Ilary Blasi e Francesco Totti furiosi contro il settimanale ‘Gente’ che ha pubblicato il lato B della figlia Chanel in copertina
Martina Agosto 24, 2020
Non hanno preso per niente bene la copertina di Gente Francesco Totti e Ilary Blasi, che dopo giorni di forti polemiche sui social hanno deciso di intervenire duramente contro il magazine diretto da Monica Mosca che non si è fatta problemi a pubblicare in prima pagina il lato b della loro figlia tredicenne Chanel con un titolo che allude proprio alle sue forme: “Chanel Totti è la gemella di mamma Ilary!”.
In rete i commenti degli utenti, che hanno polemizzato proprio sul titolo in questione e sull’ipocrisia di averle coperto il volto ma lasciato scoperte altre parti del corpo, non si sono fatti attendere. E ieri sera, tramite i loro rispettivi profili Instagram, si sono fatti sentire anche l’ex calciatore della Roma e la conduttrice, che con un messaggio identico hanno dichiarato: “Ringrazio il direttore Monica Mosca per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato B di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti”.
Un presa di posizione chiara e netta, che ha riscontrato anche il favore della rete che ha applaudito la coppia.
Voi cosa ne pensate? Dobbiamo aspettarci la replica della direttrice del settimanale di gossip?
AGGIORNAMENTO – Dopo l’episodio in questione la direttrice di Gente Monica Mosca è stata segnalata dal presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti al collegio di disciplina territoriale per valutare la sussistenza di eventuali violazioni della Carta di Treviso, inserita nel testo unico della deontologia .
Intervento successivamente sulla vicenda, la Mosca si è detta profondamente dispiaciuta per l’accaduto e tramite l’Ansa ha fatto sapere: “Sono molto dispiaciuta e amareggiata per le reazioni generate dalla pubblicazione sulla copertina di Gente numero 34 della foto di Francesco Totti e della figlia Chanel, scattate in spiaggia. Come direttore ho sempre inteso valorizzare le donne e più in generale sostenere i valori della famiglia: era l’intento anche di questa pubblicazione, in cui si è voluto semplicemente ritrarre la famiglia Totti in un momento di normalità. In alcun modo, ovviamente, abbiamo mai inteso uscire da questo obiettivo”.
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