Dopo aver aveva vinto l'edizione numero sei de L'Isola dei Famosi targata Rai e aver ricoperto il ruolo sia di inviata che di opinionista sempre su Rai2, Vladimir Luxuria è tornata a vestire lo stesso ruolo nell'ultima edizione andata in onda su Canale Cinque, accanto a Nicola Savino. Un'accoppiata che si è rivelata uno dei punti di forza del reality show. I loro siparietti hanno intrattenuto lo studio di Cologno Monzese e tutto il pubblico che da casa ha seguito l'edizione più lunga di tutta la storia del game.
Terminata la sua avventura nel programma condotto da Ilary Blasi, Vladimir Luxuria ha rilasciato una lunga e interessante intervista al settimanale Novella 2000. Nel corso della chiacchierata, l'opinionista ha voluto rispondere alle accuse di Lory Del Santo. Secondo l'ex naufraga, Vladimir non è stata obiettiva ed è andata sul personale:
Il lavoro di opinionista prevede sia commenti negativi che positivi per tutti i personaggi presenti in un reality. Se dovessi parlare bene di chiunque non potrei fare quello che faccio. Dove ci sono cose che non mi quadrano io le evidenzio. Nel caso di Lory non mi piaceva il fatto che ordiva alle spalle degli altri naufraghi. Questo non significa denigrare una persona, vuol dire che nell'esperienza televisiva dell'Isola ha fatto delle cose che non mi sono piaciute. La cosa che più mi sorprende è che sia stata lei ad accusarmi. Lory fa come me l'opinionista televisiva e si trova spesso a commentare i personaggi.
Non mi sarei mai permessa di entrare nel personale. Lory ha scelto di partecipare a un reality show ed è stata pagata per farlo, dovrebbe sapere tutte le conseguenze che ne derivano. Mi sono basata su quello che ho visto, non può pretendere di ricevere solo complimenti.
Vladimir Luxuria ha poi parlato di Nicolas Vaporidis, l'attore romano con cui aveva avuto dei dissapori per essersi rivolto a lei usando aggettivi maschili:
L'opinionista ha poi spiegato quali sarebbero stati i limiti del vincitore de L'Isola dei Famosi:Nicolas ha dimostrato di aver superato alcuni limiti che aveva all'inizio del programma. Questa sua evoluzione è stata apprezzata dal pubblico. Abbiamo anche litigato pesantemente quando lui mi ha chiamato al maschile, secondo me, se in quella settimana fosse andato in nomination sarebbe uscito subito. Poi mi ha chiesto scusa, devo dire che l'ho apprezzato tanto.
Su Carmen Di Pietro, terza classificata:Nicolas proviene dal mondo del cinema e del teatro, un ambiente totalmente diverso da quello del gossip e della tv. È arrivato sull'Isola con qualche preoccupazione di troppo, come se avesse paura di esporsi. Aveva paura di fare quel passo di troppo, quella parola in più. A un certo punto gliel'ho detto anche io di lasciarsi andare, e da quel momento ha cambiato atteggiamento.
La sua vittoria è soprattutto il fatto di essersi liberato dagli schemi. Mi sono rivista in lui quando ho partecipato da concorrente : ero titubante, rappresento la comunità LGBT e sono stata in politica, non volevo inciampare. Anche nel mio caso credo di aver vinto perché il pubblico ha capito quale sia stata la mia evoluzione.
Vladimir Luxuria ha poi dato un giudizio su Marialaura De Vitis, Mercedez Henger e il secondo classificato Luca Daffrè:Sinceramente avrei dato il secondo posto a Carmen Di Pietro. Certo Luca Daffrè è stato bravo, si è dato da fare, è un bel ragazzo, però Carmen faceva ridere, metteva allegria. L'Isola non è facile, ci mette di fronte a momenti di forte depressione, per la mancanza di cibo, per lo stress, invece lei è sempre stata allegra e ha sempre portato armonia. Oggi il pubblico ha bisogno di sorridere, di divertirsi e credo che Carmen sia stata l'unica a non farci annoiare.
Marialaura ha fatto la falegname: chiodo schiaccia chiodo, passando da Alessandro e Luca. Ci ha provato con tutti ma l'obiettivo era chiaro e dichiarato: vincere l'Isola. Niente da fare in nessuno dei fronti.
Mercedesz ha puntato dritto su Edoardo, troppo di fretta ed era poco credibile.
Per quanto riguarda Luca, l'Isola ha fatto capire che le storie costruite a tavolino non funzionano. Ci ha provato, ma il giochino gli si è rotto in mano. Strategia sbagliata.