Matteo Diamante e Awed ai ferri corti? Ebbene sì! Il loro rapporto, vissuto dai telespettatori durante l'avventura degli ormai ex naufraghi a L'Isola Dei Famosi 15 sembra essere giunto alle battute d'arresto. Il motivo? E' stato proprio l'ex Pupo a parlarne con un curioso fan nelle ultime ore.
Diamante, infatti, rispondendo alle domande dei suoi follower, si è lasciato andare a uno sfogo proprio contro l'ex compagno d'avventura. Matteo, infatti, non solo ha sostenuto che Awed lo avrebbe preso in giro durante l'esperienza in Honduras. Ma così avrebbe fatto con tutti, fingendosi amico. Quando poi, alla fine, si è invece rivelato un "finto amico".
A mezzo social, Diamante si è levato più di un sassolino dalla scarpa.
In tantissimi mi fate questa domanda e chiarisco una volta per tutte: dentro l'Isola è stato bravo a essere amico di tutti, prendendo per il cu*o anche gente più adulta di lui e che gli ha dato anche un supporto (non solo morale), anche me in realtà che sono uno che dà molto valore alla parola “amico”. Quando mi apro completamente ad una persona e questa mi tratta male mi allontano (per evitare di sbroccare male). Il tutto va ben oltre il fatto di non rispondere ai messaggi o fare le cose solo per interesse personale. A me piace coerenza, se non lo hai, taglio il rapporto.
Sentendo il parere anche di altri concorrenti, uscendo si è rivelato completamente un’altra persona. Come dice Dose, tanti influencer hanno bisogno di amici per fare hype, oppure si frequentano pur non sopportandosi. Io no! Se mi stai sulle palle o ti reputo una mer*a ti taglio semplicemente. L’Isola è stato un bel gioco e lì dentro ognuno faceva la sua strategia e la sua ha funzionato. Bravo lui, ma a me non piace scherzare o fingere sulla parola “ti voglio bene”. A mente più lucida, mi sarei accorto di cose che lì dentro non potevo vedere.
Gli auguro tutto il successo del mondo, ma gli consiglio di trattare meglio e con riguardo le persone che chiama “amica”, “amico”, “fratello”, “mamma”. Nel mondo ci sono poche persone vere ed è un peccato perderle così. Forse aveva ragione mio padre a dire: “finto amico".