Il Collegio 8, ecco chi sono i 23 allievi che compongono la nuova classe

Tra loro anche Carmelina Iannoni, figlia di Carmen Di Pietro

Giusy Settembre 1, 2023

Il Collegio 8, ecco chi sono i 23 allievi che compongono la nuova classe

Poche ore fa su Rai Play sono stati annunciati i nomi e mostrati i nomi dei nuovi allievi che andranno a comporre la classe dell’ottava edizione de  ‘Il Collegio, il docu reality di Rai Due che tornerà in onda a partire da domenica 24 settembre.

Quest’anno le avventure dei nuovi ragazzi verranno ambientate in un nuovo edificio, a Lodi, nel 2001. A narrare le gesta degli allievi de Il Collegio sarà Stefano De Martino.

Come avevamo già scritto un po’ di tempo fa, questa nuova edizione vedrà il ritorno della professoressa Maria Rosa Petolicchio che andrà ad affiancare la sorella Anna Maria nel corpo docente.

Nei giorni scorsi erano stati spoilerati i video dei provini in cui comparivano due figlie d’arte pronte a entrare nella scuola di Rai Due: Carmelina Iannoni, la secondogenita di Carmen Di Pietro, Aurora Costantini, una delle due gemelle di Matilde Brandi.

Nel cast iniziale non figura al momento la figlia dell’ex star del Bagaglino, ma potrebbe entrare in corso d’opera. Tra i 23 allievi invece è stata confermata la figlia dell’ex naufraga de L’Isola dei Famosi.

Andiamo a conoscere meglio i nuovi studenti e le nuove studentesse de Il Collegio grazie alle anticipazioni fornite da TvBlog:

Marta Battaglia si sveglia ogni mattina con un solo obiettivo: essere migliore del giorno precedente. La quindicenne di Resuttano (CL) parla tre lingue, ama la matematica, ha una passione per la danza e ha un rapporto bellissimo con i professori. «Per lei lo studio è essenziale», dice la madre. Se c’è una cosa che la ragazza non sopporta, invece, sono i compagni che combinano guai: un profilo decisamente controcorrente rispetto alla maggioranza dei collegiali.

Per tutti è “Klessa”, appassionata di K-Drama e dal look inconfondibile che la rende decisamente alternativa rispetto alle sue concittadine: non segue la massa Alessia Berchicci, che ha 14 anni e arriva da Montesarchio (BN) con tutta la sua originalità e il suo animo artistico. Ama cantare, rappa in coreano, suona il piano, ha una vera e propria passione per il disegno, fa la cosplayer, ma nel suo futuro si vede giudice, impegnata a lottare per i diritti delle donne.

Flavio Bertuzzi è quello che si potrebbe definire un “ribelle”: il quindicenne di Riccione non sopporta i professori e ha da sempre un rapporto complicato con la scuola. «Non ascolto quello che dicono gli altri, faccio sempre di testa mia» dice il ragazzo, che non ama le regole, anzi fa di tutto per infrangerle: il suo unico vero obiettivo, per adesso, è quello di far serata. «La mia vita la voglio vivere come voglio!», ma i genitori non sono proprio d’accordo.

«Della classe sono la leader!»: si presenta così Giorgia Ceccarelli, 16 anni, di Pisa, che «nella vita non ama fare nulla, se non divertirsi con le sue amiche». Per la mamma è tremenda: parla sempre e soprattutto risponde male ai professori, anche se esige rispetto dagli altri. Dichiara, convintamente, che la scuola non le piace: 30 rapporti e una fuga dall’istituto le sono costate anche una bocciatura. Il carattere è deciso e ha modi spicci con chi la fa innervosire, ma spera che “Il Collegio” l’aiuti a maturare.

Ha solo 14 anni, ma ha già la determinazione di un’adulta: Anita Pia Costanzo, per tutti semplicemente Anita, arriva da Succivo (CE), dove frequenta il Liceo delle Scienze Umane e dove coltiva la sua passione per la musica, trasmessale dal papà. Si definisce «solare, aperta e molto sensibile» anche se si capisce che ha un bel caratterino: «Nessuno riesce a farle cambiare idea» dicono i genitori. Del resto, lei non ama che le persone non seguano i suoi consigli perché, afferma, «Non voglio farle sbagliare!»

Per Cecilia D’Ammassa l’importante è farsi notare, stare al centro dell’attenzione e divertirsi. Arriva da Aquino (FR), con i suoi 15 anni e i suoi lunghi capelli biondi mai sfoltiti, come da tradizione di famiglia: il momento del taglio dei capelli si preannuncia già epico. Di indole pigra, non rinuncia però a fare sfilate e shooting fotografici: «Sono bellissima e guardarmi allo specchio mi piace» ammette. Non sopporta, invece, chi non parla: «L’acqua cheta puzza», dice da ciociara orgogliosa.

«Io sono la diva e nessuno sarà mai diva quanto me!». Si presenta così Helena Del Pozzo, 17 anni, di Messina, che si definisce «la principessa del mondo» e sa di averla sempre vinta. «Se non vinco io, il gioco non finisce» dice la ragazza dalla parlantina vivace e dalla determinazione senza fine. Ne sa qualcosa il padre, poliziotto, visto che la figlia ha prenotato i voli per i casting a sua insaputa. Questo carattere forte, però, è un’armatura che non l’aiuta a fare tante amicizie.

17 anni, da Carpi (MO), Enrico Di Clemente per tutti è “Dicle”, il nome d’arte che ha scelto per farsi conoscere nel mondo della musica. Scrive per lo più «Sad Trap» e proprio grazie ai suoi versi riesce a far venire fuori tutto quello che ha dentro. Ha lasciato la scuola e ora lavora come barman, anche se i genitori avrebbero voluto che proseguisse gli studi. Chissà che “Il Collegio” non restituisca al giovane la voglia di tornare tra i banchi: lui, del resto, vuole dimostrare a tutti di potercela fare.

“È malandrino, è tentatore, tutt”e femmine fa ‘nnamura’”: sembra che Renato Carosone abbia scritto “‘O Sarracino” pensando a Luca Galise, 17 anni di Cava de’ Tirreni (SA). Egocentrico, sicuro di sé e del suo aspetto, Luca è un latin lover che usa il suo fascino, e la sua “sfrontatezza”, anche a scuola. Si fa portare il caffè dal bar, litiga con i bidelli e ha tutta l’intenzione di mettere a ferro e fuoco “Il Collegio”.

Niente è più importante delle sue idee ed è pronta a farsi espellere pur di portarle avanti: Anna Garau ha 15 anni, arriva da Tonara (NU) e non si ferma davanti a nulla. Pur di frequentare il liceo classico che ha scelto, e che si trova a oltre 70 km da casa, vive in convitto. «Sono molto polemica. L’ultima parola deve essere la mia perché ho quasi sempre ragione» dice. Si potrebbe definire “un’attivista emotiva”: le stanno a cuore diverse cause, dall’ambiente allo sfruttamento minorile, e nel futuro le piacerebbe lavorare per l’ONU.

Viene da Napoli e con i suoi 14 anni è la mascotte de “Il Collegio 8”: Guglielmo Grosso si fa voler bene al primo sguardo con quell’aria tra il furbo e l’ingenuo che gli permette di cavarsela sempre. Conquistano anche i suoi “modi di dire”, come “Cubrigado”, un’espressione che gli è venuta dopo aver segnato un gol inatteso e che adesso è diventato il suo soprannome. La sua paura è che gli tolgano le merendine, ma ha già un piano per nasconderle… La speranza? «Che me la cavo!», dice col sorriso.

Estroverso e col piglio da playboy, Rocco Ryan Greco si dice bravo in tutto, ma non vuole sentir parlare della scuola: «Mi fa venire male alla testa». 15 anni, di Gela (CL), il ragazzo non sa stare fermo: irrequieto e iperattivo, ha fatto ginnastica artistica, ballo e anche karate, disciplina in cui – sostiene – è diventato campione del mondo. Insomma, un “campioncino”, dal taglio alla moda e dai gioielli d’oro, che mira a entrare nelle Forze Armate: per ora la madre si accontenterebbe di un diploma a “Il Collegio”.

Ha 14 anni e arriva da Roma la volenterosa Carmelina Iannoni, che si definisce allegra, simpatica, testarda, poco paziente, ma rispettosa delle regole e mai sopra le righe. A detta della mamma, la showgirl Carmen Di Pietro, ha sempre «la risposta pronta» e non fa molti servizi in casa. Dal canto suo, la giovane dedica molto tempo anche allo sport, dal tennis alla ginnastica artistica, dalla pallavolo al nuoto, che pratica a livello agonistico. E ha una certezza: la mamma non le mancherà…

È una vera e propria trascinatrice Ilary Iolli, 16 anni, da Cassino (FR): forte e dirompente, non ha mezze misure. Lo sanno bene i professori, con i quali non è mai riuscita a costruire un rapporto, e anche i genitori, che spesso l’hanno vista scappare di casa. In più se qualcosa non le va bene, non esita ad agire: ha organizzato uno sciopero della fame a scuola perché il cibo della mensa non le piaceva. Ma è proprio Ilary a sperare che “Il Collegio” l’aiuti a calmare la sua rabbia e a seguire le regole.

Tanto alto quanto bonaccione, Daniele Marrone va d’accordo con tutti. A 16 anni ha due grandi passioni, le ragazze e i motori, che vincono facilmente sui libri e sullo studio teorico. «Dalla mattina alla sera sono in giro con il motorino», dice col sorriso sulle labbra. Nonostante il rispetto delle regole non sia una delle sue priorità, il sogno di questo “gigante buono” è quello di entrare nella Polizia Stradale per avere a che fare con le auto, non solo lungo le strade di Cagnano Amiterno (AQ)…

Diego Natale per gli amici, è “il lupo del bosco” perché ama prendere la bicicletta e perdersi tra i paesini intorno alla sua Grosseto, guadare fiumi e scrivere cose tutte sue. «Quando sono nel bosco mi sento libero! Posso abbracciare gli alberi… è uno sfogo per me» dice sereno. È un sedicenne atipico, che agli smartphone preferisce i vecchi telefonini a tasti, «come quello di mio nonno». Sa distinguersi dalla massa e anche in amore preferisce le ragazze alla mano a quelle “chic”.

Denise Pagani ha 15 anni e arriva da Costeggiola, un paese di 560 anime in provincia di Verona nel quale spicca per il suo stile e per il suo carattere. Sensibile e autoironica, è un aggregante naturale, nonostante a molti possa apparire una “outsider”. In realtà ha talmente tanti amici che potrebbe fondare uno stato indipendente, «tipo lo Stato del Vaticano», come ama ripetere. A scuola va bene, ma allo studio preferisce uscire con gli amici e organizzare scherzi.

Nato in Italia da genitori marocchini, Mahdi Khouya è il bello de “Il Collegio”: dolce e romantico, ha 17 anni e arriva da Vienna. A causa del lavoro del papà, infatti, si è dovuto trasferire in Francia, cosa che lo ha costretto a lasciare tutti gli amici di Bologna: l’esperienza come collegiale gli potrebbe portare nuovi amici italiani. «In generale sono quello che crea la cerchia e penso che qui succederà lo stesso». Non crede, però, di uscirne cambiato, anche se il padre e la madre lo vorrebbero più disciplinato.

“Sono uno spirito libero” dice di sé Christopher Parolin, ragazzone veneto di 16 anni, in arrivo da Bassano del Grappa, che ha lasciato per ben due volte la scuola perché non riesce a stare seduto per ore tra quattro mura. «Mi svegliavo la mattina e stavo male», confessa alle telecamere. Ha sempre il sorriso sul volto, ma alle spalle ha una storia forte: questa esperienza potrebbe essere un punto di partenza per tornare a studiare, come spera la mamma. Ma lui non sembra convinto…

Ha l’aria del furbetto Giuseppe Puppio, con i suoi abiti griffati e il ciuffo ribelle: il diciassettenne di Cosenza è ambizioso, competitivo e ama stare al centro dell’attenzione. Sogna di diventare «un uomo di successo, come il Presidente della Repubblica», per rendere orgogliosa sua madre. Il problema, però, è che adora fare confusione, ma sta sempre attento a uscirne pulito e a incolpare gli altri. «Dovrebbe entrare in politica» dicono i genitori; dal canto suo, Giuseppe è pronto a prendere il posto del Preside.

Arriva dalla Puglia con furore: Anna Rita Santeramo, o meglio Anna, ha 16 anni, viene da Barletta (BAT) e le cose le dice in faccia, a scanso di equivoci. Si descrive narcisista, permalosa, egocentrica, inaffidabile, vendicativa, lunatica, instabile e litigiosa: per lei le ragazze «sono tutte galline», pronte a parlare alle spalle. Ma lei non vuole essere giudicata per le apparenze. Le delusioni sofferte in passato dalle amicizie hanno lasciato il segno.

16 anni, di Brembate di Sopra (BG), Frida Schiavi è una bellissima ragazza italo-cubana che ha un obiettivo: essere perfetta in ogni campo. Un desiderio che nasce anche dalla paura di non essere abbastanza per gli altri. Brava a scuola, amata dai professori e apprezzata dai compagni di classe, la perfezionista Frida è una rarità a “Il Collegio”. Ha fatto atletica a livello agonistico, è una scout e sogna di fare un anno di studi negli Stati Uniti.

Mirko Stellato è un vero e proprio casinista: 17 anni, da Sant’Angelo in Formis (CE), è da tutti soprannominato “Mirkotelli”, mix tra Mirko e il suo mito Balotelli col quale vede delle affinità: «Facciamo divertire le persone e siamo pazzi». Non ama studiare e neanche aiutare nella pescheria di famiglia: ecco perché la mamma spera che incontri presto il Preside. La sua condotta in classe, del resto, lascia a desiderare, tanto da essere spesso messo alla porta dai professori. La sua forza? Sapersi integrare nel gruppo.

 

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