Isola 17, Paolo Noise posticipa il ricovero in ospedale: “Non lo faccio perché sono irresponsabile ma…”

Paolo Noise è stato sicuramente uno dei concorrenti più apprezzati in questa nuova edizione dell'Isola dei famosi. Purtroppo però, il suo percorso non ha potuto concludersi nel migliore dei modi.



Paolo infatti, durante la sesta puntata di Isola 17, andata in onda ormai due settimane fa, ha dovuto abbandonare definitivamente il gioco. La causa sarebbero stati grossi problemi di salute. Una volta rientrato a lavorare per il suo spazio radiofonico allo Zoo di 105, a Miami, lo stesso aveva spiegato nel dettaglio cosa era successo in Honduras:

...In breve ho avuto un picco pressorio molto importante (160 su 110) dovuto presumibilmente alla disidratazione e poi compensato. Ero sdraiato alla spiaggia da solo, di notte, lontano 40 minuti di barca dal primo centro medico. Sono venuti immediatamente a prendermi, è stata una roba molto pesante anche per Marco che si è spaventato e preoccupato moltissimo. Mi hanno stabilizzato e poi è arrivato l'elicottero di notte. Con la pioggia mi hanno portato prima in un centro medico e poi in un ospedale in terapia intensiva.



Nessun'altra spiegazione a proposito dei suoi "gravi problemi di salute" che hanno fatto molto preoccupare anche la moglie. Lo speaker aveva solamente poi specificato che in quel momento era impossibilitato a prendere aerei proprio per le sue condizioni di salute. Paolo Noise però adesso, attraversando numerose tappe aeree per poter rientrare, è finalmente arrivato in Italia e stasera sarà ospite in studio per l'ottava puntata di Isola 17. Numerose sono le persone e i fan che vorrebbero sapere il perché lui abbia preso la decisione drastica di abbandonare definitivamente il gioco. Ma Paolo non sembra voler entrare nel dettaglio. Proprio su Instagram ha infatti raccontato:

La mia scelta di non entrare nel dettaglio del mio stato di salute o nei dettagli più intimi della mia fragilità, credo che sia il gesto più giusto per un uomo di spettacolo. Non accetterò mai la compassione di nessuno e nemmeno ne sentirò mai il bisogno. C’è chi sta affrontando di peggio nella vita e di certo non sfrutterò mai una caduta per fare spettacolo e fare hype dietro la mia carriera, che spero fino ad oggi, abbia ben altro per rendere fiero chi mi ama.



Poi l'ex naufrago ha così concluso:

Ci tenevo a fare questo post, per mettere a tacere una volta per tutte, tutti coloro che pensano che mi sia tirato indietro o abbia mollato. Solo perché ho avuto l’eleganza di non fare la vittima ma abbia proseguito con il sorriso a fare ciò che mi viene meglio, ovvero donare allegria. In ogni forma di espressione che conosca.

Poche ore fa, sempre Noise ha nuovamente fatto un lungo post sul suo canale social. Questa volta ha svelato di aver posticipato un ricovero spiegandone i motivi:

Oggi si rientra nella battaglia. Ho deciso di spostare di almeno 3 settimane il ricovero per i controlli in Italia e tornare a lottare fianco a fianco con i miei colleghi dello Zoo di 105. Non lo faccio per la gloria o perché sono irresponsabile. Lo faccio perché sento istintivamente che sia la cosa più giusta. Sia nei confronti di Marco che sta a 9.000 km in mezzo alla sabbia a patire, sia nei confronti di tutto il gruppo che per più di un mese si è sobbarcato un lavoro immane per portare avanti la baracca.