C'è chi li ha definiti i vincitori morali di questa quindicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, vinta da Sergio Sylvestre, eppure i La Rua non sono arrivati nemmeno in finale. Si sono distinti per il loro sound innovativo, per la mescolanza di diversi generi musicali e per l'innegabile capacità di tenere il palco e confrontarsi con grandi nomi della musica come i Pooh o Vittorio Grigolo.
Oggi in un'inedita intervista a noi di IsaeChia.it, i La Rua raccontano la loro avventura nel talent show di Canale 5, dai casting alle polemiche per la loro eliminazione...
Ciao ragazzi! Avete portato ad Amici 15 uno stile innovativo, molto originale, che si può definire una fusione di generi e stili diversi. Com'è nata la decisione di partecipare ai casting di un talent show televisivo? Abbiamo deciso di partecipare ai casting perché avevamo la necessità di far conoscere la nostra musica al maggior numero di persone possibili. Amici è l’unico talent che ti permette di esibirti con i tuoi brani, di arrangiare e produrre le cover a tuo piacimento, non perdendo il tuo stile. Abbiamo quindi ritenuto fosse 'il talent giusto al momento giusto'. Il nostro scopo al suo interno era quello di farci conoscere sia a livello umano, sia, soprattutto, artisticamente.
Durante la fase iniziale, quella del cosiddetto 'pomeridiano', siete stati a contatto con tanti professori, tutti diversi tra loro. C'è qualcuno che vi ha lasciato qualcosa in più rispetto agli altri? Ognuno di loro ha contribuito alla nostra crescita non solo all'interno del programma. Ricordiamo in particolare le parole di Fabrizio Moro per quanto riguarda la parte autoriale dei brani, piuttosto che i consigli di Alex Braga riguardo il senso artistico delle esibizioni. Francesco ci ha saputo insegnare il 'tiro' che ogni brano deve avere, Marco Maccarini ha saputo infonderci positività, riuscendo a stimolarci anche quando la stanchezza fisica iniziava a farsi sentire, mentre Rudy Zerbi ha saputo metterci di fronte a delle critiche, formandoci caratterialmente.
E per quanto riguarda la vita nel residence, invece, come la ricordate? Con chi avete legato di più? Come Davide pianista de La Rua, quindi personalmente, ho legato molto con il ballerino Alessio La Padula, grazie anche agli immensi disastri combinati insieme, tanto che poi lo abbiamo voluto all’interno del videoclip del nostro attuale singolo 'Il sabato fa così'.
Siete stati praticamente gli ultimi ad accedere al serale: c'è stato un momento in cui avete pensato che non ce l'avreste fatta? Sì, c’è stato un momento in cui abbiamo pensato di non poter accedere al serale perché non eravamo stati ancora compresi e capiti. Cercavamo di portare l’approccio live nelle nostre esibizioni, ma sembrava non funzionasse!
A differenza di altri, non avete avuto la possibilità di scegliere di quale squadra far parte: la vostra scelta sarebbe ricaduta comunque su Elisa Toffoli e Emma Marrone o avreste preferito far parte dei Blu? C’erano state chieste le nostre preferenze e comunque sarebbe stato stimolante, indipendentemente da tutto, lavorare con Elisa. Di certo, avevamo avuto modo di vedere il lavoro svolto da lei con i The Kolors, mentre non sapevamo quale lavoro avrebbero potuto fare i coach della Squadra Blu. Lavorare con lei e con Emma è stato molto stimolante: sono due grandissime professioniste, nonché due personalità molto forti sia a livello artistico che umano. Hanno trasmesso moltissimo a tutti noi e per questo saremo sempre grati ad entrambe!
Com'è stata la vita in casetta? C'è qualche momento che ricordate con maggior emozione? La convivenza in casetta non è stata particolarmente complicata per il fatto che passavamo la maggior parte del tempo in sala prove. Il momento più emozionante è stato quando ci siamo esibiti per la prima volta al serale!
E per quanto riguarda gli ospiti? È stato bellissimo duettare con Grigolo su un brano così imponente dei Queen e quest'esibizione ha esaudito tutti i nostri desideri. E ricordiamo comunque l’esibizione fatta con i Pooh come un altro dei momenti più belli!
Non siete arrivati in finale, ma il programma vi ha regalato un enorme successo, tanto che quando siete stati eliminati sono molte le polemiche che sono nate: come le avete vissute? Crediamo di essere stati una grandissima scommessa per Maria De Filippi! Venivamo dalla gavetta e dai live nelle piazze e grazie ad Amici le nostre esibizioni sono finite in prima serata su Canale 5, per sette puntate. Tra sette e nove puntate la distanza è molto breve, quindi la differenza, qualora fossimo arrivati in finale, sarebbe stata sottile. Maria, con il suo programma, ci ha fatto un enorme regalo in termini di popolarità.
E com'è stato lavorare al vostro album? Lavorare al nuovo album è stato molto stimolante nonché un bisogno viscerale, visto che per noi la musica è una necessità. Il titolo di questo album rappresenta al meglio il mood emotivo con i quali i brani sono stati partoriti: 'Sotto effetto di felicità'!
E per il futuro cos'avete in serbo? Stiamo già lavorando a nuovi inediti, ma soprattutto ci stiamo concentrando sulla preparazione del nostro tour live a cui teniamo moltissimo e di cui potrete avere un assaggio negli instore che stiamo facendo in tutta Italia. Sulla nostra pagina Facebook trovate tutte le informazioni aggiornate quotidianamente!
Un bacio a Isa e Chia e allo staff, i La Rua