Isola 15, Awed e l’assurdo messaggio ricevuto dal follower che l’aveva minacciato di morte

Dopo il racconto fatto qualche giorno fa dal vincitore del reality di Canale 5, l’utente che lo aveva minacciato si è fatto vivo e la sua spiegazione lascia a bocca aperta

Carola Agosto 30, 2021

Negli scorsi giorni, il vincitore dell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi, Awed – alias Simone Paciello – aveva condiviso con i suoi followers la drammatica vicenda di cui si è ritrovato suo malgrado protagonista: lo youtuber, infatti, ha raccontato che il suo amico Amedeo Preziosi, ha ricevuto in direct un messaggio a lui rivolto, in cui quest’ultimo veniva minacciato di morte da un hater.

Preziosi ha deciso di mandare subito il messaggio ad Awed e quest’ultimo lo ha condiviso a sua volta con i fan, spiegando di essere rimasto molto colpito da questa minaccia e di non essere riuscito a dormire.

Awed, inoltre, ha aggiunto che le sue intenzioni sono quelle di scoprire chi c’è dietro il profilo anonimo che lo ha minacciato, procedendo anche per vie legali.

Le parole del vincitore dell’Isola devono aver colpito il suo misterioso hater, che ha deciso di farsi avanti, contattando Awed e pregandolo di non agire contro di lui, o meglio di lei, dal momento che si tratta di una donna:

Sono stata io a inviarti il fasullo messaggio di minaccia e me ne vergogno tantissimo. Non fatemi nulla, non so cosa volevo ottenere, ma non il tuo male. Ti inoltro i messaggi che ho inviato ad Amedeo questa mattina perché non so se li ha visti e te li ha girati. Sono stata io a inviare il messaggio di minaccia a Simone. Vi prego non fatemi nulla! E non divulgate questo messaggio. Scrivo a te perché sono certa lo leggerai. È da venerdì che sto male, non mangio e non dormo, vi prego non fatemi niente, sono stata io e cerco di spiegare a voi il motivo.

Successivamente la donna ha provato a spiegare i motivi che l’hanno portata a compiere questo gesto:

Il motivo è semplice, anche se mi rendo conto incomprensibile. Io ho questa passione per te e Simone, una passione repressa che mi ha portato un forte senso di frustrazione per il semplice fatto che non sono una ragazzina. Vi ho seguito un po’ tramite la figlia del mio compagno, ma la passione forte per voi due è nata con Simone all’Isola. Mesi di forte stress perché sentivo crescere questa passione e non riuscivo a esternarla… La frase “muori bruciato” lo diceva il mio compagno quando c’era la prova del fuoco all’Isola  per Simone, perché capiva che stavo perdendo la testa sui social per lui. Non mi rendevo conto di ciò che scrivevo a favore di Simone e del tempo che passavo su Instagram per lui.

E ancora:

Dì a Simone di non fare nulla. Lavoro da oltre 20 anni ho una vita normale, una madre anziana. Ho perso la testa per voi due, è questo il motivo e quando venerdì Simone nelle storie ha riferito questa cosa sono morta io! Ho capito la gravità della cosa e quello che mi può causare. Il messaggio di minaccia l’ho inviato io da un nome qualunque. Questa passione repressa mi ha portato a vivere un senso di frustrazione e gelosia. Mi ero resa conto, finita l’Isola, che stavo seguendo e stavo perdendo la testa per due ragazzini seguiti da ragazzine di 12/16 anni. Mi vergognavo a seguirvi! Non volevo far vedere agli amici e ai parenti chi seguivo. Nessuno sa di questa mia passione. Mi rendevo conto che il non vedervi mi faceva stare male e viceversa quando vi vedevo insieme, la mia giornata cambiava. Il messaggio di minaccia l’ho scritto in un momento di rabbia e gelosia. Volevo che Simone ricevesse attenzioni. Sono la persona più innocua del mondo e a Simone non succederà nulla.

La donna ha poi concluso così il lungo messaggio di scuse:

Non succederà più, mi è servita la lezione. Mi rendo conto della gravità delle frasi e non mi so spiegare il motivo, anche se l’ho scritto… gelosia per una cosa che non potrò godermi a pieno. Credevo in quel momento di fare in modo che Simone ricevesse attenzioni non sapendo l’ingenuità della cosa. Mi dicono che sono scema, bambina, cretina a seguirvi, ma in effetti mi rendo conto che lo sono per come mi sono comportata. In conclusione vi chiedo scusa, non fatemi nulla vi prego! Cercherò di vivere meglio questa mia passione, magari esternandola anziché reprimerla! Dovevo scrivere, non potevo continuare vivere così. Ti prego passa il messaggio a Simone, ma non fatemi nulla, anzi se dovesse arrivare qualche messaggio brutto andate pure alla fonte, perché vi assicuro che non sono io.

Awed ha poi commentato così il lungo sfogo del suo hater:

Questa notte mi ritrovo questo messaggio in direct, non vi nascondo che sono rimato alquanto spiazzato nel leggere che quel messaggio mi è stato mandato da una mamma di famiglia. Forse era l’ultima persona di cui avrei sospettato. In primis devo essere sincero, ho tirato un sospiro di sollievo perché arrivare ad una risposta dopo quel messaggio per me era importante, anche perché gli ho dato peso a quel messaggio. Seppure fosse una suggestione mentale, non vi nascondo che andando in giro un po’ di ansia mi era venuta, perché non si sa mai. Ho scoperto che dietro quel messaggio si nasconde una persona ossessionata da me e da Amedeo, non vi faccio leggere altri messaggi precedentemente mandati, ma sono molto molto particolari e preferisco non renderli pubblici. La domanda che mi sorge spontanea è: qual è il passo che divide l’ammirazione o la stima di una persona dall’ossessione di questa? Perché mi spaventa anche questo aspetto psicologico. Dopo questo messaggio, nonostante avessi iniziato a muovermi per ipotetiche vie legali, ho deciso di fermarmi perché ho intravisto in questo messaggio una grandissima insicurezza, ingenuità, una persona che non sta bene. Vi volevo dire che anche dei semplici messaggi inviati per scherzo, euforia, un momento dove non si è lucidi, hanno delle conseguenze ragazzi.

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