La storia d’amore tra Fabiano Reffe e Marta Bacchi è nata nella stagione 2006/2007. Dopo aver partecipato alla sesta edizione del reality Grande Fratello, Fabiano ha partecipato ad Uomini e Donne nel ruolo di tronista. Il 29 maggio 2007 ha scelto Marta come sua compagna di vita, preferendola a Tiziana Buldini. Le parole di Fefè sono state brevi e concise:
“Mi dispiace... ma sei tu la mia scelta! Che mi dici?”
Marta ha risposto di sì. La storia, però, è durata pochi mesi. Sul settimanale Visto, a gennaio 2008, Marta ha dichiarato:
“Anche se tra noi è finita bene, la nostra relazione è comunque terminata. E così soffro di bulimia. Fabiano, tuttavia, pensava che io avessi superato questa situazione: quando ci sentiamo gli dico che sto bene per non attribuirgli troppe responsabilità. Non sono mai stata tanto innamorata di un ragazzo come è successo con Fabiano. Il fatto di andare a casa sua, di vivere un rapporto intenso, almeno da parte mia, mi ha aiutato. Ho vissuto una cosa nuova, bella.“
Il ragazzo ha dichiarato di aver messo subito fine alla storia quando ha capito che le cose non potevano funzionare. A dicembre 2007 ha rilasciato un’intervista al settimanale Visto in cui spiegava i motivi della rottura con la Bacchi:
“Non si può rimanere fidanzati solo per fare gossip o per andare sui giornali. Lei c’è stata male per un po’, poi ha capito che era meglio così, anche per lei che pativa la distanza. Io vivo a Ceccano, in provincia di Frosinone, lei a Città di Castello, in provincia di Perugia: cercavamo di vederci due tre volte a settimana ma non era facile. Nel weekend facevo le serate e non riuscivamo mai a vederci. Lei, pur sapendo che era lavoro, era un po’ gelosa. Quando ho saputo che si è rifidanzata le ho detto “E per fortuna che eri innamoratissima di me!”. Il ricordo più bello della nostra storia è il viaggio nel sultanato di Oman, nella penisola arabica, che abbiamo fatto subito dopo la trasmissione: quel luogo da incanto ci ha dato la possibilità di conoscerci veramente, senza le telecamere, stando insieme ventiquattro ore su ventiquattro. Sono stati momenti bellissimi. La curiosità verso di lei, da parte mia, c’era. E anche la volontà di conoscerla meglio. Successivamente, però, non è scoccata la scintilla. Lei ha solo 18 anni ma da parte mia la differenza d’età non è stata un problema. E nemmeno da parte sua. Forse lo era per la sua famiglia, anche se ora vede un altro ragazzo, Luca, che è addirittura più grande di me.”