Ilary Blasi non ci sta e diffida Ezio Denti, l’investigatore privato che dichiara di essere stato ingaggiato per pedinare Francesco Totti
La lettera dell'avvocato della showgirl è arrivata a Dagospia
Valeria Ottobre 14, 2022
Ilary Blasi ha risposto, tramite il suo avvocato Alessandro Simeone, alle ultimissime dichiarazioni di Ezio Denti.
Quest’ultimo, come abbiamo accennato ieri, ha rilasciato un’intervista al settimanale Nuovo dichiarando di essere stato ingaggiato dalla conduttrice per poter pedinare Francesco Totti. Secondo il sessantaquatrenne, sarebbe stato proprio lui a scoprire la tresca tra l’ex Capitano della Roma e Noemi Bocchi.
L’uomo avrebbe avuto un colloquio con la Blasi in un noto hotel di Roma. La scelta sarebbe ricaduta proprio su Denti in quanto non sarebbe uno di “primo pelo”, bensì un grande professionista. Oltre a casi di cronaca, l’uomo infatti si sarebbe già occupato di cronaca rosa. Era stato contattato anche da Alena Seredona per poter stanare Gianluigi Buffon. Fu proprio lui, infatti a scoprire della relazione segreta con Ilaria D’Amico.
Resa nota anche l’esorbitante cifra spesa dalla showgirl per il lavoro: 75 mila euro. Il suo lavoro avrebbe richieste l’utilizzo di telecamere ad infrarossi, GPS, droni, auto e moto civetta. Ma adesso l’uomo dovrà fare i conti con quanto dichiarato perché ad intervenire è stata proprio Ilary.
La showgirl, attraverso il suo avvocato ha smentito tutto quello che è stato dichiarato. La lettera è arrivata al portale Dagospia ed eccola qui riportata:
La notizia è semplicemente falsa. Ilary Blasi, infatti non ha mai avuto rapporti con il Signor Denti. Non ha mai incontrato l’uomo per conferirgli un incarico e non ha nemmeno mai incaricato il Signor Denti, tantomeno per effettuare quanto lo stesso indica nell’intervista. Infine non ha pagato 75mila euro per effettuare investigazioni sul marito. Il Signor Denti è già stato diffidato dall’accostare la propria attività professionale al nome della Signora Blasi. Si tratta, in sostanza, dell’ennesima fake news. Probabilmente diffusa con il fine di profittare indebitamente del risalto mediatico della vicenda. Confido nella tempestiva pubblicazione di questa mia comunicazione, da valere anche come rettifica.
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