E' proprio vero che non si dovrebbe mai giudicare un libro dalla copertina. A maggior ragione quando il genere letterario è il reality show.
E' che io sono una persona semplice. Chi fosse Andrea Lo Cicero lo ignoravo fino alla prima puntata dell'Isola 17, ma durante la sua clip di presentazione m'ero fatta fregare da quel "rugbista, giardiniere, allevatore e cuoco" e non avevo più capito niente. Mi immaginavo chissà quale maschione da combattimento, uno di polso, tanto schietto quanto diretto, di quelli "pane al pane, vino al vino". Ma mi sono bastate una manciata di puntate per ravvedermi COMPLETAMENTE.
Maaaadre mia, ma quant'è falso? Ma sfacciatamente, proprio! Uno capace di negare pure di fronte ai video che lo sbugiardano. Arrogante, cafone, maschilista e pure voltagabbana. E che se la sente (immotivatamente) calda, quand'è uno dei peggiori di quest'edizione. Checché ne pensino quei naufraghi che gli fanno pure da lacché, s'intende.
Lo scontro tra lui e Nathaly Caldonazzo è stato uno dei punti più bassi della puntata di ieri sera. Entrambi sono scesi nel personale, andando a toccare tasti francamente evitabili, lei tirando in causa i suoi figli e lui dandole della "soubrette di mezza età che non si incul* più nessuno e non fa più niente". Ma, partendo dal presupposto che se si trovano in Honduras così tanti impegni evidentemente non li aveva nessuno dei due, e posto che entrambi hanno usato toni belli accesi non mandandosele certo a dire, a fare la differenza (almeno ai miei occhi) è che lei alla fine della fiera diceva la verità, lui una manica di solenni minchi*ate.
Fortuna che ci ha pensato la clip a dimostrare come Lo Cicero (che qualcuno ha avuto pure il pelo sullo stomaco di applaudire, dopo quei suoi sproloqui tremendi di ieri!) ci metta MEZZO SECONDO a spalare quintalate di mmmerd* - sempre alle spalle, ovviamente... - persino su quelli che definisce "amici", nella speranza di portare acqua al suo mulino in vista della finale.
Non so perché si senta il padrone dell'Isola, arrogandosi il diritto di puntare il dito contro chiunque (come l'altro giorno, quand'è andato a pesca di conchiglioni con Fabio Ricci, superando scientemente il limite di sicurezza imposto dagli autori, salvo poi tornare sulla Playa e fargli il cazziat*ne come se la responsabilità dell'infrazione non fosse di entrambi. L'imbarazzo nel vederlo scagliarsi con veemenza contro quel poraccio preso totally in contropiede giusto per pararsi ruffianamente le chiappe con la produzione in zona Cesarini manco ve lo spiego...), ma io lo trovo francamente insopportabile. “So tutto io”, “faccio tutto io”, “voi siete solo dei ragazzini” e "ci stiamo un attimo a SEGARVI". Ma de che, oh? Ma chi sei?
A parte il barbaro coraggio di Lo Cicero nel dare a Nathaly della "arrampicatrice sociale che si schiera coi più forti!" quando al massimo quella è la SUA, di strategia, e tralasciando la capocciata che - fossi stata in lei - gli avrei tirato dopo quel "Taci! Quando parlo io devi tacere!" (e il bello è che poi dà dei maleducati agli altri, 'sto lord inglese...), ma dopo che con supponenza Andrea ha urlato alla Caldonazzo che "io arriverò in finale e tu no!" quanto amerei che accadesse l'ESATTO OPPOSTO. Amerei proprio. Peccato che il pubblico premi sovente gli ignavi (cit.) e penalizzi quei pochi che non hanno timore di schierarsi contro i più forti.
Perché Nathaly sarà spesso e volentieri sopra le righe, non lo metto in dubbio, ma finora almeno le paracul*te ce le ha risparmiate. Che se c'è una cosa che trovo clamorosamente ridicola, nei reality, è vedere gente che si è scannata per una settimana arrivare in puntata e uscirsene con quella recita stucchevole del "ma no, ma poi abbiamo chiarito. Siamo bff ora!" a favore di telecamera.
Persino Marco Mazzoli a 'sto giro mi ha delusa, infatti. Finora non s'era mai risparmiato, regalandoci dinamiche a frotte senza mai nascondersi dietro a un dito. Ma, orfano di Paolo Noise, s'è un po' perso sulla via della paracul*ggine, tocca essere onesti. Ho sempre amato quella loro vena da cinici villain, quelli dichiaratamente strateghi e fieri di esserlo. Che Mazzoli mi passasse da sadico giocatore impaziente di mettere zizzania nel gruppo per vederlo implodere lentamente a pacifico orsoabbracciatutti, quindi, m'ha un po' spezzato il cuore, ecco.
Voglio dire, a che pro il chiarimento con Lo Cicero dopo che quest'ultimo la cosa più carina che gli aveva detto alle spalle era dargli del "vegano per capriccio"? O meglio, lo capisco dalla parte di Andrea che mica può permettersi di mettersi contro i pezzi da 90 e - da bravo cuor di leone - la voce grossa la fa solo coi pesci piccoli (o quelli che lui ritiene tali, per lo meno). Ma Mazzoli di 'ste alleanze fake manco avrebbe bisogno, perché farsi sporcare (cit.) per così poco?
Qualche altra considerazione sparsa sulla puntata di ieri:
- agli autori dei reality evidentemente fregacaz*i di palesare le proprie sfacciate preferenze ormai. Cioè loro hanno quei 2/3 concorrenti su cui puntano in ogni edizione e non fanno manco più nulla per nasconderlo. E se al Gf Vip 7 tra le poche certezze che avevamo c'erano almeno due blocchi a puntata sui Donnalisi, quando c'è stata gente che giusto in finale ha potuto parlare per tre minuti di fila, nelle dirette dell'Isola 17 abbiamo la matematica sicurezza che una sorpresa per Cristina Scuccia, Helena Prestes e Mazzoli non mancherà MAI. Per non parlare delle prove random, con candidati a ricompense e/o leadership scelti in base a criteri più sconosciuti di quelli che decretano le sfide nella finale di Amici. Loro così terribilmente sgamabili, stelline.
- a proposito della Scuccia, continua la telenovela a puntate sul suo amorazzo segreto, con lei che in diretta fa la ritrosa ma poi in Playa non perde occasione di tornare sull'argomento esclamando giuliva "ah ma non lo sapevi che ero fidanzata? Che ho una persona che mi aspetta fuori? Ma come?". Anche in questo caso, almeno un blocco a puntata è assicurato. Nemmeno fregasse qualcosa a qualcuno, voglio dì.
- il taglio sadico di mezzo metro di capelli all'Isola solo se ti chiami Tavassi, abbiamo capito. Tutti gli altri graziati dopo tre peli strappati con la ceretta e via.
- che plot twist incredibile, il ritorno in gioco di Helena e Gian Maria Sainato! Non se lo aspettava nessuno, oh! Ma, per quanto prevedibile, è così tanta la bramosia di telecamere che trasudano 'sti due che quanto meno un paio di catfight a testa questa settimana ce li siamo assicurati...
- se ad essere eliminato al televoto fosse stato uno tra Mazzoli, Helena o Cristina pur di convincerlo a restare avrebbero scomodato persino il Papa. Invece ad essere silurata è stata Corinne Clery e allora "sali sul barchino, ci vediamo in Italia!".
- al televoto settimanale Fabio e Nathaly. Insieme alla mia vana speranza che tutto il potenziale della Caldonazzo non venga nuovamente sprecato relegandola all'Ultima spiaggia.