Nonostante sia partito un po’ in sordina e abbia mantenuto un profilo basso per tutta la sua permanenza in Honduras, senza litigi o colpi di testa, Aras Senol è riuscito a conquistare il pubblico della diciottesima edizione de L'Isola dei Famosi, che lo ha portato sino in finale e lo ha incoronato vincitore.
Intervistato dal settimanale Chi, Aras ha ricordato quei momenti di grande emozione, svelando per prima cosa ciò che ha provato quando ha scoperto di essere il vincitore della diciottesima edizione del reality condotto da Vladimir Luxuria:
Aras ha poi parlato dei momenti più difficili vissuti sull'Isola:All’inizio non avevo realizzato di aver vinto. Non me lo aspettavo. Ero così emozionato. Pensavo di uscire alla quinta o sesta settimana. Il mio obiettivo non era vincere, ma soltanto migliorare il mio italiano. Prima della finale ho detto: “Amici miei, non voglio vincere perché ho già superato il mio limite. Tutti i miei verbi italiani sono finiti”. Questo mi bastava, avevo già vinto la mia partita perché, per i turchi, imparare la lingua italiana è davvero difficile. Ricordo che ho aggiunto: “Tornerò a casa e dirò ai miei amici e alla mia famiglia che sono andato all’Isola e sono tornato a casa come finalista”. Ma alla fine sono arrivato primo e, ancora oggi, se ci ripenso, ne sono davvero felice.
Non è stato difficile tanto l’avere a disposizione poco cibo, oppure stare in mezzo alla natura selvaggia, quanto la lontananza da casa. La mia famiglia, come sapete, non è italiana e non comprende la vostra lingua e quindi, tra me e me, pensavo che non sapessero esattamente che cosa stessi facendo. E invece... In seguito ho saputo che guardavano tutti gli episodi. Inoltre, un altro momento un po’ complicato è stato dopo l’Isola. Per cinque giorni non sono riuscito a dormire. Non capivo il motivo, ma alla fine ho risolto con due pastiglie.
E per quanto riguarda i ricordi positivi:
Questa è un’esperienza che una persona non può dimenticare. Anche se ci provassi non ci riuscirei perché sono ritornato a casa diverso, in un certo senso, cresciuto. Sia l’isola sia i “naufraghi” mi hanno insegnato molto.
Senol ha anche fatto i nomi di amici e nemici sull'Isola:
Là i miei migliori amici erano Edoardo Stoppa ed Edoardo Franco e ancora oggi li considero come fratelli. Nemici? Nessuno. Non sono una persona aggressiva e, se sento aria di litigio, lascio perdere. Per smorzare i toni ho questa soluzione: faccio un passo indietro, prendo fiato, poi torno indietro per chiarire.
Tra i momenti speciali vissuti nel reality, l'attore non ha potuto non citare l'incontro a sorpresa con la sua fidanzata il giorno della finale:
Sì, e anche una grande sorpresa. È stato davvero un giorno straordinario, dopo averla vista ero rilassato e soprattutto felice.
Prima di partecipare all'Isola dei Famosi, Senol è stato tra i protagonisti di Terra Amara, soap che ha avuto un grandissimo successo anche in Italia:
È un grandissimo successo che non smette di sorprendermi. Quando sono arrivato in Italia per la prima volta, non potevo credere alla reazione del pubblico, che, peraltro, ama moltissimo gli interpreti del serial. Il perché di questo successo? Io me lo spiego pensando al fatto che, come dicevo prima, la cultura turca e quella italiana siano simili e abbiano delle tradizioni che, in qualche modo, si avvicinano. Terra amara è ambientato tra gli Anni 70 e gli 80 e la Turchia del passato, per certi versi, non era molto diversa dall’Italia di una volta, quindi il pubblico, nel seguire la trama e le vicende dei vari personaggi, vi ha certamente trovato qualcosa di familiare
Infine, Aras ha parlato dei suoi progetti futuri:
Io sono un attore e vorrei tornare a recitare. Adesso il mio sogno è recitare in una serie tv italiana o in un film. Voglio continuare la mia carriera nel vostro Paese, ecco perché continuo a esercitarmi con l’italiano per cinque o sei ore al giorno. Certo, è una lingua difficile, ma la adoro e spero di riuscire al più presto a parlare fluentemente in modo da poter lavorare in un progetto Made in Italy.