutto, ma cerchiamo di venirci incontro". Invece, sulla questione del nome della piccola, che si chiamerà Chloe proprio come la figlia di un'altra gieffina, Guendalina Canessa, che si è detta contrariata, la Tavassi commenta: "Sono dispiaciuta della sua presa di posizione. A me non ha scritto niente! Ma l'abbiamo chiamata così perché la nonna di Umberto, di origini greche, si chiamava Maria Chloe. E poi, a dirla tutta, io speravo e credevo di avere un maschietto". Così, per concludere Umberto dichiara: "Fino a quando non avremo un figlio maschio, continueremo a provare. Ho sempre creduto nella famiglia e ora anche Guendalina è cambiata".