Il podio di Sanremo? A contenderselo sono gli artisti più giovani. Ecco i voti di chi ha ascoltato le canzoni in anteprima

Tra pochi giorni avrà inizio la 65esima edizione del Festival di Sanremo e i 20 Big in gara stanno già riscaldando le ugole. Il cast di quest'anno è pieno di giovani talenti e, stando ai commenti di chi ha potuto già ascoltare i pezzi inediti, sono proprio i più giovani i favoriti per la vittoria: per la Rete, le favorite sono Malika Ayane, Chiara Galiazzo e Annalisa Scarrone; per la rivista Nuovo, invece, il favorito è il vincitore dell'ultima edizione di X Factor, Lorenzo Fragola. "Il ritornello di Chiara è il candidato ad essere il più canticchiato della kermesse. Potrebbe far dimenticare la scivolata degli spot martellanti e farsi riconoscere come cantante. Voto: 7. Il brano di Malika, una ballata sull'amore da vivere al presente firmato dalla Ayane insieme a Pacifico, è difficile al primo ascolto e questo può essere un limite, dato che l'orecchiabilità è importante sull'Ariston. Voto: 6,5. La canzone di Annalisa è una delle tre firmate da Kekko dei Modà. Lei è data per favorita, ma il tema è naturalmente l'amore e le strofe sono banali, una canzone che sa di già sentito, inutile. Voto: 5. Potrebbe mettere un'altra freccia al suo arco Lorenzo Fragola, che ha tirato fuori un pezzo moderno sull'amore finito, e Fedez lo ha aiutato a dargli un ritmo incalzante. Il successo radiofonico è assicurato. Voto: 8". Alto anche il voto dato a cantanti un po' più maturi, come Nek, Marco Masini e Raf: "Nek fa miracoli: canta d'amore senza cadere nel romanticismo e con un arrangiamento dance-rock. 7,5 per la temerarietà. Un brano che comincia lentamente, ma che si apre in un arrangiamento barocco, quello di Masini, finalmente ottimista. 7 sulla fiducia, perché è un ritorno sorprendente. Più matura e più ricercate le parole, per Raf. Il pezzo comincia lentamente ma cresce bene e coinvolge l'ascoltatore con pianoforte e archi. Voto 7: potrebbe dare filo da torcere ai giovani". Altri artisti, invece, sono stati letteralmente stroncati dalla critica: "Voto 3 a Bianca Atzei: Kekko Silvestre le dà una canzone che non la distingue. Brutta la canzone, lei avrebbe dovuto stare tra le nuove proposte. Gli amanti del rap snobberanno Moreno perché il suo è troppo educato, persino per Sanremo. Il ritornello pop lo rende un ibrido che non convince per nulla: 4". Non entusiasmano particolarmente nemmeno gli altri artisti legati al programma Amici: "Sapientemente e furbescamente arrangiata da Kekko dei Modà, la ballata dei Dear Jack è destinata a diventare un tormentone radiofonico, ma potrebbe non superare il muro sanremese legato a melodie ben più tradizionali: 6. Quella di Grazia De Michele e Platinette, per l'occasione senza parrucca, semplicemente Mauro Coruzzi, non si attorciglia sul romanticismo, ma sulla diversità. Voto 6,5 perché l'identità di genere va affrontata anche nelle canzoni". Questi, infine, i giudizi sugli altri concorrenti in gara: "Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio (ex Soliti Idioti) 6,5: la risata è terapeutica, se poi è anche ironica, meglio. La parolaccia sarà auto-censurata. Alex Britti 6, perché il suono della chitarra distoglie dalle banalità sentimentali cantate. 6 per Irene Grandi: brano maturo e consapevole, ma il testo è troppo ripetitivo. 6 anche per Nesli: le rime sono tutte cantate, il brano può colpire i più giovani, ma è difficile che possa vincere. L'impegno del primo tentativo da cantautore popolare è da premiare. Nessuna novità per le proclamazioni rock di Gianluca Grignani: 5. Voce strepitosa ma pezzo stantìo anni '90 per Lara Fabian: 5. Lo stesso vale per il giovane trio Il Volo: con il pop lirico a Sanremo non ha sfondato neppure Bocelli: 4. Nina Zilli non osa, ma perché tenere il freno a mano tirato con tali potenzialità? 5. Infine, Anna Tatangelo: il tocco di Silvestre rende la canzone troppo simile alle altre. Non basta un ritornello accattivante per ottenere una bella canzone: 4".



Fonte: Nuovo