Da ormai diversi giorni Guillermo Mariotto è nel mirino delle polemiche e delle forti critiche social. Il tutto è iniziato sabato 30 novembre quando durante la diretta di Ballando con le Stelle il giudice è stato visto allontanarsi dalla sua postazione senza farne più ritorno. Un atteggiamento su cui si è speculato molto, fra varie supposizioni e presunte verità.
A ciò ha fatto seguito la consegna del Tapiro d'oro da parte di Valerio Staffelli durante la puntata di Striscia la Notizia andata in onda sabato 7 dicembre. Un dono poco gradito a Mariotto, che - visibilmente infastidito - si è prima accanito contro lo storico inviato del tg satirico, per poi rompere in mille pezzi il 'trofeo' più temuto dai Vip.
Diventato - volente o nolente - l'uomo del momento, sulle pagine di Fanpage lo stilista ha voluto raccontare la sua verità.
Riguardo al gesto di voler spegnere la sigaretta in bocca a Staffelli ecco cosa detto Mariotto:Nulla, solo quel pirla lì, solito che fa questa cosa vecchia, mamma mia, una retorica vecchia, una retorica senza pudore. Questo è il dramma. Tu provi a spiegare, quello invece ti parla sopra. Loro nel servizio punteranno a farmi del male, ma c'è un però. Se mettessero in onda tutto, senza fare montaggio, allora ci rimetterebbero loro le penne. Ma loro taglieranno e cuciranno tutto e mostreranno quello che vogliono.
Mariotto ha anche negato di aver distrutto il Tapiro:Ho fatto solo il gesto della sigaretta da spegnere, lui ha chiuso la bocca e io gli ho detto: "Fai bene a chiudere la bocca". Una semplice provocazione che loro trasformeranno in quello che gli pare.
Mentre lui parlava, io gli dicevo: "Vai via, vecchiume". Gliel'ho detto: "Lei usa una retorica antiquata e vetusta e ha anche i capelli tinti". Non sapeva poi a che attaccarsi. Ero arrivato con il mio assistente, Emiliano Marinelli, e la mia première, Caterina Fusco, e li abbraccio per presentarli e fargli capire che stavo arrivando da un viaggio di lavoro. Lui mi fa: "Sta strozzando la sua première in un momento storico dove ci sono femminicidi". Ha cominciato a fare il maligno, a essere in malefede e tutto questo io lo detesto. La retorica con l'aggiunta della malafede è una cosa bieca, che ti fa dire: "Ma che ci sto a fare qui?".
Lo stilista ha ammesso di non conoscere Antonio Ricci e di non aver mai seguito il programma di Canale 5, non essendo provvisto di tv in casa. Sui motivi della consegna del Tapiro, Mariotto ha aggiunto:Quando è arrivato il Van, io sono salito davanti e ho chiuso la porta. Nel chiudere la porta, lui non potendo darmi sto tapiro me l'ha tirato, ma io non l'ho neanche visto. Il momento che ho chiuso la porta, il Tapiro è finito tra la porta e la macchina e s'è spaccato. Ma io l'ho saputo dopo. Non ho fatto atti di violenza, non ho fatto niente di tutto questo, io ho semplicemente chiuso uno sportello. E con lo sportello chiuso, ho chiuso anche definitivamente le porte a questo programmuccio.
Ma lo rivedremo a Ballando con le Stelle? La sua risposta:Ma io stavo in Arabia Saudita con diciassette principesse da vestire, ma che me frega a me de sta pepinata che mettono su qua. Vesto queste persone da anni, si tratta di famiglie reali che hanno fiducia in me. È un momento delicatissimo, ti pare che sto a pensare a ste fregnacce?
Si vedrà, certo, perché le vie del Signore sono infinite. Oggi magari non verrò a Ballando con le stelle.Mariotto ha anche detto la sua su Sonia Bruganelli:Milly per me è una sorella. La serata di sabato, poi, è andata molto bene. Sono tutti contenti per i risultati e io mi sono perso solo cinque ballettini, alla fine. In diciannove anni, mi sembra che si possa fare.
Ma Sonia Bruganelli è il passato del programma. È finita, ora dobbiamo pensare a quelli che sono dentro. Lei non è più dentro e l'unica cosa che mi è piaciuta di lei è avere avuto la possibilità di conoscere suo figlio, Davide. Avesse avuto una briciola della simpatia del figlio perché ci ammazziamo dalle risate. Lui dice ‘mamma si arrabbia perché rido delle tue battute'. Poi, io conosco il padre che ha quintali di intelligenza. Il ragazzino, evidentemente, ha preso dal padre.