Allora, io ieri mi sono approcciata alla visione della seconda puntata dell'Isola 17 nel peggiore dei modi. Vi dico solo che ero reduce da un pomeriggio passato ad una festa compleanno di bambini di prima elementare in un posto caratterizzato da bowling e sala giochi con videogames di ogni tipo in cui questi marmocchi hanno fatto come i pazzi per oltre 3 ore e hanno anche attentato al patrimonio familiare a suon di "mamma, dammi una moneta! Ti preeeeeego!".
Credo questo scenario sia sufficiente a rendere l'idea della mia predisposizione mentale al momento di accendere la tv per vedere un programma che inizia all'ora in cui avrei voluto essere già nella quarta fase del sonno.
Ecco, ho fatto questa premessa per dire che in realtà, nonostante le mie condizioni completamente avverse, alla fine ho trovato la puntata sorprendentemente godibile.
Il cast, che sulla carta mi sembrava deprimente, in realtà cerca di guadagnarsi la pagnotta. Questi si danno da fare, litigano, ma rispetto - ad esempio - al Gf Vip dove hanno quasi litigato e basta, qui si alterna la fase lite alla fase cazzeggio, alla fase prova fisica, alla fase commozione col povero piccolo JalisseMaschio che piange all'una di notte dopo aver visto la mamma che ieri festeggiava i suoi 90 anni.
Insomma, c'è il trash ma sicuramente più alleggerito sia dal fatto che manchi l'h24 che rende la gente morbosamente legata a questi sconosciuti e di conseguenza folle, sia dal fatto che l'Isola, proprio come struttura del programma, è capace di andare avanti anche senza bisogno che la gente si scanni ogni 4 secondi, sia perché Ilary Blasi a 'na certa butta sempre tutto in caciara e ti trasmette quella voglia di non prendersi troppo sul serio.
La puntata si è aperta col fuoco gate, che in realtà è stata una dinamica un po' noiosetta perché all'Isola l'abbiamo già vista più volte. Celebre resta la figura del mitico Aristide Malnati che, in nome della scienza, ci diede tutte le spiegazioni tecniche attraverso le quali aveva acceso il fuoco con le le lenti degli occhiali da vista, salvo poi scoprire che in realtà si era portato un accendino raccattato in qualche tabaccheria honduregna.
Di certo mi ha fatto molto ridere Christopher Leoni (continuo a non sapere chi sia ma che bell'uomo! Gran bell'uomo! Viva il Brasile, alè!) che dopo aver fatto la figuraccia la prima volta, essere stato sgamato e aver confessato, l'ha RIFATTA una seconda volta con tanto di "ecco, adesso ho dimostrato che ci riesco anche senza inganni".
Vi butto lì qualche considerazione sparsa:
- Nathaly Caldonazzo è quella che più di tutti ha preso sul serio il concetto di lavorare e fare show, e di conseguenza penso sia capace di creare scaz*i pure coi conchiglioni di mare che va a raccogliere ogni giorno.
Ovviamente di questa sua dedizione al lavoro non possiamo che ringraziarla, anzi io sinceramente nello scontro tra lei e Alessandro Cecchi Paone (scontro esilarante con Nat che lo accusa di odiare le donne - stessa accusa mossa peraltro nella sua edizione del Gf Vip, se andrà in qualche altro reality apriremo il toto uomochesaràaccusatodallaCaldonazzodiodiareledonne - e lui che si scusa con tutte le pescivendole perché lui in realtà ama il pesce, LOL!), dicevo lo scontro la lei e Cecchi è stato uno dei momenti più alti della serata e quello che in realtà mi ha scatenato tutta una serie di curiosità che avrei bisogno di approfondire, altro che fuoco gate.
Intanto voglio sapere chi sarebbe l'autrice dell'Isola che il Cecchi ha insultato prima dell'inizio del programma, e poi vorrei sapere cosa diceva Nat in albergo contro la Marini, Carmen Russo e i familiari di Massimo Troisi. Cioè, vi prego, vediamo di far chiarezza sulle cose importanti!
- Cristina Scuccia devo capire se mi faccia tenerezza o se mi sembri un serpente travestito da angelo (il parallelismo biblico è involontario, giuro).
Diciamo che al momento, in base ai fatti, non ho grandi elementi per darle contro, però ho il sentore che dietro quest'aura di santità (e vabbè, non si può dire niente, sembra tutto un riferimento fatto apposta ma davvero no!) si nasconda una bella viperella. Già il fatto di aver riportato a Helena Prestes le parole della Caldonazzo scatenando l'astio salvo poi dire "mi scuso! Non volevo, ho sbagliato!"... mmmmmh, mi puzza.
Adesso siamo ancora all'inizio e ognuno sta dentro la sua 'parte', ma se l'ex suora canterina dovesse rimanere nel programma secondo me verrà fuori la sua vera anima. Che magari è purissima e levissima come vuol fare apparire, eh, però, ecco, sono curiosa di averne la conferma perché di fatto io sono un po' come San Tommaso (eccoci di nuovo. Basta, fatemi smettere di parlare di 'sta suora altrimenti finirò per citare le lettere ai Corinzi).
- il duo Marco Mazzoli e Paolo Noise è un po' la quota Elisabetta Gregoraci del Gf Vip 5, nel senso che vengono interpellati e gli vengono dedicati blocchi di default in ogni puntata anche solo per il fatto che respirino.
A me la cosa non dispiace, eh, perché l'umorismo spinto tendenzialmente non mi turba, ma quando ieri di fronte ai cartonati delle mogli Marco ha chiesto a gran voce se fosse possibile fargli dei buchi ho pensato a cosa sarebbe accaduto se PierSy avesse acceso la tv proprio in quell'istante! Chiusura immediata dell'Isola, naufraghi banditi da Verissimo per l'eternità e il lunedì sera alle 21.45 in onda la liturgia della parola per purificarci tutti dai nostri peccati.
- al momento uno dei miei naufraghi prefe è Andrea Lo Cicero. Ieri l'ho trovato giusto e sportivamente corretto nei suoi interventi (sia al momento di 'denunciare' i brogli sul fuoco, sia al momento di criticare Christopher e Luca Vetrone salvo poi, però, decidere di non abbandonarli e rimanere nella loro squadra), però la mia è una preferenza abbastanza timida perché la storia dell'Isola ci insegna che gli sportivi a un certo punto tendono a fare emergere il loro fanatismo agonistico quindi al momento Lo Cicero è un sì, ma mi riservo di poterlo detestare nel giro anche solo di una puntata.
- l'esito del televoto più scontato di quando ad Amici c'era in sfida Marco Carta, ma del resto in questo caso non me la sento di biasimare il popolo italico perché - in base ai suoi precedenti - era giusto che chiunque vincesse contro Marco Predolin.
Ad indignarmi, invece, il fatto che Predolin non sia stato spedito in Italia con un missile, ma sia invece rimasto nell'Isola di Sant'Elena.
CIOE' il bonazzo venezuelano INGIUSTAMENTE silurato nella scorsa puntata (vorrei realmente capire il senso di aprire un televoto tra un ragazzo effettivamente sconosciuto come Jhonatan Mujica e il TikToker già pieno di follower e conosciuto dai giovani, cioè boh!) è stato rispedito in Italia senza avere manco il tempo di riscattarsi dall'orrido slippino rosso indossato lunedì scorso, e invece dobbiamo sorbirci i pipponi filosofici che Predolin farà ai granchi in questa settimana?
Una volta nelle isole deserte ci finiva Sergio Muniz, ora abbiamo Predolin.
- televoto assolutamente HORROR questa settimana: a rischio uscita la Caldonazzo e Cecchi Paone che praticamente hanno retto da soli i daytime e metà puntata di ieri, e Fiore Argento che ci ha regalato il blocco lite con Corinne Clery che era a tanto così da sfociare in questo:
Passano gli anni, le edizioni dei reality, ma gli autori ancora non hanno capito che invece di inventarsi blocchi horror per mancanza di dinamiche basterebbe semplicemente applicare il pongo in maniera giusta salvaguardando dai televoti i concorrenti che danno concretamente vita al programma. Le basi, santoddio. LE BASI.