Edoardo Stoppa, protagonista della diciottesima edizione de L'Isola dei Famosi, ha raccontato la sua esperienza in Honduras.
Intervistato da SuperGuidaTv, l'ex inviato di Striscia la notizia ha ammesso che avrebbe voluto vincere il reality condotto da Vladimir Luxuria ma si è detto felice che a trionfare sia stato Aras Senol:
Non nascondo che facendo questo percorso mi sarebbe piaciuto arrivare in fondo come vincitore. Sono contento però che abbia vinto Aras perché in questi due mesi è diventato veramente mio amico tanto che ci sentiamo spesso. Lui è una bravissima persona e lo stimo davvero tanto. Ovviamente se poi avessi vinto io sarei stato più contento.
A seguire, Stoppa ha rivelato cosa l'ha spinto a partecipare al programma di Canale 5:
Avevo deciso di partecipare perché fino a questo momento mi erano stati proposti dei reality ma avevo sempre rifiutato perché non lo consideravo un tipo di programma che potesse fare al mio caso. Però amo l’avventura e mi piace stare all’aria aperta e quindi da questo punto di vista L’Isola dei Famosi è vicina a quelli che sono i miei principi. All’inizio però ero un po’ titubante, poi mi sono confrontato con il mio agente e con l’azienda che mi hanno rassicurato sul fatto che sarebbe stata una bella esperienza.
Di comune accordo con la mia famiglia ho deciso di accettare consapevole che sarebbe stata un’avventura condivisa con loro. Ho lasciato il mio cellulare a mia moglie che in questo periodo ha avuto tanto di cui occuparsi oltre ai figli. La mia sfida è stata quella di vedere se quello che faccio con l’informazione sull’eco-sostenibilità potessi metterlo in pratica anche in condizioni estreme. Da questo punto di vista mi ritengo soddisfatto perché durante l’Isola ho mostrato chi sono veramente e quali sono i miei valori.
"E’ difficile convivere con lo spirito dell’Isola che aleggia coma una spada di Damocle e che da un momento all’altro ti punisce, ti toglie il fuoco, la maschera perché il suo obiettivo è rendere la permanenza sull’Isola complessa", ha proseguito l'ex naufrago, che ha svelato qual è stato il momento più brutto e quale il più bello dell'Isola:
Il momento più brutto sono state le sorprese dello spirito dell’Isola che non sono mai buone. Il momento più bello è stata una maggiore conoscenza di me stesso e la riacquisizione di alcuni valori che professo ai miei figli come l’importanza del cibo. Da quando sono rientrato dall’Isola prima di mangiare, io e la mia famiglia ci fermiamo e ringraziamo per quello che abbiamo. E’ importante non dare tutto per scontato.
E ancora:
Il rientro non è stato affatto complicato. Il fatto di aver ritrovato i miei affetti è stato meraviglioso. Pensa che Juliana mi aveva portato un borsone di dolciumi che io spesso non mangio. Avevo però talmente tanta fame che non mi sono fatto problemi a finirli anche se li ho condivisi anche con Arthur e gli altri naufraghi. Una volta rientrato in Italia, il momento più bello è stato quando ho riabbracciato i miei figli. Loro sono venuti a prendermi in aeroporto e ora stanno sempre attaccati a me, non mi perdono di vista un secondo.
Poi, Edoardo ha raccontato come ha vissuto la posizione di "leader", di punto di riferimento del gruppo di naufraghi e quanto è stato difficile sacrificarsi per i suoi compagni:
Gli altri naufraghi si erano accorti che per qualsiasi cosa potevano fare affidamento su di me. Mi ero accorto di essere diventato un punto di riferimento nelle attività pratiche. Prima di partire per l’Isola avevo visto anche dei tutorial su come fare i nodi per gli ami da pesca. Il fatto di essere più grande di tutti ha sicuramente giovato tanto che in molti mi consideravano il saggio del gruppo.
Non ci credevo che avessi rinunciato a vedere Juliana dopo che aveva lasciato a casa i figli, dopo quelle ore di volo che si era fatta per raggiungermi. Per fortuna vedendo poi quel sacrificio estremo che avevo fatto lo spirito dell’Isola ha avuto buon cuore decidendola di farmela incontrare la sera. E’ stato un sacrificio grande perché comunque coinvolgeva anche un’altra persona ma non avrei potuto fare diversamente perché altrimenti io e gli altri saremmo rimasti tutta la settimana senza riso.
Quindi, sulla moglie Juliana Moreira - che aveva confessato di vivere la mancanza del marito come un lutto - ha dichiarato:
Juliana ha usato un termine forte che sicuramente le ha attirato anche delle critiche. Io ho compreso perfettamente quello che intendeva dire perché un conto è se uno sta via per lavoro e in condizioni normali c’è possibilità di fare una videochiamata e di parlarsi. Non avere più contatti con una persona, non sentire la sua voce se non in tv è qualcosa di straniante. Anche per me è stata una situazione bruttissima. Io e Juliana non eravamo abituati. Nella vita di tutti i giorni ci sentiamo anche tre volte al giorno, accompagniamo anche i figli insieme a scuola.
Abbiamo sempre condiviso tutto nella vita, lavoro compreso. Questo ci ha portato a crescere con gli stessi valori, le stesse passioni. E’ stata una strategia vincente. Prima di partire per l’Isola le ho affidato il mio cellulare dando a lei la gestione di tutto. Non so quanti avrebbero fatto lo stesso sinceramente.
Tornando all'Isola, Stoppa ha fatto i nomi degli ex naufraghi con cui è rimasto in contatto:
Nonostante Aras sia ad Istanbul, lo sento tutti i giorni ed è sicuramente una persona che frequenterò. Ci siamo mettendo d’accordo anche per andare a trovarlo a Istanbul. Mi sono trovato bene anche con Edoardo Franco con cui ho legato tantissimo ma anche con Alvina tanto che il prossimo weekend saremo da lei. Juliana ha instaurato un bellissimo rapporto con le madri di Edoardo e Alvina.
Successivamente, ha sottolineato quanto sia stato difficile prendere la decisione di lasciare Striscia la notizia:
Devo tantissimo a Striscia la notizia, è un programma a cui sono molto legato. Mi ha permesso di portare in campo le mie passioni e mi ha dato una visibilità pazzesca. Ero diventato un fenomeno nazionale occupandomi di animali. Tutte le cose però hanno un inizio e una fine. Dopo undici anni, ho deciso di chiudere un ciclo perché avevo bisogno di fare qualcosa di nuovo, di stimolante. E’ un capitolo bellissimo della mia vita che però non vorrei riaprire ma vorrei andare avanti con altre attività sempre legate al pianeta, agli animali.
Infine, Edoardo ha chiarito che non parteciperebbe al Grande Fratello ma in futuro potrebbe orientarsi verso Pechino Express in coppia con la moglie:
Assolutamente no. Con i reality ho chiuso. Il Grande Fratello poi a differenza dell’Isola ti costringe a stare in degli spazi chiusi. Non vedrei delle grandi occasioni per farmi conoscere meglio. Su Pechino Express con Juliana ci potrei fare un pensierino però non nell’immediato. I bambini hanno sofferto molto per la mia mancanza. Magari tra qualche anno, quando saranno diventati più grandi, Pechino Express potrebbe essere un altro reality a cui partecipare. Sarebbe divertente visto che io e Juliana amiamo viaggiare.