Isola 18, Alex Belli su Daniele Radini Tedeschi: “Lo hanno messo apposta per punzecchiare Joe Bastianich”

La nuova edizione de L'Isola dei Famosi è iniziata ormai da due settimane e in molti sui social, ma non solo, hanno espresso il proprio parere sui cambiamenti apportati al format, a partire dalla conduzione di Vladimir Luxuria, passando per l'inviata, che quest'anno è Elenoire Casalegno, finendo con gli opinionisti Sonia Bruganelli e Dario Maltese.



Tra coloro che non hanno esitato a dire la propria sulla nuova edizione del reality, c'è stato anche Alex Belli, che ospite di Casa SDL su Instagram, con Gabriele Parpiglia, ha parlato del programma di Canale 5, ricordando anche la sua partecipazione, avvenuta nel 2015.

A tal proposito, l'attore ha rivelato qual è stato il momento più difficile per lui:

Per me la parte più difficile dell'Isola dei Famosi è stato quando si sono inventati l'isola desnuda ed eravamo io e Rocco Siffredi. Io arrivo lì in diretta con Alessia Marcuzzi ed è arrivato il momento di togliersi i costumi. Il problema è che di fianco a me c'era Rocco Siffredi, guardo Rocco che era già nudo da una settimana. Alessia chiede a Rocco come ero messo io e lui dice "Alessia è messo bene", in quel momento c'erano 18 gradi, il freddo, la pioggia... staccano e io gli dico "grazie Rocco per avermi salvato", poi lui era dimagrito 16 chili e si vedeva solo quello.



E a proposito di Siffredi, Alex ha anche commentato la serie Supersex con Alessandro Borghi:

Quando ero all'Isola Rocco mi ha raccontato la sua vita e sapevo già il plot della serie con Alessandro Borghi e ci è rimasto male perché lui in verità non è così triste e uggioso. La sua verve è completamente diversa. La risata era perfetta, l'unica cosa è che lui è un po' più solare rispetto al personaggio.

L'ex Vippone ha anche parlato dei rapporti con i suoi ex colleghi, svelando di non essere rimasto in contatto con nessuno:

Quando si finiscono i reality si dice sempre "quando vieni a Milano chiama", "quando sei a Roma casa mia è casa tua", mai più sentito nessuno. Io ho fatto 10 anni Centovetrine, anche lì eravamo diventati una famiglia, dicevamo "non perdiamoci di vista", anche lì mai più visto nessuno. Sai chi sento invece? Gli autori. Anche all'Isola si è portati a vedere produzione contro concorrenti, perché siamo lì a soffrire, ma non è colpa loro, è il format.



Alex ha anche svelato quale consiglio ha dato ai suoi amici che negli anni hanno preso parte al reality:

Tanti amici che sono andati poi all'Isola mi hanno chiamato chiedendomi consigli e l'unico consiglio che mi sono sentito di dare è "tutto quello che hai sempre pensato dell'Isola toglitelo dalla testa perché è il contrario".

Belli ha poi rivelato cosa gli piace di questa edizione e cosa no, parlando soprattutto di Daniele Radini Tedeschi:

Il bello di questa edizione dell'Isola è che c'è stato un bel refresh, a me Vladi piace molto perché si sottrae quindi è perfetta e avendola vissuta sa le sofferenze che gli isolani provano e subiscono. La cosa che non mi piace in assoluto è che per forza di cose hanno voluto inserire un personaggio che fa il bastian contrario, ovvero Daniele. A me piace molto come dialettica, ma mi sembra che sia stato messo apposta per fare il bastian contrario a Joe Batianich, che un po' perché è un vecchio mestierante tende a sottrarsi e quindi hanno messo dentro uno che un po' lo punzecchia.

Mentre sul caso che ha coinvolto Francesco Benigno, Alex ha dimostrato di avere le idee piuttosto chiare:

Il caso Benigno è il classico caso di quando si fa un casting sapendo il personaggio... un conto è che prendi uno sconosciuto che non sai come può reagire, ma se prendi una persona che è portata a non avere il controllo togli la possibilità a qualcun altro di fare l'Isola. Soprattutto in un programma come quello o hai un self control incredibile o ci puoi mettere una pietra tombale sopra perché non puoi rischiare di prendere una persona che dopo una settimana va giù di testa e lo sanno perché ci sono 20 autori, uno psicologo... questo è quello che non mi piace dell'Isola, il pensiero autoriale di dire mettiamo questo perché ci crea la dinamica... Temo che oggi non si rischia più, gli autori le idee ce le avrebbero anche, ma a livello di editore non si vuole rischiare.

L'ex naufrago non ha mancato di lanciare una stoccata poi a Pietro Fanelli: "Io faccio casting tutti i giorni con le più grandi agenzie di moda e non mi è mai arrivato il composit di Pietro".

Infine, Alex ha parlato anche della usa partecipazione al Grande Fratello Vip, ricordando il grande successo che ebbe la sua edizione per via soprattutto del triangolo che si era creato con Soleil Sorge e Delia Duran:

La mia edizione del Grande Fratello grazie a una cosa astrale di incontri bellissimi ci ha permesso di fare quella cosa, ma se oggi volessimo riproporla non potrebbe più accadere, perché è stata one shot. Tutti pensano che il Grande Fratello sia un programma autorale, in verità non lo è. È un programma di accadimento. Se una cosa succede succede, ma farla succedere è la cosa più sbagliata che si possa fare per un reality.